Banche, in Germania maxi inchiesta per frode fiscale. Coinvolta Hvb (Unicredit)
Il fisco tedesco indaga su 50 casi di sospetta evasione da parte di istituti di credito e fondi di investimento. Tra cui HypoVereinsbank, controllata di Unicredit, che "insieme ai suoi soci" avrebbe sottratto "circa 200 milioni di euro". In ballo oltre 1 miliardo di euro: nel solo Land dell'Assia la posta è di 979 milioni
Frodavano lo Stato con operazioni truccate sul mercato azionario. Per cifre da capogiro, dell’ordine di miliardi di euro. E’ l’accusa del fisco tedesco nei confronti di alcune banche e fondi di investimento, tra i quali spicca HypoVereinsbank (HVB), la controllata tedesca di Unicredit, che “insieme ai suoi suoi” avrebbe sottratto “circa 200 milioni di euro allo Stato”. Nei confronti degli istituti coinvolti, scrive il quotidiano Süddeutsche Zeitung, le autorità tedesche hanno avviato oltre cinquanta procedimenti per accertare l’esatta entità della frode. In una decina di casi l’ipotesi di evasione fiscale è talmente pesante da aver fatto già scattare l’inchiesta delle procure. I dettagli dell’operazione non sono ancora stati resi noti, per non compromettere l’esito degli accertamenti giudiziari. I ministeri delle finanze dei Länder da cui sono partite le accuse – loro è la competenza in materia fiscale – hanno comunque ammesso i procedimenti a carico di diverse banche, non solo tedesche ma anche internazionali. E tra quelle nell’occhio del ciclone c’è proprio la HVB.