martedì 20 maggio 2014

SIGNORAGGIO BANCARIO E SOVRANITÀ MONETARIA

BCE: VADE RETRO DEMOCRAZIA !

Passaparola: La dittatura della BCE - Lucio di Gaetano

http://www.beppegrillo.it/2014/05/passaparola_la_dittatura_bce_di_lucio_di_gaetano.html
Guarda l'intervista!
(06:30)
ladittaturadellabce.jpg

Con Lucio Di Gaetano, consulente finanziario ed ex dipendente Bankitalia, su questo Blog abbiamo già contribuito a far emergere la svendita di Bankitalia, una scandalosa vicenda che dovrebbe interessare tutti, non solo gli elettori del M5S. In questo nuovo incontro, e con il medesimo spirito, parliamo di Bce. E' mai possibile che la politica economica della Ue sia decisa in una sede tecnica, non sottoposta a controllo democratico? La sovranità popolare e il primato della politica sono davvero orpelli dei quali si può fare a meno? A noi sembra di no, visto che ogni scelta economica è politica e la tragedia sociale in atto è cosa troppo seria per lasciarla ai tecnici. Piero Ricca

Unicredit offshore: azionista scrive a capigruppo Camera e Senato

Da: saverio.telesca@alice.it   Data: 19-mag-2014 5.58
A: BRUNETTA - DEGIROLAMO - DELLAI - GIORGETTI MELONI-MIGLIORE NUTI - PISICCHIO - ROMANO SPERANZA
Cc: minoranzainunicredit
Ogg: notizie assemblee soci di Unicredit (13.5.'14 Roma) e Intesasanpaolo (8.5.'14 Torino)
Signori Presidenti dei Gruppi parlamentari della Camera dei Deputati,

facendo seguito alla mia e-mail dell'1.4.2014 (riportata in calce e riscontrata dal solo on. Giorgetti), con questa 2a nota si vuole completare la disponibilità informativa offerta a tutti i gruppi politici presenti in Parlamento, sulla loro eventuale partecipazione alle assemblee dei soci delle primarie società italiane del settore bancario quotate in Borsa: Unicredit (assemblea del 13.5.2014 a Roma, dove su 465.000 soci sono risultati presenti al voto soltanto circa 40 persone) ed Intesasanpaolo (assemblea dell'8.5.2013 a Torino).
In merito alla vanificazione di risorse, allo stato, si allegano:
schema-prospetto di due soli fogli redatto da un gruppetto di piccoli azionisti di minoranza per la gestione del sessennio 2008-2013 di Unicredit, che evidenzia tra l'altro la vanificazione di risorse per 100,5 miliardi di euro (tra cancellazioni e rettifiche per svalutazioni crediti, avviamenti e immobilizzazioni) di cui all'allegato A;
due Elenchi di una pagina ciascuno riguardanti l'aumento delle partecipazioni Unicredit in società aventi sede in località off shore (da 22 a 31) e in Lussemburgo (da 8 ad 11), di cui alle lettere B-C.
Inoltre, ove interessi, si trasmettono di seguito tre link di interviste/interventi effettuati: 
* dall'esperto Marco Saba alle assemblee soci di Unicredit a Roma e di Intesa a Torino, in merito ad eventuali ammanchi apportati al conto economico per circa 500 miliardi di euro in Unicredit e per circa 343 miliardi di euro in Intesa, con perdita per l'erario di circa 250 miliardi di euro; 
* dal deputato Carlo Sibilia, l'unico parlamentare che finora si è interessato ai temi assembleari, presente all'assemblea di Unicredit ed intervenuto tra l'altro:
- sul sostanziale fallimento delle politiche di concentrazione delle "privatizzazioni selvagge" avviate nel settore bancario negli anni '90;
- sulla vanificazione delle risorse del gruppo Unicredit per oltre 100,5 mld di euro (cui si aggiungono 18,5 miliardi di euro per conferimenti ed aumenti di capitali dei soci nel 2009-2012);
- sulle crescenti partecipazioni di Unicredit nelle società aventi sede in località off shore e in Lussemburgo durante il periodo 2008-2013.
In particolare.