Claudio Messora:
La Deutsche Bank effettuò una speculazione definita il "Death Bond", il
Bond della Morte. Morte in cambio di soldi. Che cosa fecero i signori
della Deutsche? Presero 500 anziani, di condizioni ovviamente economiche
non delle migliori (furono pagati per poter essere visitati da dei
medici della Deutsche), e in base alle loro condizioni di salute fu
effettuata una scommessa, una speculazione. Come funzionava? Se
l'anziano moriva entro i 12 mesi, lo speculatore guadagnava il 6%. Se
l'anziano non moriva dai 12 ai 38 mesi, lo speculatore più o meno
riprendeva quello che aveva investito. Se l'anziano non si decideva a
morire, ebbene lo speculatore perdeva quasi il 50% del proprio
investimento. In poche parole la speculazione consisteva nello sperare
che l'anziano morisse il prima possibile. Un film horror dei più
terrificanti! Se noi abbiamo permesso a questi criminali paranoici di
effettuare una scommessa sulla vita dei nostri genitori, sulla vita dei
nostri nonni, allora questa non è neanche più una crisi economica:
questa è una vera e propria crisi antropologica.
Morte e soldi sono la trama del film horror che stiamo vivendo almeno dal 2008.
Intervista a Gianluca Ferrara, direttore editoriale di Dissensi Edizioni