PANDEMIC SIMULATION: Le decisioni politiche durante la crisi del COVID
non sono venute dal nulla. La "guerra ai virus" è iniziata negli anni
'90 come "guerra al bioterrore". La ricerca lo dimostra: Per più di
vent'anni da allora, gli scenari pandemici sono stati ripetutamente
provati in esercizi di simulazione, prima negli Stati Uniti, poi
coordinati a livello internazionale. I titoli di questi esercizi
ricordano le produzioni di Hollywood: "Dark Winter" (2001), "Global
Mercury" (2003), "Atlantic Storm" (2005) o "Clade X" (2018).
Rappresentanti governativi di alto livello così come noti giornalisti
sono stati coinvolti, più recentemente, a "Event 201" nell'ottobre 2019,
anche membri del consiglio di amministrazione di grandi aziende
globali. Dopo che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha
dichiarato una pandemia di coronavirus nel 2020, molte delle misure che
erano state provate e discusse per anni sono state attuate a livello
globale.
Passaggi come il seguente sono apparsi nei copioni già
20 anni fa: "La vista di una presenza militare armata nelle città degli
Stati Uniti ha provocato proteste per la riduzione delle libertà civili
(...) La domanda è, tuttavia, come la facciamo rispettare e in che
misura? Quanta forza si usa per tenere le persone nelle loro case?". In
caso di pandemia, "le libertà civili fondamentali come la libertà di
riunione o di viaggio" non potrebbero più "essere date per scontate". Le
restrizioni alla libertà, così come le vaccinazioni di massa, erano
caratteristiche regolari dei giochi di pianificazione.
Questa
conferenza traccerà cronologicamente come sono nate queste
esercitazioni, chi le ha organizzate, e quali paralleli hanno i copioni
con la situazione attuale. Il virus è solo un pretesto per una
trasformazione globale pianificata più a lungo? Ed è stato forse un
grave terremoto in borsa nel settembre 2019 il vero fattore scatenante
dell'isolamento globale?