Direttamente dalla sede dell’Eurotower, sua “debitità” Mario Draghi risponde con una lettera all’Europarlamentare Marco Scurria che aveva chiesto chiarimenti circa l’appropriazione della moneta all’atto dell’emissione da parte della BCE. Una querelle iniziata più di un anno fa quando Scurria chiese a Olli Rehn in base a quale fonte giuridica all’Istituto di Francoforte sul Meno è concesso di indebitare all’origine tutto il sistema economico-finanziario dell’Eurozona, semplicemente prestando moneta creata dal nulla.