REPORT-RAITRE sul falso in bilancio


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MILENA GABANELLI IN STUDIO
Meno male che riesce anche a riderci su. Ma chi dice di voler aiutare l’economia a
riprendersi, queste cose le sa? Perché che cosa investi quando sei in balia del
burocrate locale che ti blocca l’attività perché un Ministero cincischia. Il Ministero in
questione è quello dell’ambiente e il suo Ministro non risponde. Proseguiamo invece
con un’altra legge fresca fresca che puoi interpretare come vuoi. Il falso in bilancio.

GIOVANNI MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
Il falso in bilancio è uno dei tipici reati sentinella, cioè: quei reati che servono a
commettere degli altri. Perché se io prelevo una somma che mi serve per pagare una
mazzetta, una corruzione o al contrario se io ricevo il frutto di una corruzione non
posso scriverla a bilancio come tangente di X.

LUCA CHIANCA
Devo falsificarlo.

GIOVANNI MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
E devo quindi dare il bilancio delle cifre e delle indicazioni diverse da quella che è la
realtà.

MILENA GABANELLI IN STUDIO
È noto che nel 2002 furono introdotte delle norme per cui il reato di falso in bilancio fu
praticamente depenalizzato. Adesso le cose sono cambiate è stata riscritta
completamente la legge ma c’è un ma che ruota attorno alla parola “valutazione”. Per
capire l’impatto e la ricaduta di questa parola bisogna costruirci un po’ di storia
intorno. Allora se fino al 2002 ogni dato falso che finiva in bilancio era considerato un
fatto, con il governo Berlusconi viene introdotta una nuova norma che dice c’è il fatto
materiale da una parte che è una cosa, e la valutazione, che è un’altra cosa. E vanno
tenute separate. Perché, che cosa vuol dire?

LUCA CHIANCA FUORI CAMPO
Che faccio un falso materiale se iscrivo a bilancio che nel magazzino ho 10 macchine,
ma non ne possiedo nessuna. E faccio un falso valutativo se i 4 catorci arrugginiti nel
garage li valuto un 1 milione, invece di mille euro.
Altro esempio?

GIOVANNI MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
Se io dico che sono proprietario di Trinità dei Monti beh..

LUCA CHIANCA FUORI CAMPO
Qualche dubbio mi viene!

GIOVANNI MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
Qualche dubbio verrà. Se io dico che sono proprietario di un immobile che è dietro
Trinità dei Monti, preziosissimo, di un valore enorme, di grande rilievo sul mercato, poi
si va e si vede è una topaia, che non sta in piedi che per entrarci e per consolidarla
bisogna spendere un patrimonio, il discorso è diverso.

LUCA CHIANCA FUORI CAMPO
Bene. Il 15 giugno di quest’anno, dopo 2 anni di discussioni sulla necessità di
ripristinare il reato di falso in bilancio, come è in tutti i paesi industrializzati, entra
finalmente in vigore la nuova norma; il governo aumenta le pene e sarà più difficile
farla franca perché allunga anche i tempi di prescrizione.

GIOVANNI MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
Con l'altra mano però si dimentica di scrivere o meglio decide di non scrivere che le
valutazioni possono costituire un falso, al pari dei fatti materiali falsi.

LUCA CHIANCA FUORI CAMPO
Cioè il nodo sta tutto in questo inciso: “ancorché oggetto di valutazioni”, presente
nella vecchia norma, ma sparito da quella nuova. L’effetto di questa dimenticanza si

vede subito, con la sentenza della Cassazione, che deve decidere sulla condanna a 7
anni per bancarotta impropria dell'ex sondaggista di Berlusconi, Luigi Crespi e due
componenti della sua famiglia.

GIUSEPPE ROSSODIVITA – TEAM AVVOCATI FAMIGLIA CRESPI
All’esito del rinvio la Cassazione ha accettato una nostra interpretazione e ha
provveduto ad annullare la sentenza di condanna in relazione a quei capi che appunto
facevano riferimento al falso valutativo.

LUCA CHIANCA FUORI CAMPO
Secondo i giudici d'appello Crespi aveva abbellito il bilancio della HDC, inserendo
crediti e partecipazioni societarie con valori troppo elevati, per non far apparire in
dissesto la sua società. E siccome questi dati erano delle false valutazioni, la
Cassazione ha applicato alla lettera quello che il legislatore ha scritto.

GIOVANNI MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
In concreto se avesse voluto punire le valutazioni avrebbe dovuto dirlo.

LUCA CHIANCA
Scriverlo chiaro.

GIOVANNI MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
Scriverlo chiaro.

SIMONE LONATI – PROCEDURA PENALE UNIVERSITA’ BOCCONI MILANO
Se lei va a vedere gli emendamenti che sono stati presentati e che sono stati tutti
respinti tutti erano nel senso di inserire ancorché oggetto di valutazione. Quello che è
passato è invece l’emendamento del Governo che riporta come oggetto della condotta
soltanto l’esposizione di fatti materiali rilevanti non rispondenti al vero.

SIMONE LONATI – PROCEDURA PENALE UNIVERSITA’ BOCCONI MILANO
Senza le valutazioni.

LUCA CHIANCA
Senza le valutazioni.

LUCA CHIANCA
Perché è stata tolta la frase “ancorché oggetto di valutazioni”?

DONATELLA FERRANTI – PRESIDENTE COMMISSIONE GIUSTIZIA CAMERA
Il problema io credo che sia quello di focalizzare che noi non abbiamo operato un
intervento chirurgico sulla norma preesistente, quella del 2002, ma abbiamo riscritto
la norma del falso in bilancio.

LUCA CHIANCA
Però la Corte di Cassazione è stata chiara dopo due giorni. Annullando una sentenza.

DONATELLA FERRANTI – PRESIDENTE COMMISSIONE GIUSTIZIA CAMERA
Nella relazione che abbiamo fatto in aula - l'onorevole Ermini ha fatto in aula, il
relatore - abbiamo proprio specificato che nei fatti materiali rilevanti rientravano
anche le valutazioni.

LUCA CHIANCA FUORI CAMPO
Leggendo la relazione dell’onorevole Ermini, fatta di ben 2 cartelle, non c’è mai scritto

in maniera chiara che anche la false valutazione sono reato.

DONATELLA FERRANTI – PRESIDENTE COMMISSIONE GIUSTIZIA CAMERA
Dire che non c'è quella frase, uguale non c'è la valutazione fraudolenta non è alterata,
falsa, non è un falso in bilancio, è una equivalenza errata, non conforme alle volontà
del legislatore. Non è una sentenza che fa la giurisprudenza. Quindi per ora prendiamo
atto.

LUCA CHIANCA
Ma la prima sentenza dice il contrario di quello che voi volevate fare!

DONATELLA FERRANTI – PRESIDENTE COMMISSIONE GIUSTIZIA CAMERA
L'interpretazione molte volte anche della giurisprudenza, della Cassazione cambia e
forse qui c'era bisogno di un approfondimento ulteriore.

GIOVANNI MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
Nel dibattito che ha seguito questo discorso, si è detto che occorre fare il tagliando
alla legge. A me preoccupa l'idea di una legge che dopo esser stata in gestazione per
svariati anni.

LUCA CHIANCA
Per due anni!

GIOVANNI MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
..ha bisogno del tagliando.

GIAN GAETANO BELLAVIA - ESPERTO DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA
Ma lei pensi solo alla banche: i bilanci delle banche sono solo una valutazione.
Valutare i crediti. Le più grandi banche italiane hanno 50, 80, 100 miliardi di euro
crediti

LUCA CHIANCA
Come li valutiamo questi crediti?

GIAN GAETANO BELLAVIA - ESPERTO DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA
Loro li valuteranno come gli pare, no? È questo il punto: non è punibile una
valutazione fraudolenta.

MILENA GABANELLI IN STUDIO
Insomma è un’ambiguità voluta o un pasticcio? Ha sbagliato chi l’ha scritta o chi la
interpreta? Sta di fatto che per uscirne o il legislatore ci rimette le mani oppure la
Cassazione si esprime dicendo esattamente come va interpretata. Perché lasciando le
cose così come stanno chi gonfia il bilancio in maniera fraudolenta come abbiamo visto
può anche farla franca. Pubblicità e poi vediamo una storia che è veramente surreale.

Pubblicità

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