mercoledì 24 aprile 2013

Sfrattato, si spara


Tragedia in via dei Mille: si uccide con un colpo di pistola dopo aver ricevuto lo sfratto

E' stato lo stesso ufficiale giudiziario a dare l'allarme: ma Alessandro Comani, 59 anni, era già morto, dopo essersi sparato alla testa forse proprio per la disperazione dovuta dalla crisi
Redazione22 Aprile 2013
 2
E' di Alessandro Comani il corpo senza vita trovato in un appartamento in via dei Mille 12: ucciso da un colpo di fucile che lui stesso si è inferto per farla finita. Le indagini sono in corso, ma dalle prima informazioni pare che avesse ricevuto lo sfratto da poco: è stato infatti proprio l'ufficiale giudiziario e insospettirsi non ricevendo risposta al citofono. L'ufficiale giudiziario avrebbe dato l'allarme ed entrando nell'appartamento, gli agenti si sono trovati di fronte alla tragedia ormai avvenuta.
A trovare il cadavere sono stati il padrone di casa e l'ufficiale giudiziario, entrati prima dell'intervento della polizia, che loro stessi hanno chiamato dopo la scoperta, e che comunque era attesa perché lo sfratto prevedeva l'intervento della forza pubblica. Nessuno dei vicini avrebbe sentito lo sparo o altri rumori sospetti provenire dall'abitazione del 59enne, che viveva da 4 anni al quarto piano dell'elegante edificio di via dei Mille. Secondo alcuni vicini, la vittima e il proprietario dell'appartamento erano conoscenti. A quanto si è appreso, in casa sarebbe stato trovato qualche biglietto, ora all'esame della polizia. Da accertare anche se l'uomo si sia sparato quando l'ufficiale giudiziario ha suonato il campanello, o se fosse già morto. Alessandro Comani era separato da circa 8 anni dalla moglie e aveva due figlie. Era titolare di una piccola società immobiliare con sede in via Saragozza.

Nessun commento:

Posta un commento