A volte la storia di un popolo si ripete.
In questo momento l’Italia è in balia di una classe imprenditoriale e politica asservita ai poteri extra nazionali.
Poco meno di cento anni fa, il 24 ottobre 1917, l’Esercito Italiano comandato da generali inetti e incompetenti, subì una delle più gravi disfatte della sua storia, Caporetto.
La Caporetto di oggi è Telecom, venduta a ‘Loro insaputa’’ di Barnabé e Letta.
A Caporetto, Cadorna, un generale incapace come e quanto ora Letta, diede un ordine suicida, resistere ad ogni costo all’avanzare del nemico.
Ma avvenne un miracolo, i fanti italiani in massa, disubbidendo ad un ordine insensato, si ritirarono spontaneamente fino al Piave dove fu possibile riformare una linea di difesa e poi di attacco e di riscossa sul nemico germanico, fino allo sfondamento di Vittorio Veneto.
Ora come allora chi ci comanda ci impone una suicida resistenza ad oltranza nell’area dell’Euro.
Gli italiani devono decidere con un referendum se rimanere in tale sistema.
Il M5S è la nuova Linea del Piave, da cui resistere, riorganizzare il tessuto sociale e ripartire per uno sviluppo sostenibile e solidale.
Nessuno rimarrà indietro.
Portavoce M5S Camera