sabato 4 luglio 2015

EURO: perché gli oligarchi ne temono l'uscita

EURO: perché gli oligarchi ne temono l'uscita
di Marco Saba, IASSEM, 4 luglio 2015

Esiste un motivo molto concreto per cui gli oligarchi temono l'uscita simultanea dall'euro di tutti i paesi che lo stanno adottando: i tesoretti off-shore chi li converte ?

Andiamo per  ordine. Se dall'euro esce un solo paese, ad esempio la Grecia, chi detiene tesoretti off-shore in euro può sempre spenderli nei paesi europei che ancora adottano l'euro. Ma se escono tutti i paesi, gli euro off-shore rischiano di non essere più convertibili...in niente !

Questo è il vero incubo. Infatti, mentre per l'euro cartaceo e metallico è sempre possibile risalire ai paesi originari di provenienza, che sono indicati sulle monete stesse, la stessa cosa non si puà dire per gli euro virtuali, o elettronici che dir si voglia, a causa del segreto bancario e del fatto che non esiste un catasto ufficiale delle banche che li hanno emessi.

 Infatti, come abbiamo dimostrato negli interventi nelle assemblee degli azionisti delle banche nel 2014-2015, supportati anche dai documenti pubblicati dalla Banca d'Inghilterra, la creazione di euo elettronici non viene contabilizzata dalle banche commerciali d'emissione. E quindi è impossibile, una volta immessi nei circuiti telematici interbancari, risalire all'origine nazionale di tali euro.

Una banca centrale del paese X può sempre decidere di convertire automaticamente tutti i conti in euro dei residenti accesi presso le banche commerciali del suo paese in conti corrispondenti nella nuova valuta nazionale emessa, ma non avrebbe alcun interesse a convertire gli euro depositati su conti in altri paesi nella propria moneta nazionale poiché perderebbe la relativa quota di signoraggio.

Tutti questi euro creati extracontabilmente e finiti in depositi al di fuori dei paesi che adottano l'euro, presumibilmente in conti di oligarchi o comunque del famoso 1% "più fortunato" della popolazione, diventerebbero imediatamente denaro scottante non più spendibile e che nessuno avrebbe più interesse a convertire. Infatti, la Banca Centrale Europea, l'unico ente che potrebbe essere costretto legalmente a convertirli, non possiede assolutamente beni sufficienti a garantirne la conversione (oro o riserve valutarie estere). A Draghi non rimarrebbe che pregare la Madonna dei Debitori prima che lo vadano a cercare... Grazie alla miopìa colossale della Commissione Europea, la BCE è nata insolvente e morirà insolvente.

 Il risultato netto sarebbe che tutti questi ricchi di contrabbando diventerebbero improvvisamente dei poveracci disperati con in mano una moneta senza più corso, mentre tutti i popoli diventerebbero più ricchi poiché a causa dell'improvvisa scomparsa dalla circolazione di tutta questa massa di denaro, i loro stati potrebbero emettere direttamente enormi quantità di nuova moneta nazionale senza paura d'inflazione.

Si avvererà dunque davvero il detto che "gli ultimi saranno i primi" con grande soddisfazione di Papa Francesco ? Chissà... Il tempo, che oggi non è molto galantuomo con gli oligarchi, forse ce lo dirà.