sabato 28 gennaio 2012

USA: pressioni sul'Ungheria per governo tecnico


USA preme sull’Ungheria 

per un governo tecnico

Pubblicato da: admin    Tags:  ,    Pubblicato il:  gennaio 15, 2012  |  No comment




Il governo tecnico delle badanti..

venerdì 27 gennaio 2012

Ordinamento Internazionale del Sistema Monetario

L'Ordinamento Internazionale del Sistema Monetario

giovedì 26 gennaio 2012

Andamento borse mondiali nel 2011, dal 2007

2012_01_16_borse_mondiali_2011

Il Punto di Monia Benini




http://ilpuntotv.blogspot.com/
 E poi ci vengon a parlare di debito... La grande finanza e le banche stanno divorando tutto: dai fondi pensionistici degli ordini professionali, al futuro delle aziende e degli imprenditori. E così mentre gli agricoltori dovranno pagare le tasse su pollai e stalle, e mentre noi abbiamo versato i nostri risparmi per il mantenimento pubblico di un porcile politico, Monti pensa che sia opportuno raddoppiare l'abominevole trappola del Meccanismo Europeo di Stabilità.

mercoledì 25 gennaio 2012

Monti indignato per lesa maestà


Monti minaccia e sputa veleno indignato per lesa maestà
di Cedolin Marco - 24/01/2012

Fonte: Il Corrosivo di Marco Cedolin


La prima (e ad oggi unica) vera protesta contro l'esproprio bancario, portato avanti dal governo dell'usura, sta facendo saltare i nervi di mr. Goldman Sachs e della congrega di servoprofessori che lo coadiuvano nell'impresa di rendere l'Italia un grande successo come la Grecia.
Per ironia della sorte a far barcollare Monti non sono i sindacati, già preventivamente cooptati sul libro paga del professore, non è la sinistra antagonista in profonda crisi d'identità e decisamente a corto di antagonismo quando si tratta di combattere Bruxelles e le banche e neppure la Lega di Bossi dispensatrice di aria fritta. Sono i camionisti, che ridotti con le pezze al culo hanno messo i propri mezzi di traverso, bloccando la macchina del consumo e toccando nel vivo l'unico nervo scoperto di un banchiere con tanto aplomb: il portafoglio! Quello suo e dei suoi padroni naturalmente, perchè i portafogli degli italiani somigliano ogni giorno di più a dei porta monete.
Mario Monti è rimasto un poco spiazzato, (ma solo un poco non fatevi illusioni) perchè fermamente convinto di avere comprato tutti coloro che era necessario comprare, per garantirsi l'acquiescenza del paese........

Capitalismo terminale contro sovranità popolare


Il capitalismo liberale contro la sovranità popolare
di Alain de Benoist - 24/01/2012

Fonte: Diorama Letterario


 http://liberospirito.altervista.org/wp-content/uploads/2011/12/Capitalismo.jpg

Oggi non sono più molti gli uomini di sinistra disposti ad accusare la democrazia di essere una procedura di classe inventata dalla borghesia per disarmare e addomesticare il proletariato, come sosteneva Karl Marx, né gli uomini di destra disposti a sostenere, così come facevano i controrivoluzionari, che essa si riduce alla “legge del numero” e al “regno degli incompetenti” (senza peraltro mai essere capaci di dire esattamente che cosa desidererebbero mettere al suo posto). Fatte salve le rare eccezioni, ai nostri giorni la contrapposizione non è più tra sostenitori e avversari della democrazia, ma esclusivamente tra suoi sostenitori, in nome dei diversi modi di concepirla.

martedì 24 gennaio 2012

L'Ecuador è forse il posto più radicale


L'Ecuador è forse il posto più radicale ed emozionante sulla Terra?


Da NetworkIdeas qualcuno ci ricorda che non esiste solo debito e austerità, che un altro mondo è possibile, che è veramente successo, e non stiamo sognando...

di Jayati Ghosh 

L'Ecuador, in questo momento,  deve essere considerato uno dei luoghi più emozionanti sulla Terra, nel senso che indica un  nuovo paradigma di sviluppo. Mostra quanto può essere realizzato con la volontà politica, anche in tempi di incertezza economica.

Solo 10 anni fa, l'Ecuador era più o meno un caso disperato, una quintessenza di "repubblica delle banane" (in effetti è il più grande esportatore mondiale di banane), caratterizzato da instabilità politica, disuguaglianze, un'economia scarsamente performante, e l'impatto sempre incombente degli Stati Uniti sulla sua politica interna.

Nel 2000, in risposta a un'iperinflazione e a problemi di bilancia dei pagamenti, il governo ha “dollarizzato” l'economia, sostituendo il sucre con la valuta statunitense come moneta a corso legale. Questo ha ridotto l'inflazione, ma non ha fatto nulla per affrontare i fondamentali problemi economici, e ha ulteriormente limitato lo spazio della politica interna.

Un punto di svolta è arrivato con l'elezione a Presidente dell'economista Rafael Correa. Dopo l'entrata in carica nel gennaio 2007, il suo governo ha inaugurato una serie di cambiamenti, sulla base di una nuova Costituzione (la 20ma del paese, approvata nel 2008) approvata da un referendum popolare. Un tratto distintivo dei cambiamenti che si sono verificati da allora è che le politiche più importanti sono state sottoposte a referendum. Ciò ha dato al governo la capacità politica di toccare  interessi forti e potenti lobbies.

L'INFEDELE 23 01 2012 - FORCONI & CORPORAZIONI