Standard & Poor’s pronta a pagare 1 mld di dollari per i rating gonfiati
Pubblicato il 14 gennaio 2015 11:18 | Ultimo aggiornamento: 14 gennaio 2015 11:18
di Redazione Blitz
La leggerezza (se non la complicità, ma non lo sapremo mai) con cui ha giudicato affidabili titoli che invece erano già spazzatura costerà cara all’agenzia di rating internazionale più famosa del mondo: ma, patteggiando, riuscirà infine a salvare il salvabile, visto che in tribunale non si sa come sarebbe potuta andare a finire.
A dispetto delle aggressive professioni di innocenza sbandierate in tv e sui giornali (una ritorsione la multa per l’abbassamento del rating sul debito Usa). Il negoziato, assicura il New York Times citando fonti interne all’agenzia, è ben avviato e parte dalla considerazione che non si può far guerra a un governo determinato a perseguire i propri scopi.
Per il ministro della Giustizia uscente Eric Holder sarebbe un altro successo finanziario in termini di risarcimenti, arrivati fin qui a 40 miliardi di dollari ottenuti dalle banche coinvolte nella crisi (JP Morgan ha chiuso con 13 mld di dollari, Bank of America con più di 16 miliardi).