domenica 24 febbraio 2013
Misteri svelati dell'alta rendita
25.11.2012
a cura di Marco Saba *( Authorization number VFF. 3012-EC/ 16.12.2012 )
Original document written in Italian on 25/11/2012 ( last revision )
Original document written in Italian on 25/11/2012 ( last revision )
Basilea: la Spectre del sistema bancario ?
Il professor Carroll Quigley, il fu docente di storia, scienze politiche e geopolitica a Princeton, Harvard e Georgetown, così descrisse la Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI o BIS, Bank for International Settlements) di Basilea, nel suo libro Tragedy and Hope, uscito nel 1966 da McMillan:
"(Dopo la prima guerra mondiale) i poteri del capitalismo finanziario avevano un altro obiettivo remoto, di creare nientemeno che un sistema mondiale di controllo finanziario concentrato in mani private, in grado di dominare il sistema politico di ciascun paese e l'economia mondiale. Questo sistema doveva essere controllato con criteri feudali dalle banche centrali del mondo, che agivano di concerto grazie ad accordi segreti ai quali pervenivano nel corso di frequenti incontri e conferenze private. Il vertice del sistema doveva essere la Banca per i Regolamenti Internazionali di Basilea, in Svizzera, una banca privata di proprietà e sotto il controllo di banche centrali mondiali, esse stesse società private di capitali (corporations).
[ ... ] La BIS., in quanto istituzione privata, era proprietà di sette direttori di altrettante banche centrali e operava attraverso di loro che ne formavano allo stesso tempo il gruppo direttivo [ ... ]. Essi si accordavano su tutti i maggiori problemi finanziari del mondo, come pure su molti problemi economici e politici, specie in riferimento a prestiti, pagamenti e al futuro economico delle aree più importanti del globo... ”.
Come prolungare la crisi
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