CIPRO: ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI STUDIANO DENUNCIA CONTRO TROIKA PER REATI DI AGGIOTTAGGIO E TURBATIVA MERCATI DA INOLTRARE A CORTE GIUSTIZIA UE.
COMUNICATO STAMPA
CIPRO: PAGHERA’ MAI LA TROIKA (BCE-FMI-UE) PER PANICO CREATO IN EUROPA ? ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI STUDIANO DENUNCIA CONTRO TROIKA PER REATI DI AGGIOTTAGGIO E TURBATIVA MERCATI DA INOLTRARE A CORTE GIUSTIZIA UE.
Dopo aver provocato il panico tra i correntisti europei, specie quelli italiani già scottati nel 1992 dal prelievo forzoso del 6 per mille, si assiste ad una indecorosa retromarcia delle cancellerie europee e della Troika (Bce-Fmi-Ue) sul prelevamento dei conti correnti a Cipro, escluso definitivamente oggi dal Governo di Nicosia. Ma la Troika, che probabilmente sarà denunciata alla Corte di Giustizia Europea per aggiotaggio e turbativa di mercato (qualora i giuristi incaricati da Adusbef e Federconsumatori ne dovessero ravvisare i presupposti legali), per il panico creato ad arte con l’imposizione del prelievo forzoso in violazione di direttive europee che salvaguardano i correntisti, specie per i depositi sotto i centomila euro, pagherà mai per i danni inferti ai mercati ed ai risparmiatori, che sono maggiori della posta in gioco di 6 miliardi di euro, guarda caso lo stesso esatto ammontare che le banche tedesche hanno affidato a Cipro ? La strategia suicida della Troika che sta suscitando panico tra i correntisti europei, specie quelli già scottati come gli italiani, oltre a salvare le banche tedesche a spese dei depositanti, ha la finalità di rendere insicuri i depositi dei paesi a rischio, come Spagna, Grecia, Portogallo, Italia, per far trasmigrare le giacenze in approdi più sicuri come Germania, Svizzera, Austria, scavando così la fossa alla fiducia dei cittadini nell’Europa, messa a repentaglio da tecnocrazie, cleptocrazie e Governi ombra Bce, che hanno già arrecato troppi danni alla costruzione della casa comune europea.
21/03/2013