mercoledì 12 ottobre 2011

Il signoraggio digitale

Articolo tratto da: http://www.zeusnews.it/index.php3?ar=stampa&cod=15840#ixzz1aae8WIEs

Il signoraggio digitale nell'era del cloud computing

Le informazioni sono preziose almeno quanto il denaro: chi le gestisce ottiene un potere pari a quello delle banche.
[ZEUS News - www.zeusnews.com - 12-10-2011]
Signoraggio digitale cloud computing
Foto via Fotolia
Abbiamo già in passato trattato del cloud computing, ma mai era venuto in mente di accostarlo al sistema bancario.

Naturalmente ci si potrebbe chiedere che cosa possa accomunare l'attuale sistema economico bancario al fenomeno del cloud computing oggi molto in voga.
Sul sito della Banca d'Italia si definisce "signoraggio" l'insieme dei redditi derivanti dall'emissione di moneta. In pratica è «il reddito ottenuto dalle Banche Centrali Nazionali nell'esercizio delle funzioni di politica monetaria».
Approfondendo l'argomento, si notano diverse assonanze con il cloud computing.
L'elemento di partenza dell'attuale sistema economico è il flusso monetario; in perfetta analogia, l'elemento alla base del cloud è l'informazione.
Al tempo in cui le banche non esistevano, ognuno possedeva una certa quantità di moneta, spesso coniata con metalli preziosi. Allo stesso modo, quando non esisteva Internet ognuno di noi possedeva una certa quantità di informazione digitale.

Ci fu dunque un tempo in cui esisteva la moneta ma non esistevano le banche; l'informazione, dal canto proprio, era prima distribuita sui molteplici utenti e sui loro PC.
In sostanza le banche potevano, almeno in passato, essere considerate contenitori di valori il cui corrispettivo era convertito in moneta: ciò era un notevole vantaggio per chi possedeva metalli preziosi, la cui conservazione e custodia rappresentavano enormi difficoltà pratiche a causa del suo considerevole peso specifico e dalla costante minaccia dei briganti.
Tale situazione spinse la maggior parte dei soggetti benestanti a depositare le proprie monete presso gli orafi, i quali disponevano delle casseforti più sicure delle città. Gli orafi, a loro volta, emettevano delle comode ricevute cartacee a garanzia del deposito effettuato, ricevute che potevano essere negoziate dal titolare al posto delle ingombranti monete.
Se da un lato vi è un rischio nel detenere metalli preziosi, dall'altro - in una società sempre più informatizzata - vi è un rischio di perdita dei dati se non ne viene effettuato il backup.
Ciò ha portato molti utenti e aziende ad affacciarsi al mondo del cloud computing al fine di diminuire l'impatto tecnico e tecnologico e usufruire di hardware (come lo spazio di memorizzazione) non accessibile altrimenti.
Le società che si occupano di cloud computing, poi, distribuiscono credenziali che snelliscono ed elevano il livello di qualità a basso costo.
Da questa analogia nasce l'assioma per cui, se il fallimento di una banca comporta il fallimento di un microsistema economico (evento di certo nefasto), un futuro fallimento che coinvolga una multinazionale di servizi cloud potrebbe portare ad un collasso di servizi su più fronti.
Fermo restando questo rischio, di certo il cloud, essendo in via di sviluppo, può ancora reinventarsi e prevenire così quelle che oggi sono le carenze e le fragilità dell'attuale sistema del credito. Ma occorre far presto.
Sebastiano Amato - bElastic

1 commento:

  1. Per l'insieme dei redditi si intende capitale più interessi, ovviamente...

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