MPS: ADUSBEF CONTRO LA BOCCIATURA DELLA CLASS ACTION
L'associazione ha presentato l'impugnativa in Corte d'appello
F
IRENZE. L’Adusbef non si arrende sull'azione collettiva proposta contro l'aumento di capitale di Mps del 2011, ed oggi ha impugnato davanti alla Corte di appello di Firenze, l'ordinanza del tribunale di primo grado che ha bocciato, dichiarandola inammissibile, la class action preparata dall'associazione nel maggio scorso. L'azione era aperta a tutti i risparmiatori che avevano partecipato all'aumento di capitale di giugno 2011. Nell'atto di citazione si chiedeva di accertare la responsabilità della banca e di risarcire i risparmiatori che sarebbero stati tratti in inganno dalle informazioni contenute nel prospetto informativo dell'aumento di capitale depositato in Consob il 17 giugno 2011. "I dati contenuti nei bilanci Mps e nel prospetto informativo - spiegava l'atto - erano assolutamente errati, incompleti e fuorvianti, non vi è dubbio che i risparmiatori siano stati tratti in inganno dagli stessi. E' evidente, infatti, che laddove dalla lettura dei bilanci e dall'esame del prospetto informativo fosse emersa una situazione economico-finanziaria della società meno solida, i risparmiatori avrebbero effettuato delle scelte di investimento differenti".