on. Sergio Mattarella
Palazzo del Quirinale
00100 ROMA
Al Ministro della Giustizia
dott.ssa Marta Cartabia
LETTERA APERTA/raccomandata a.r.
Ill.mo on. Presidente,
ill.ma Ministro della Giustizia
Desidero esporre quanto segue.A pagina 67 del “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, è prevista l'abrogazione della cd Legge Braminiche impediva alle banche di estromettere il mutuatario prima che l’immobile fosse venduto all’asta. Con questo piano di “resilienza” viene in sostanza re-introdotta l’obbrobrio di Legge n. 119/2016 denominata Renzi-Boschi-Padoan con cui illecitamente il mutuatario pignorato veniva messo in strada sebbene non si fosse ancora svolta la compravendita mediante asta immobiliare e Lei sa che questo costituisce un illecito, perché, per la Legge italiana, il compratore può prendere possesso dell’immobile solo dopo che ne ha pagato l’intero prezzo, finche non lo ha pagato per intero se ne deve stare fuori, perchè non è ancora sua la casa. Cose elementari che sa anche un bambino, ma che certa politica affaristica e materialistica cd arianistica,(da Arianesimo=materialismo; voce Arianesimo, Enciclopedia Treccani), ignora.
Ma il fatto è ancora più grave se sipensa che i soggetti che si appropriano della casa, prima che sia stata venduta, sono multinazionali finanziarie tedesco orientali, della Merkel in sostanza, che è stato scoperto che controllano le principali banche italiane al 99,8% come apparso da Question Time del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 453 e n. 462 del 2017 della Commissione Finanze. Non si crede che il Presidente della Repubblica voglia firmare questa legge perché ciò vorrebbe dire favorire multinazionali straniere e non si crede certo che il Presidente della Repubblica voglia favorite multinazionali finanziarie della Merkel, come J.P. Morgan , Rothshild, Rockfeller, Warburg che negli anni si sono inoltre macchiate dei peggiori, come nel 2008 con i mutui sub-prime, delitti finanziari, da soggetti speculatori che sono,prevalendo in essi l’ideologia che l’uomo non possa essere giudicato dall’uomo,ma solo da Dio, ma poichè sono atei, allora tutto gli è concesso, come rubare, truffare, manipolare. Con questo piano di “resilienza” per poter espellere dalla propria abitazione una famiglia, sarà sufficiente il mancato pagamento di appena due, dicasi due, rate di mutuo e in questa situazione di asserita Pandemia da asserito Covid sarà molto molto facile che il mancato pagamento di due rate, avvenga. Ma il fatto ancor più grave che rende la firma di questa legge impossibile, è che tutti gli ammortamenti dei mutui sottoscritti, dal 1997 ad oggi, sono usuari e di certo il Presidente della Repubblica non vorrà firmare una legge che favorisce il perpetrarsi di comportamenti usurari.
Dal 1997 ad oggi, infatti le banche hanno fatto sottoscrivere soltanto ammortamenti alla francese, quindi tutte queste esecuzioni immobiliari sui mutuatari sono illegittime, illecite e il Presidente della Repubblica non vorrà di certo firmare alcun atto che avvalli un comportamento illecito. Il Tribunale di Roma con una decisione che si attendeva da 29 anni, si attendeva dal 1992/93, ha infatti di recente statuito con la Sentenza n. 2188 del febbraio 2021 che l’ammortamento alla francese è usurario per via del costo occulto del regime composto dell’interesse insito nella formula della rata. Tecnicamente, il fatto che l'ammortamento alla francese sia usurario, comporta, ai sensi dell'art.1815 del Codice Civile, che il mutuo sia gratuito. Questo tecnicamente comporta che la banca debba restituire tutti gli interessi pagati e che non possa più addebitare interessi sulle rate future. Questo tecnicamente comporta che dedotti gli interessi pagati, il mutuatario sia ancora in bonis e quindi non più decaduto dal beneficio del termine. Questo tecnicamente comporta che il Giudice dell'esecuzione sia obbligato a sospendere l'esecuzione. Questo tecnicamente comporta che l’Illustrissimo Presidente della Repubblica, Dott. Sergio Mattarella, obblighi i Giudici dell'Esecuzione a sospendere l'esecuzione in tutti i casi in cui vi è un mutuo con ammortamento alla francese. Le chiedo pertanto e si rende necessario ai sensi della Legge italiana, di non controfirmare questa legge incostituzionale e disumana che avvalla comportamenti classici del Nazismo, quand’anche gli ebrei furono spogliati dei loro beni sempre da prestiti usurari concessi nei ghetti dalle banche dei soggetti speculatori sopra indicati e da procedure esecutive che li obbligava a lasciare le loro abitazioni prima che queste fossero vendute all’asta, legge di “resilienza” che va contro la salute dei cittadini e il diritto alla casa previsto anche dai trattati internazionali e dalle leggi europee. Le chiedo inoltre che, in qualità di Capo della Magistratura, imponga a tutti i Giudici dell’Esecuzione di sospendere l’esecuzione in tutti i casi in cui vi è un ammortamento alla francese, perché non è proprio possibile che vada a compimento un comportamento illecito. Chiedo altresì ai Procuratori Capo e ai Procuratori Aggiunti della Procura della Repubblica presso i Tribunali destinatari della presente, di procedere presso i Giudici dell’Esecuzione su tutto il territorio nazionale affinchè sospendano le esecuzioni immobiliari in tutti i casi in cui vi sia un mutuo con ammortamento alla francese.
Cremona, 06 Maggio 2021
In fede,
Alessandro Dottor Govoni