giovedì 24 novembre 2011

Monti: l'asino in mezzo ai suoni..


Il bilderberghino Monti è come un asino in mezzo ai suoni che, non capisce niente, ma intuisce oscuramente che la crisi della finanza dipende unicamente dal fatto che l'industria e il commercio non vendono e, quando vendono, non guadagnano, per cui non appena la società, che sa tutto, si sarà rassegnata al fatto che le sue ricette da quattro soldi non risolvono nulla, sarà risucchiato, insieme a suoi sodali, nel vortice in fondo al quale sibilano vorticose le lame del dissenso sociale..


La soluzione è:


-1) l'abolizione del signoraggio primario mediante la nazionalizzazione delle banche centrali;


-2) l'abolizione del signoraggio secondario mediante il pareggiamento dei tassi attivi e passivi, in modo che gli interessi vadano ai proprietari dei soldi che vengono prestati, e allo Stato in relazione ai prestiti frutto del moltiplicatore monetario;


-3) un'immediata riconversione industriale finanziata con i soldi che lo Stato potrà stampare senza più doverli 'comprare' dalle banche centrali: una riconversione che dovrà iniziare con un'immensa opera di ristrutturazione delle città e del mondo, con la bonifica del cielo, della terra e del mare, e la creazione delle energie alternative.


Abbandona questi mentecatti che insistono con le vecchie logiche perché sanno che le nuove li travolgeranno e vieni al convegno organizzato da Alfonso Luigi Marra per sabato prossimo 26.11.11, ore 10.30, in Roma, Teatro Quirino, via delle Vergini 7, in cui si parlerà di questi temi e si costituirà il Comitato Promotore del referendum per l'abrogazione delle sei leggi regala-soldi alle banche.


Il Coordinamento provvisorio

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