martedì 19 maggio 2015
Conferenza sulla Bad Bank alla Camera, intervento di Marco Saba
Conferenza
sulla Bad Bank alla Camera
Sala della Regina, Palazzo di Montecitorio, 18 maggio 2015
Sala della Regina, Palazzo di Montecitorio, 18 maggio 2015
Intervento
di Marco Saba:
La proposta della
“bad bank” è un ennesimo raggiro dell'oligarchia che domina il
paese dietro le quinte, il cui scopo è quello di estrarre il massimo della
ricchezza dalla platea prima che questa imbracci le armi. Gli
economisti da sempre sono stati al servizio del potere dominante ed
infatti quelli che fanno carriera e diventano famosi sono quelli le
cui idee favoriscono e permettono lo status quo in cui c'è una
classe enorme di sfruttati ed un piccolo club di fortunatissimi bari
e falsari che approfittano ed abusano dell'ingenuità del pubblico.
Se ci pensate bene,
appare evidente che lo scopo finale ed unico della scuola
dell'economia neoclassica moderna sia quello di convincerci che
l'equa redistribuzione delle risorse sia inattuabile o deleteria.
Il 23 marzo scorso
l'economista Norbert Häring, intervenendo al seminario “Economia e
Potere” alla Camera dei Lord a Londra, ha riassunto efficacemente
la situazione: La moneta è "IL" Potere”. (Vedi: Economics as
Superstructure
https://rwer.wordpress.com/2015/03/26/economics-as-superstructure/
)
Così i poteri
forti, che da sempre si industriano ed affannano a nascondere al
popolo l'origine del loro potere, per impedire che venga loro
sottratto, oggi fan di tutto per sopprimere o manipolare un dibattito
libero ed aperto sulla moneta. E gli economisti ipocriti e ruffiani,
i farisei moderni, dirottano l'attenzione del pubblico su questioni
marginali o irrilevanti al fine di impedire che si scopra tra l'altro
il meccanismo contabile con cui l'oligarchia dominante
si appropria del “potere-moneta”.
Ci viene nascosto come funziona realmente il sistema bancario, la sua influenza sull'economia e specialmente l'arbitrarietà antidemocratica nella gestione dell'emissione di moneta e dell'allocazione della stessa all'interno dell'economia. La politica monetaria non passa il test dello scrutinio democratico e la sua enorme importanza nella società viene occultata al grande pubblico, nonché ai rappresentanti politici, sia dal mondo dei media che da quello dell'accademia.
Ci viene nascosto come funziona realmente il sistema bancario, la sua influenza sull'economia e specialmente l'arbitrarietà antidemocratica nella gestione dell'emissione di moneta e dell'allocazione della stessa all'interno dell'economia. La politica monetaria non passa il test dello scrutinio democratico e la sua enorme importanza nella società viene occultata al grande pubblico, nonché ai rappresentanti politici, sia dal mondo dei media che da quello dell'accademia.
Pensate che lo
stesso Luigi Einaudi, primo governatore di Bankitalia sotto
l'occupazione e poi presidente della Repubblica, ancora nel 1936
scriveva: “L'alto signoraggio, aperto o traverso, cadde in
disuso dall'aprirsi dell'età moderna, sia perché meno agevole a
prelevarsi nascostamente, sia perché instaurate
imposte regolari, i prìncipi più non ebbero necessità
di ricorrervi”. (Cfr: Scritti economici, storici e civili,
Mondadori, 1983, pag. 470).
Ma cosa dice mai
questo ennesimo bugiardo istituzionale ?
In un temerario
comunicato di Bankitalia si legge addirittura che: "la Banca
d'Italia continuerà a respingere le richieste di pagamento del
reddito da signoraggio". E siamo nel 2015.
Lo scopo
dell'inaudita affermazione einaudiana palesemente falsa, è quello di
far credere alla plebe che il signoraggio sulla moneta sia stato
sostituito, anziché addizionato, dalle imposte che oggi infieriscono
per il 72%, sui contribuenti sia direttamente che attraverso i beni
da questi acquistati. Non stupisce quindi ricordarvi che lo stesso
onorevole Sibilia da anni – ANNI ! - aspetta inutilmente una
risposta dal governo alla sua circostanziata interrogazione sul
signoraggio (vedi il video:
https://www.youtube.com/watch?v=XHEDYOCfuTI
). Lo stesso dicasi per quella dell'On. Di Pietro che ne chiedeva
ragione già prima (Vedi il video:
https://www.youtube.com/watch?v=j1cQVDtF-jw
).
Prima sulla carta
stampata, poi oggi su internet, dei patetici individui sociopatici si
ostinano a etichettare come complottisti, cospirazionisti o anche di
peggio, quanti si interrogano su questa rapina primordiale che
condiziona profondamente la vita del paese. Di fronte ad un debito
pubblico di 2.100 miliardi, creato perché lo Stato, non a caso dopo
l'assassinio di Aldo Moro, ha rinunciato definitivamente ad emettere
cartamoneta statale lasciando questa lucrosa attività in esclusiva
al cartello bancario privato, sarebbero cospirazionisti quanti si
interrogano sulla proprietà – all'origine – di tutta la moneta
che è stata messa in circolazione dai banchieri. Sani di mente
invece sarebbero quanti hanno cospirato e cospirano perché questo
cartello di pirati rimanga in piedi arrivando addirittura a cantare
“Bella Ciao” alla Camera in occasione della privatizzazione
definitiva di Bankitalia ! (Vedi:
https://www.youtube.com/watch?v=_kzKzy-mKQE
)
Ci troviamo cioè
nella situazione paradossale in cui le banche emettono moneta creata
dal nulla addebitandosela, senza prima accreditarsela, per poi
pretendere che sia il pubblico a riempire il buco nero da esse
stesse generato. E quando i governi, ignoranti e beceri in tema di
sovranità monetaria, assecondano i disegni di questi personaggi,
come da sempre fanno, non v'è magistratura o parlamento che tenga !
Tutti dietro al
pifferaio magico della privata Bankitalia. Il risultato è che tutta
la massa monetaria circolante in banconote o denaro elettronico,
quello che avete sui conti, è stato speso per prima dalle banche
stesse senza che queste - precedentemente - se ne siano assunte la
proprietà e la relativa responsabilità fiscale.
Questo potere
fondamentale, di creare tutto il denaro circolante a proprio favore e
di addebitarlo alla società civile falsando i bilanci, una vera
tassa occulta gigantesca,è stato denunciato dal magistrato Elman
Rosanìa all'Ottava Commissione del Consiglio Superiore della
Magistratura il 24 marzo scorso. E il risultato ? Mi chiederete. Fino
ad oggi, un silenzio assordante.
Se non vi opporrete
con tutte le forze, e con tutte le intelligenze, a questo scempio
permanente, se non pretenderete indietro la sovranità completa sul
signoraggio, o almeno di tassare questo enorme guadagno, vi aspettate
forse che i banchieri facciano un passo indietro autonomamente ?
“Il potere
assoluto corrompe in modo assoluto”, ricordava Lord Acton.
Se non si dà la
sveglia alla società civile, i banchieri, giocando sul fatto che
tutti rincorrono i soldi senza sapere che cosa sono, ovvero senza
conoscerne l'attributo essenziale per qualsiasi tipo di sovranità
effettiva - il signoraggio - poi non ci si deve stupire di leggere,
come pochi giorni fa, Lord Adair Turner, ex capo della CONSOB del
Regno Unito, che scrive addirittura di “moneta sovrana della
BCE”! (Vedi:
http://www.dw.de/ecb-could-solve-eurozone-crisis-leading-economist-says/a-18374668
)
Infatti, oggi è
la Banca Centrale Europea che è il vero sovrano
d'Europa, e il dittatore assoluto è Mario Draghi ! Se non ve la
sentite di affrontare direttamente il dispotico sovrano non-eletto
d'Europa, leggete almeno il libro “La banca, la moneta e
l'usura: la Costituzione tradita”, scritto dal procuratore
generale Bruno Tarquini nel 2002 ed edito da Controcorrente di
Napoli. E' un libro che vi aprirà un mondo, un libro che, se non
altro, ogni volta che viene inserito su Wikipedia nella pagina sul
signoraggio, viene regolarmente cancellato dai miseri becchini ed
intellettuali precari che la gestiscono.
L'Europa nel 1942 ha
già avuto un precedente in cui una banca centrale tedesca gestiva la
moneta unica. Vediamo dunque le differenze tra le due dittature:
Nazismo (1942):
Programma: Stati Uniti d'Europa, eliminazione delle frontiere, moneta
unica.
Capo politico:
Hitler - Banca centrale: REICHSBANK - Sede della banca: Berlino
Moneta unica imposta
nei paesi occupati: REICHSMARK
Il valore della
moneta è garantito dalla produzione, lo sviluppo e la piena
occupazione, non dall'oro.
Punizione per il
rifiuto dell'adozione della moneta: deportazione nei campi di
concentramento
EURISMO (2015):
Programma: Unione Europea, eliminazione delle frontiere, moneta
unica.
Capo politico:
Jean-Claude Juncker - Banca centrale: BCE. Sede della banca:
Francoforte.
Moneta unica imposta
nei paesi "alleati": EURO.
Il valore della
moneta è garantito dal debito pubblico (il baluardo delle rendite
parassitarie) e dalle artificiali misure di austerità.
Punizione per
l'accettazione dell'adozione della moneta: condanna a vivere in
un Euro-campo
di concentramento
senza futuro governato da banchieri-oligarchi “al riparo dalla
democrazia"...
Concludendo, le
banche oggi sono le creatrici di tutta la moneta digitale in euro e
dovrebbero invece essere trasformate in quello che la gente crede
davvero che siano: dei semplici INTERMEDIARI FINANZIARI. Per fare ciò
è sufficiente restituire alla Tesoreria dello Stato la sua primaria
funzione nativa dell'emissione di tutta la moneta necessaria
direttamente - sostituendo altri tipi d'imposta - come suggerisce il
bravo prof. Richard Werner all'Islanda. Ed io, modestamente, lo
suggerirei anche fin da subito alla Grecia. (Vedi: “How to Turn
Banks into Financial Intermediaries”, qui:
https://www.scribd.com/doc/262235706/How-to-Turn-Banks-into-Financial-Intermediaries
)
ATTENZIONE
PERÒ: Oggi la Tesoreria dello Stato – anch'essa ! - è in mano a
Bankitalia. Dal 1907 la Banca d'Italia infatti gestisce la Tesoreria
senza che sia mai stata fatta una pubblica gara e l'incarico – nel
silenzio-assenso del Parlamento – si rinnova tacitamente ogni
vent'anni.
Concludendo,
per salvare le finanze pubbliche e le tasche dei cittadini occorre
perciò, preventivamente – mi raccomando – restituire la gestione
della Tesoreria dello Stato allo Stato. Dopodiché riaffidare allo
Stato - o almeno tassare - la rendita monetaria effettiva.
Grazie per la vostra
attenzione.
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