martedì 27 settembre 2011

Segreti di Stati - Cap. 11 - EIS, BSE e terrorismo in Francia

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Capitolo 11 - EIS, BSE e terrorismo in Francia

La base teorica della guerra fredda sembra venire da uno studio - "A two-persons cooperative game" - pubblicato da John Nash (sì, proprio il matematico descritto nel film "A beautiful Mind"), per conto della RAND Corporation (Research ANd Development), il 31 agosto 1950. Un anno dopo, nasce una misteriosa agenzia dal nome "Epidemic Intelligence Service". L'EIS venne creata nel 1951 da Alexander Langmuir. Questa struttura nel tempo ha formato almeno 2.000 persone che oggi occupano posti chiave nell'establishment medico, sia negli USA che all'estero. In particolare, due medici dell'EIS sono responsabili del programma sull'AIDS dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Vista la querelle ventennale sul fatto che esista o meno un virus che provochi l'AIDS - l'HIV non soddisfa i tre principi base di Koch, come ha mirabilmente dimostrato Peter Duesberg - ed il fatto che la sindrome da immunodeficenza potrebbe essere causata da vari cofattori (uso di droghe, uso di farmaci tossici tipo AZT, ddI, ddC, contaminazione radioattiva interna), viene da chiedersi se questa struttura non sia attualmente impiegata per nascondere, anziche' svelare, le vere cause dell'AIDS. L'argomento non è di poco conto visto che ogni anno si spendono più di 2 miliardi di dollari per trovare un fantomatico vaccino. Alcuni membri dell'EIS sono: Alexander Langmuir (fondatore), Donald Francis (Operazione Controllo AIDS), David Fraser (inventore del morbo dei legionari), William Stewart (ex Surgeon General), Jonathan Mann (direttore del programma AIDS all'OMS), Michael Merson (direttore del programma AIDS all'OMS), Lawrence Altman (Responsabile della rubrica di medicina del New York Times), Bruce Dan (Direttore dei servizi di medicina dell'ABC-News e capo servizio della rivista JAMA), Marvin Turck (Direttore del Journal of Infectious Diseases della Univercità di Washington), David Spencer (Direttore del CDC), Jim Beecham (ufficiale sanitario di Filadelfia), Bruce Evatt, Wayne Shandera, Harold Jaffe, Mary Guinan, Harry Haverkos e J. Thomas Grayston. Alcuni siti utili per proseguire la ricerca: http://www.virusmyth.org - http://www.cdc.gov/EIS. Non bisogna dimenticare che il "virus" dell'AIDS è stato inventato DOPO il 1986, l'anno della tragedia di Chernobil. In effetti, il massimo della segretezza circonda proprio il nucleare. La cosa è strana perché di fatto è impossibile per i cittadini portare a termine una qualsivoglia causa per danni contro queste ineffabili organizzazioni governative incaricate - apparentemente - di proteggere la popolazione. Ricordo che, nel 2000, i vigili del fuoco della Malpensa chiesero all'Agenzia Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (ANPA) di Roma, di segnalare quali fossero le 600 aziende italiane che trattano materiali radioattivi. Questo perché, in caso d'incendio, non si deve usare acqua ma delle polveri apposite. La risposta dell'ANPA fu: non ve lo diciamo per non violare il diritto alla Privacy... Più o meno nello stesso periodo, l'Osservatorio Etico Ambientale chiedeva al prefetto di Trieste di rendere noto il piano di sicurezza in caso di esplosione o incidente ad uno dei sommergibili nucleari che frequentano il porto della città. Ma il prefetto rispose, non sensa senso dell'Humor, che il piano d'emergenza per la popolazione era... segreto. Ci si chiede, sempre più spesso, da chi siamo amministrati, da che tipo di banda sia stata infiltrata la pubblica amministrazione. Sempre per rimanere in tema di terrorismo e nucleare, spostiamoci a nord. Nel libro "Affaires Atomiques" di Dominique Lorentz (edizioni Les Arènes, Parigi 2001) si indica chiaramente che la matrice degli attentati terroristi, rivendicati in Francia dal gruppo Action Dirècte, è da attribuire all'Iran. In pratica, nel 1974 lo Scià di Persia aveva prestato un miliardo di dollari alla Francia per la costituzione del consorzio nucleare EURODIF, finalizzato alla produzione di uranio arricchito. A seguito della "rivoluzione iraniana", pianificata a Washington poiché lo Scià stava facendo una politica regionale che avrebbe sottratto influenza agli USA, la Francia si oppose strenuamente al rispetto degli accordi che prevedevano la consegna, all'Iran, del 10% dell'uranio arricchito prodotto annualmente da EURODIF. Difatti l'Iran, attraverso la società franco-iraniana SOFIDIF, detiene il 10% di EURODIF. Lo strumento del terrorismo di Action Dirècte fu usato per contrastare la riluttanza del governo francese ad adempiere agli accordi precedentemente sottoscritti. Ovviamente i cittadini francesi, ignorando questi accordi riservati e l'esistenza della contesa, non sono stati in grado di ricollegare le azioni di Action Dirècte all'Iran. Poichè il secondo azionista di EURODIF è l'Italia, quello di maggioranza essendo la Francia, viene da chiedersi se anche nel nostro paese, alcuni atti terroristici non siano da ricollegare a contese EURODIF. Il risultato della folle politica di proliferazione nucleare, attuata dagli USA attraverso le società COGEMA e FRAMATOME, in Francia (oggi unificate nella AREVA, ex TOPCO, assieme al CEA), e la Siemens e la KWU, in Germania, è che il Pakistan, l'Iran ed Israele, tra gli altri, hanno la possibilità di usare armi nucleari di sterminio di massa. Queste società sopramenzionate rivendevano i brevetti delle centrali Westinghouse e General Electric a molti altri paesi, alcuni anche ufficialmente non amici. Ad oggi sono almeno 44 i paesi che sono potenzialmente in grado di produrre bombe nucleari con Plutonio e Uranio arricchito, di grado militare, ottenuto dalle centrali cosiddette "civili". Sorprende pertanto tutta l'attenzione dedicata all'Iraq che è solo sospettato di voler un giorno acquisire una capacità nucleare.
Ma emerge un'altra questione, altrettanto importante, che riguarda l'Italia: Che fine fa l'uranio arricchito prodotto da EURODIF che spetta all'Italia in virtù della sua partecipazione al consorzio nucleare? Ho girato questa domanda all'ENEA, inviando una e-mail alla presidenza (commissario Carlo Rubbia), ed ancora sto attendendo la risposta. Di cose curiose, indagando il nucleare, ce ne sono a bizzeffe. Ad esempio, a proposito di segreti, esistono intere branche delle scienze che vengono considerate "segreto militare". Per quanto riguarda la chimica, le equazioni sul cambiamento di stato che riguardano elementi con numero atomico maggiore di 90, sono segrete. Ma vi sono anche settori della Fisica, della Biologia, e, perché no, della Medicina. Specialmente dell'oncologia. Ma non solo. Prendiamo ad esempio il caso mucca-pazza. In un testo su Chernobil, ho trovato che quando selezionavano la carne radioattiva, quella maggiormente contaminata veniva destinata a diventare farina animale per alimentare i bovini. La notizia mi intrigava: non è che, per caso, a forza di bioconcentrare radionucleidi le mucche diventavano pazze? Il mistero si infittisce se pensiamo che una società americana, la BIO-RAD, produce i test per verificare la presenza di BSE (mucca-pazza) nei bovini. Questi test sono stati autorizzati, dalla Unione Europea, su pressioni del francese Commissariato all'Energia Atomica. Che ci'azzecca?

La cosa affascinante è che si tratta dello stesso test che viene eseguito per diagnosticare l'AIDS ed una serie di Epatiti (C, D, E, etc.) di recente invenzione, il test ELISA. L'agente autorizzato a trattare le azioni della BIO-RAD, che è una società off-shore avendo la sede nel Delaware, è la "LaSalle National Bank" di Chicago. Di questa banca, sentiamo cosa dice Sherman Skolnick, un investigatore americano che, dagli anni '50, indaga sulla corruzione della Giustizia negli USA: "Con la caduta dell'Unione Sovietica, degli ex commmissari sovietici corrotti rubarono migliaia di tonnellate d'oro del tesoro sovietico e fecero un accordo pirata con l'Olanda con la benedizione del Vaticano. Una piovra bancaria olandese, la Algemene Bank Nederland (ABN), ha usato quest'oro rubato per comprare numerose banche in 15 città statunitensi. La portabandiera della ABN, negli USA, è la "La Salle National Bank" di Chicago, la notoria cassaforte usata per contenere i conti bancari segreti con cui vengono corrotti i giudici statali e federali (americani) attraverso l'intestazione di conti off-shore." Sempre secondo Skolnick, a Chicago, in centro, ci sarebbero degli edifici alimentati da mini-centrali nucleari derivate da quelle utilizzate a bordo dei sommergibili nucleari. Come si fa a scoprirlo? Semplice, durante i black-out che ogni tanto capitano a Chicago, quegli edifici sono gli unici che rimangono con le luci accese. La notizia arriverebbe da un tecnico della Commonwealth Edison, la multinazionale dell'energia elettrica posseduta dal Vaticano, assieme alla Regina d'Inghilterra, attraverso l'olandese società-schermo (ora banca) ROBECO. Questo pone due tipi di problemi: uno giuridico (è proibito, secondo l'Atomic Energy Act del 1954, che cittadini non-americani possiedano centrali atomiche americane) e l'altro morale: presso le centrali nucleari vi è un'alta percentuale di aborti, leucemie ed altre conseguenze dell'inquinamento radioattivo. Un business un po' strano per due leader religiosi come il Papa e la Regina Inglese. Tanto per ricollegarmi ad altre parti di questo libro, i conti ROBECO presso Clearstream sono (numero, intestazione ed abbreviazione): 80594 RABO ROBECO BANK (LUXEMBOURG) S.A. "RABOROBE", S0253 BANQUE ROBECO "BQROBECO", N0367 ROBECO EFFECTENBANK N.V. "ROBEC367", 96983 ROBECO EFFECTENBK/AMSTEL "ROBECO", 77351 RABO ROBECO BANK (SWITZERLAND) LTD "RABROBBK", 72227 RABOBANK-ROBECO/RG MONEY PL.FU.NLG "RABOBANK", 72244 RABOBANK-ROBECO/RG MONEY PL.FU.DEM "RABDEM", 72249 RABOBANK-ROBECO/RG MONEY PL.FU.USD "RABOUSD", 72252 RABOBANK-ROBECO/RG MONEY PL.FU.CHF "RABCHF", 56027 ROBECO EFFECTENBK NV S/A AMSTEL NV "ROBECO", 54941 RABO ROBECO BK (LUX) S.A.-CLIENT "RABOROBE", 03751 ROBECO EFFECTENBANK PLEDGE AC 39217 "ROBECO", 81273 RABO ROBECO BANK (SWITZERLAND) LTD "RABROBBK", 81791 RABO SECURITIES NV/ROBECO EFFECTEN. "RABOROBE", 93532 ROBECO EFFECTENBANK N.V. "ROBECO", 39217 ROBECO EFFECTENBANK N.V. "ROBECO". Tornando alla BIO-RAD (www.bio-rad.com), oltre a fabbricare test contro fantomatiche malattie e ad avere sedi numerose in tutto il mondo (una anche a Segrate, vicino Milano-2), secondo J.Orlin Grabbe, si occupa di armi biologiche. Dopo aver acquisito la misteriosa Hercules Research Corporation, la BIO-RAD sta svolgendo (2001) una ricerca per realizzare un'arma biologica selettiva: un'arma capace di colpire un determinato tipo di DNA. Un'arma - un elemento bioattivo - capace di essere selettiva rispetto alle varie razze umane. Un'arma capace di selezionare geneticamente l'obiettivo - e di eliminarlo - a seconda delle caratteristiche del suo DNA. Vi fareste fare un "test" da una ditta come questa? Lo fareste fare alle vostre mucche? Sulla BIO-RAD potrebbe testimoniare il signor Michael Riconosciuto, un personaggio al cuore anche dell'affare PROMIS. Ma non solo, Riconosciuto aveva conosciuto Bin Laden nel 1986, quando Osama, negli Stati Uniti, si faceva chiamare Tim Osman. Peccato che Michael sia stato misteriosamente arrestato negli USA, come Pollard e Pazienza, sulla base di altrettanto misteriose motivazioni. Venne condannato a 28 anni dal giudice Nicholas J. Bua, uno dei vari giudici iscritti nella Loggia P2. Possiamo tuttavia scrivergli, a Michael. Ecco il suo indirizzo:
Michael J. Riconosciuto
21309-086 Box 4000
U.S. Medical Center
Springfield, MO
65801-4000
U.S.A.

Libia: bandiera verde a Derna, i ribelli in ritirata

Bandiera verde issata sopra Derna, i ribelli del CNT in ritirata disordinata

26 lunedì set 2011

  • Bandiera verde issata sopra Derna, i ribelli del CNT in ritirata disordinata [26.09.2011] di trad. di levred
Non molto tempo fa la bandiera verde è stata issata sopra la Bengasi e la Cirenaica. Ieri Nsnbc poteva riferire del sostegno militare internazionale. Oggi la bandiera verde è stata issata sopra la metropoli di Al Qaeda, Derna.
Quando giunge il momento che la NATO riconosca il suo “Vietnam” e permetta al popolo libico di trovare una soluzione politica per porre fine allo spargimento di sangue e al disastro umanitario. dal Dr. Christof Lehmann

22 Settembre, lo stesso giorno in cui il Segretario generale della NATO, Anders Fogh Rasmussen annunciava che la NATO avrebbe prolungato la sua campagna in Libia, la bandiera verde è stata issata sopra Bengasi, la Cirenaica e sopra altre città. Rasmussen ha parlato di vittorie e “rimanenti sacche di resistenza” mentre la NATO controlla non più del 15% del paese e meno del 5% della sua popolazione. Sullo sfondo delle riunioni delle Nazioni Unite sulla Palestina e delle strette di mano con il segretario dell’ONU Ban Ki Moon, le parole umanitarie avevano pressapoco tanta credibilità quanta l’ONU ha di se stessa. Ieri i ribelli del CNT/NATO sono stati costretti a ritirarsi di 30 chilometri dall’assediata Sirte, subendo pesanti perdite.

La risposta della NATO alla sua sconfitta sul terreno a Sirte è stata il bombardamento terrorizzante della popolazione civile, che ha causato centinaia di morti, e più di 1.800 feriti, la maggior parte dei quali sono donne e bambini, uomini anziani. Anche l’ospedale di Sirte è stato bombardato cosa che è un crimine soggetto ai principi di Norimberga.

Ieri l’attesissimo supporto dai Tuareg fieramente indipendenti e dalle tribù nomadi dalla Tunisia, Algeria, Egitto, Ciad e Niger, nonché il sostegno militare del partito Baath, arabo socialista sotto la guida del primo ministro dell’Iraq spodestato, Izzat Ibrahim al Douri è manifestato sui campi di battaglia.