L'ex ministro Vincenzo Visco è stato aggredito questa mattina, a Roma, da un uomo che gli ha messo le mani al collo dopo averlo accusato di essere "un servo delle banche". Soccorso e tratto in salvo da alcuni passanti, Visco ha sporto denuncia ai carabinieri mentre l'assalitore si è dato alla fuga.
L'aggressione è avvenuta alle 11 e 30 nei pressi di piazza di Novella, quando un uomo ha cominciato ad insultare Visco, dicendogli: "sei un servo delle banche. Hai svenduto l'italia. Tornatene a casa". Quando Visco lo ha invitato a "non dire fesserie", l'uomo lo ha assalito alle spalle e gli ha stretto le mani al collo, come per strangolarlo. Alcuni passanti sono riusciti a fermare l'energumeno che a quel punto si è dato alla fuga.
Visibilmente scosso per l'accaduto, Visco ha presentato formale denuncia ai carabinieri. Vincenzo Visco è stato ministro delle finanze dal 1996 al 2000, ministro del Tesoro e del bilancio dal 2000 al 2001 e vice ministro dell'economia con delega alle Finanze.
La solidarietà del Pd. All'ex ministro è arrivata nel pomeriggio la solidarietà del partito democratico. "A nome mio e di tutto il partito voglio esprimere solidarietà a Vincenzo Visco, aggredito questa mattina in strada a Roma", ha affermato in una note il portavoce della segreteria Lorenzo Guerini. "L'episodio è l'ennesima dimostrazione che le continue campagne mediatiche e politiche, spesso generiche se non infondate, possono generare frutti avvelenati. Invitiamo tutti, perciò, ad agire con senso di responsabilità per non mettere a rischio l'incolumità fisica di chi ha avuto l'occasione di lavorare per il Paese e diventare così personaggio pubblico".