Roma, 31° gg D.F. (1 luglio 2021)
Premesso che il Governo di Liberazione ha sospeso con precedente direttiva le imposizioni delle autorità UE sul territorio italiano, in merito alla recente pubblicazione della traduzione italiana del REGOLAMENTO (UE) 2021/953 si fa comunque notare quanto segue.
All'art. 36 è stata maliziosamente omessa la traduzione della frase "or chose not to be vaccinated" al punto OMISSIS del testo riportato:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/HTML/?uri=CELEX:32021R0953&from=IT
(36)
È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, per esempio per motivi medici, perché non rientrano nel gruppo di destinatari per cui il vaccino anti COVID-19 è attualmente somministrato o consentito, come i bambini, o perché non hanno ancora avuto l'opportunità di essere vaccinate (OMISSIS). Pertanto il possesso di un certificato di vaccinazione, o di un certificato di vaccinazione che attesti l'uso di uno specifico vaccino anti COVID-19, non dovrebbe costituire una condizione preliminare per l'esercizio del diritto di libera circolazione o per l'utilizzo di servizi di trasporto passeggeri transfrontalieri quali linee aeree, treni, pullman, traghetti o qualsiasi altro mezzo di trasporto. Inoltre, il presente regolamento non può essere interpretato nel senso che istituisce un diritto o un obbligo a essere vaccinati.
Riportiamo pertanto il testo dell'art. 36 correttamente tradotto integralmente dall'originale inglese:
https://eur-lex.europa.eu/legal-content/EN/TXT/HTML/?uri=CELEX:32021R0953&from=IT
(36)
È necessario evitare discriminazioni dirette o indirette nei confronti delle persone che non sono vaccinate, ad esempio per motivi medici, perché non fanno parte del gruppo bersaglio per il quale il vaccino COVID -19 è attualmente somministrato o consentito, come i bambini, o perché non hanno ancora avuto la possibilità o hanno scelto di non essere vaccinati. Pertanto, il possesso di un certificato di vaccinazione, o il possesso di un certificato di vaccinazione indicante il vaccino COVID-19, non dovrebbe essere una condizione preliminare per l'esercizio del diritto alla libera circolazione o per l'utilizzo di servizi di trasporto transfrontaliero di passeggeri quali compagnie aeree, treni, pullman o traghetti o qualsiasi altro mezzo di trasporto. Inoltre, il presente regolamento non può essere interpretato come un diritto o un obbligo di vaccinazione.
Cogliamo l'occasione per fornire anche la traduzione corretta di un antico detto napoletano: "Ccà nisciuno è fesso"
Trad. "Qui nessuno è stupido".
Firmato: il Ministro della Logica e del Buonsenso