Note per uno studio di settore sull'attività bancaria
di Marco Saba*
(documento per l'Ordine dei Commercialisti)
16 maggio 2014
http://centralerischibanche.blogspot.it/2014/05/note-per-uno-studio-di-settore.html
A seguito del mio intervento durante il convegno a Napoli del 7 maggio 2014 (1), è emerso che le banche svolgono attività d'intermediazione finanziaria solo marginalmente, mentre l'attività principale consiste nella creazione di denaro ex novo che - ad oggi - non risulta contabilizzata a bilancio. Al momento non si dispone di uno studio di settore dedicato all'attività bancaria (2), in particolare per i codici ATECO 64.11.00 (Attività della Banca Centrale) e 64.19.10 (Intermediazione monetaria di istituti monetari diverse dalle Banche centrali). la Commissione degli esperti dell'Agenzia delle Entrate (3) interpellata in proposito informalmente, fa sapere che tale studio non è nemmeno in agenda per il futuro.
domenica 18 maggio 2014
LA GRANDE TRUFFA INTERNAZIONALE DELLO SPREAD
SVELATA DEFINITIVAMENTE LA GRANDE TRUFFA INTERNAZIONALE DELLO SPREAD: CHI LO MANOVRA PERCHE' E CONTRO CHI (GLI ITALIANI)
IL NORD, sabato 17 maggio 2014
Da un paio di giorni a questa parte, lo spread, il famigerato spread, è tornato a galoppare, nonostante i roboanti annunci di successi (fittizi) fatti dal primo ministro italiano Renzi.
La causa scatenante, apparentemente, è stata la pubblicazione dei dati Eurostat che vedono ancora il pil italiano in negativo, a dispetto delle previsioni degli analisti e del governo.
Ma cos’è in realtà lo spread e quali conseguenze porta?
A) Lo spread, nome esotico, può tranquillamente essere tradotto con il termine italiano “differenziale”. In campo finanziario esso rappresenta la differenza tra i rendimenti di due titoli di pari caratteristiche. Convenzionalmente viene utilizzato per confrontare i rendimenti dei titoli di stato decennali (BTP italiani, Bund tedeschi, Bonos spagnoli, ecc), ma potrebbe essere usato per qualsiasi titolo di debito (ad esempio obbligazioni FIAT e FORD con scadenza entrambe nel 2017).
Normalmente, in economia, più alto è il rendimento di un titolo, maggiore è il rischio collegato ad esso di non veder rimborsato il proprio investimento. Molti ricorderanno che alcune emissioni di bond greci avevano raggiunto tassi nell’ordine del 25%. Un titolo a zero rischi, teoricamente, dovrebbe offrire rendimento pari a zero. Nella realtà non accade perché comunque gli investitori desiderano percepire un interesse per vedere i propri soldi bloccati per un certi periodo di tempo.
Telegraph: la UE, colpi di stato di una dittatura bancaria
17/05/14
Telegraph: la UE ha organizzato un attacco del FMI per mettere in ginocchio l'Italia ribelle
Sul Telegraph A.E. Pritchard commenta le numerose rivelazioni che si susseguono sulla destituzione dei governi Papandreou e Berlusconi ad opera della UE, chiamando le cose col loro nome: si tratta nella sostanza di colpi di stato da parte di una dittatura monetaria.
Le rivelazioni sui loschi traffici dell'UEM stanno venendo fuori una dopo l'altra. Nel suo libro Stress Test: Reflections on Financial Crises, Tim Geithner racconta fino a che punto le élite europee sono disposte ad arrivare per salvare l'euro, anche se questo significa rovesciare dei leader eletti e far dei parlamenti sovrani europei dei gusci vuoti.