venerdì 30 dicembre 2022

Magistrato britannico licenziato per aver adito la Corte Penale Internazionale

Magistrato britannico licenziato per aver usato il suffisso "JP" nella richiesta che la CPI indaghi sui crimini contro l'umanità
Da Rhoda Wilson il 27 dicembre 2022    

Fonte: https://expose-news.com/2022/12/27/magistrate-who-requested-icc-investigation-removed/

Kaira McCallum è stata rimossa dal banco dei magistrati del centro di Londra dopo 20 anni di servizio esemplare, dopo aver presentato alla Corte penale internazionale ("CPI") un caso di genocidio, crimini contro l'umanità e violazioni del Codice di Norimberga contro alcuni membri del governo britannico e i suoi consiglieri.

Gli avvocati Melinda Mayne e Kaira McCallum hanno presentato una "Richiesta di indagine" di 27 pagine alla Corte penale internazionale dell'Aia nell'aprile 2021.  Il 28 aprile 2021, la coppia ha ricevuto un riconoscimento formale dalla CPI e le è stato assegnato un numero di caso.  Nel maggio 2021, McCallum è stato sospeso.

La denuncia comprendeva dichiarazioni giurate di esperti di primo piano, tra cui il ricercatore e cardiologo nucleare Richard Fleming, il defunto virologo premio Nobel Luc Montagnier e il dottor Kevin McCairn, neuroscienziato ed esperto di malattie neurologiche, oltre al sostegno di sopravvissuti ai campi di concentramento nazisti.

A causa della grande quantità di prove ricevute nei mesi successivi alla prima presentazione alla CPI, è stata presentata una nuova richiesta.  I due avvocati hanno dichiarato di avere prove schiaccianti che "il virus SARS-CoV-2 e i 'vaccini' Covid-19 sono armi biologiche deliberatamente ingegnerizzate che [sono state] rilasciate in due fasi sulle popolazioni ignare del mondo".

A loro si sono uniti gli avvocati che hanno presentato analoghe "richieste di indagine" alla CPI in Francia, Repubblica Ceca e Slovacchia.  Il 12 agosto 2021 è stata inviata alla CPI una lettera in cui si chiedeva di poter presentare una richiesta congiunta, presentando anche prove preliminari per le accuse comuni a tutti i paesi del mondo e chiedendo il diritto di far indagare dalla CPI anche le richieste specifiche dei singoli paesi.

Gli articoli che abbiamo pubblicato in precedenza sulle richieste di Mayne e McCallum alla CPI sono disponibili QUI.

Dopo un'indagine, è stato deciso che la McCallum si è "associata pubblicamente ad attività relative alla risposta del governo alla pandemia di Covid" e ha aggravato la sua condotta facendo pubblicamente riferimento al suo status di giudice. È stato inoltre accertato che ha inviato un'e-mail "altamente inappropriata" a un dirigente dell'HM Courts & Tribunal Services, che aveva fornito informazioni al personale e alla magistratura sulle misure di sicurezza del Covid.

Nel video che segue, il leader dell'Heritage Party David Kurten ha inserito la rimozione di McCallum dal banco, quattro giorni prima di Natale, nel contesto degli eventi attuali.

"La magistratura nel Regno Unito dovrebbe essere del tutto imparziale... quindi può sfidare anche le persone al governo se ne ha bisogno... [McCallum] è stata sospesa molto presto dopo che il caso [della Corte penale internazionale] è stato presentato... ora è stata effettivamente rimossa dal banco da due persone che prendono le decisioni, dopo l'indagine, ovvero: il Lord Cancelliere [Dominic Raab] e il Lord Chief Justice [Ian Duncan Burnett]".


David Kurten: Magistrato rimosso dopo aver intentato la causa del Codice di Norimberga contro il governo del Regno Unito, 23 dicembre 2022 (12 min.)

Indipendentemente e separatamente dal gruppo di avvocati, il 6 dicembre 2021, un team britannico ha presentato una denuncia penale per crimini contro l'umanità a nome del popolo presso il Procuratore della CPI.  La denuncia è stata firmata dal dottor Mike Yeadon, Piers Corbyn, Mark Sexton, John O'Looney, Johnny McStay e Louise Shotbolt.  "È successo quasi un anno fa. Nessun movimento, solo un numero di caso", ha scritto il dottor Sam White su Telegram la vigilia di Natale.

Leggi il retroscena della denuncia penale della CPI presentata dal team britannico:

    UK Team File Denuncia di crimini contro l'umanità presso la Corte penale internazionale, 10 dicembre 2022
    Aggiornamento sulla denuncia penale, 23 dicembre 2022
    Il sindaco di Londra è stato informato della denuncia penale presentata alla Corte penale internazionale per conto del popolo britannico, 6 gennaio 2022
    Mark Sexton invita BBC e Sky a "fare un servizio completo" sulla denuncia della CPI, 8 gennaio 2022

mercoledì 19 gennaio 2022

Paul Schreyer: Giochi di simulazione pandemica - Preparazione per una nuova era?

PANDEMIC SIMULATION: Le decisioni politiche durante la crisi del COVID non sono venute dal nulla. La "guerra ai virus" è iniziata negli anni '90 come "guerra al bioterrore". La ricerca lo dimostra: Per più di vent'anni da allora, gli scenari pandemici sono stati ripetutamente provati in esercizi di simulazione, prima negli Stati Uniti, poi coordinati a livello internazionale. I titoli di questi esercizi ricordano le produzioni di Hollywood: "Dark Winter" (2001), "Global Mercury" (2003), "Atlantic Storm" (2005) o "Clade X" (2018). Rappresentanti governativi di alto livello così come noti giornalisti sono stati coinvolti, più recentemente, a "Event 201" nell'ottobre 2019, anche membri del consiglio di amministrazione di grandi aziende globali. Dopo che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato una pandemia di coronavirus nel 2020, molte delle misure che erano state provate e discusse per anni sono state attuate a livello globale.

Passaggi come il seguente sono apparsi nei copioni già 20 anni fa: "La vista di una presenza militare armata nelle città degli Stati Uniti ha provocato proteste per la riduzione delle libertà civili (...) La domanda è, tuttavia, come la facciamo rispettare e in che misura? Quanta forza si usa per tenere le persone nelle loro case?". In caso di pandemia, "le libertà civili fondamentali come la libertà di riunione o di viaggio" non potrebbero più "essere date per scontate". Le restrizioni alla libertà, così come le vaccinazioni di massa, erano caratteristiche regolari dei giochi di pianificazione.

Questa conferenza traccerà cronologicamente come sono nate queste esercitazioni, chi le ha organizzate, e quali paralleli hanno i copioni con la situazione attuale. Il virus è solo un pretesto per una trasformazione globale pianificata più a lungo? Ed è stato forse un grave terremoto in borsa nel settembre 2019 il vero fattore scatenante dell'isolamento globale?  

https://www.dailymotion.com/video/x7ztukv

mercoledì 5 gennaio 2022

Lettera aperta alla moglie di Draghi: "Ma almeno a lei, qualcosa di vero glielo ha mai detto?"

Cara signora Maria Serena (Serenella) Cappello in Draghi,

 

 

suo marito sta raccontando un sacco di balle a 60 milioni di italiani:

➡️ Col vaccino torneremo alla normalità! ❌Era falso.
➡️ Basterà vaccinare il 70% degli italiani! ❌Era falso.
➡️ Con l'80% avremo l'immunità di gregge! ❌Era falso.
➡️ L'efficacia del vaccino è del 95%! ❌Era falso.
➡️ Basta una dose! ❌Era falso.
➡️ Bastano due dosi! ❌Era falso.
➡️ Bastano tre dosi! ❌Era falso.
➡️ Un vaccinato non può contagiarsi né contagiare! ❌Era falso.
➡️ Un vaccinato non può finire in terapia intensiva!❌Era falso.
➡️ Un vaccinato non deve fare il tampone! ❌Era falso.
➡️ È una pandemia di non vaccinati!❌Era falso.
➡️ Il Green Pass farà ripartire l'economia! ❌Era falso.
➡️ Il Green Pass salverà il Natale❌Era falso.
➡️ Col Green Pass nessun rischio contagi! ❌Era falso.
➡️ Lo stato di emergenza è temporaneo! ❌Era falso. 

Ci chiediamo se almeno a Lei Draghi abbia mai detto qualcosa di vero. Giusto così, per consolarci.

Grazie.

Firmato: Un tribuno del popolo sovrano (calpestato).

Vedi anche: Mario Draghi mente spudoratamente in conferenza stampa fornendo numeri a casaccio insieme a Speranza. I giornalisti gli tengono il gioco. La Verità smonta le frottole del regime. 

 


Creazioni clandestine: prima Draghi creava denaro dal nulla, ora crea "NO VAX" dal nulla

Come si crea un non-vaccinato?

Due metodi principali per falsificare le statistiche e l'informazione al pubblico:

- i vaccinati da meno di 15 giorni vengono considerati "non vaccinati", così se crepano entro i 15 giorni verranno considerati come casi di morte di non vaccinati;

- chi ha fatto due dosi del vaccino, ma non la terza o l'ennesima dose che verrà prescritta, e muore, viene considerato come morto "non vaccinato".

In questo modo il governo draghicomico entra nel girone bancario: 

- quando le banche centrali manipolano il mercato con risultati disastrosi per l'economia, si dice che è opportuno dare loro maggiori poteri per risolvere la crisi economica, con esiti sempre più disastrosi;

- quando si creano statistiche dal nulla, e non si considera che la curva degli effetti fatali segue quella delle vaccinazioni, e si creano "non-vaccinati dal nulla", si dice che ci vuole un'altra dose di vaccino.

E' come dare un cannone ad un assassino dopo che ha sparato a qualcuno con la pistola. Più semplicemente: è come prendere un banchiere centrale criminale, e poi nominarlo premier, ed infine... presidente della repubblica.

Mal voluto non è mai troppo. 

 

Vedi anche: Senior Fed Economist Slams Economics As "Arrant Nonsense", Hints It Perpetuates "Criminally Oppressive, Unjust Social Order" https://realnewsaggregator.com/news/2021/09/27/senior-fed-economist-slams-economics-as-arrant-nonsense-hints-it-perpetuates-criminally-oppressive-unjust-social-order/

Dalla democrazia diretta alla sovversione dello stato di diritto: gli effetti della banchettatura

Cercherò di essere meno "tecnico" possibile per farvi capire quali siano le basi su cui contestare le palesi violazioni di legge cui ci sottopone questo Esecutivo per mezzo di una consolidata prassi a procedere per DL, esautorando di fatto le funzioni istituzionali (da Costituzione) prettamente riconosciute al Parlamento, organo legislatore, sotto il "mantello" dello stato d'emergenza.

Ferme restando la manifesta sovrapproduzione normativa da parte governativa (il tutto regolato dall'art.77 della Costituzione) con un abuso evidente di atti come i decreti legge che necessiterebbero l'effettiva "necessità e urgenza" negli ambiti in cui si interviene (si è mai visto, come nel caso del DL 127/2021, un decreto legge licenziato a settembre i cui effetti siano postdatati a metà del mese successivo: la necessità e urgenza dove risiederebbero?...) e altre questioni tecniche che qui ometto per praticità ma che portano tutte all'esautoramento del ruolo parlamentare, come detto sopra, nel caso specifico va chiarito che a livello di gerarchia delle fonti sono contemplati anche criteri gerarchici riguardanti i livelli di produzione. Chi fa cosa, in parole poverissime.

Schematicamente:

- Legge ordinaria: atto del Parlamento;

- Decreto Legislativo: atto del Governo successivo a legge delega (fiducia) del Parlamento;

- Decreto Legge: atto del Governo privo della fiducia parlamentare, in attesa di legge di conversione.

Altrimenti detto, il DL risulta inferiore, come fonte, al Decreto Legislativo (parliamo ad esempio del Codice della Protezione Civile, per intenderci...).

Almeno fintantoche' non venga convertito dalle Camere, le quali - purtroppo - sono ormai "popolate" da deputati e senatori che agiscono meccanicamente, quasi con riflesso pavloviano e pronti a votare la qualsiasi, NON ESERCITANDO di fatto le funzioni tipiche del vero organo legislatore.

A partire dal 1998, inoltre, sul sito della Camera dei Deputati (con cadenza annuale) viene pubblicato il "Rapporto sullo stato della Legislazione" che analizza le dinamiche di interrelazione tra i diversi livelli di produzione normativa (legislazione parlamentare, legislazione governativa, normativa comunitaria). Se parliamo di produzione normativa dell'Esecutivo va anche ricordato che la responsabilità richiamata dalla Costituzione è triplice: penale (i ministri rispondono degli eventuali reati commessi e legati all'emanazione dei DL); civile (gli stessi ministri rispondono solidalmente per eventuali danni provocati a terzi); amministrativo-contabile (danno erariale).

Richiamando ancora l'art.77 della Costituzione: " (...) Il Governo non può, senza delegazione delle Camere [cfr. art. 76], emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria. Quando, in casi straordinari di necessità e di urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni [cfr. artt. 61 c. 2, 62 c. 2]....". Cioè a dire, i DL NON HANNO valore di legge ordinaria.

Nel nostro caso, e parliamo degli interventi avvenuti "a spese" del Dlgs 01/2018 (ovvero il Codice della Protezione Civile) a seguito delle ripetute proroghe dello stato d'emergenza "nazionale" (?) cui abbiamo assistito nei mesi di aprile, luglio e poi ancora dicembre (ma il riferimento specifico è alle ultime due, approvate con DL anzichè ricorrere a delibere del CdM poi da pubblicare in GU: cosa mai avvenuta!) è bene notare che in realtà lo stato d'emergenza stesso è in realtà terminato il 31/07 scorso e che la successiva proroga è stata fatta dichiarando EX NOVO una emergenza non prevista dalla Legge. Senza l'apposita delibera del Consiglio dei Ministri, come previsto dal Codice della PC (dichiarazione e successive proroghe vanno fatte con il medesimo tipo di atto).

Un dl, SOLO SE CONVERTITO, puo' dunque rispondere a termini di legge ed apportare modifiche ad una norma ordinaria già esistente (dunque già approvata in sede parlamentare). Nel caso in esame, perciò, ben si profila il fatto che anche ove convertissero il DL 221/2021 prima del 31/12/2022 ciò si verificherebbe pur sempre DOPO la scadenza del 31/12/2021 (prorogata per intenderci a suo tempo con DL).

In altre parole, l'emergenza è FINITA.

E ancora: per quanto tempo ancora i giudici della Corte Costituzionale concederanno l'avallo ad un Esecutivo che oltre ad esondare in fatto di produzione giuridica (ben aldilà di quanto la Costituzione stessa consentirebbe) continua a prorogare (meglio, autoprorogare) "da par suo" uno stato d'emergenza ormai presente solo nel numero dei tamponi che, in forte crescita a causa del test cui sono ora sottoposti i "vaccinati" (senza la necessaria prescrizione medica limitativa, come invece dettato da AIFA), non pare voler rallentare la propria folle corsa?