domenica 10 novembre 2013
Lannutti: I banchieri sono gangster
Libro-denuncia di Elio Lannutti. I banchieri sono gangster: noi crocifissi per colpa loro

Elio Lannutti è giornalista e presidente dal 1987 dell’Adusbef, associazione indipendente dei consumatori. Ex senatore dell’Italia dei Valori.
Nel libro Cleptocrazia lei sostiene la tesi che la crisi finanziario – economica scoppiata nel 2007 ha un colpevole: una cupola paramafiosa che si sarebbe arricchita ai danni di imprese e famiglie. Che prove ha?
Proprio in questi giorni il Wall Street Journal ha pubblicato i verbali riservati di una riunione al Fondo Monetario Internazionale del 9 maggio 2010. Doveva servire a deliberare aiuti finanziari alla Grecia. In quell’occasione molti Stati non volevano quel piano, perché era un cappio al collo al popolo greco. Ma poi in maggioranza votarono a favore soprattutto Stati Uniti e Stati europei, tra cui Francia e Germania. Lo sa perché votarono a favore?
No!.
Votarono perché le banche francesi e tedesche erano piene di titoli di Stato greci per un valore di 78,8 miliardi di euro. Quel salvataggio non serviva alla Grecia, ma come ho descritto in questo libro e nel precedente Bankster,volevano salvare l’interesse delle banche e l’egemonia franco – tedesca sull’Europa. Io, tra l’altro, descrivo un altro aspetto inquietante: il fatto che la Grecia, sottoposta a questo piano insostenibile di salvataggio, ha visto l’economia contrarsi del 27%, la disoccupazione salire al 57%, la popolazione ridotta allo stremo. Allora la Merkel e Sarkozy (ex presidente della Repubblica francese, n. d. r.) imposero alla Grecia di acquistare armi franco-tedesche.
POTERI MARCI: MEDIOBANCA
http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-poteri-marci-mediobanca-protagonista-con-nagel-del-declino-di-totuccio-ligresti-continua-a-66138.htm
1. POTERI MARCI! MEDIOBANCA, PROTAGONISTA CON NAGEL DEL DECLINO DI TOTUCCIO LIGRESTI, CONTINUA A FARE BUSINESS (IN FRANCIA) CON LA FAMIGLIA CHE HA ROVINATO PER SEMPRE L’IMMAGINE DELLA MINISTRA CANCELLIERI: LA SOCIETÀ CON ANTONINO LIGRESTI - 2. AGLI OCCHI DI PARIGI L’ALITALIA NON HA NESSUNA SPERANZA DI ESSERE UN OPERATORE GLOBALE IN GRADO DI SFIDARE LE GRANDI COMPAGNIE E DEVE ARRENDERSI AL DESTINO DI UNA COMPAGNIA LOW COST DOVE I COMPETITOR SONO RYANAIR, EASYJET, AIRBERLIN - 3. L’INDEBITATISSIMA FINMECCANICA VERRA’ SPACCHETTATA IN DUE? LE MIRE DI BONO E GIORDO - A FINE ANNO PANSA CEDE LA QUOTA DI ANSALDO ENERGIA AI COREANI DI DOOSAN - 4. MARINO TIRA FUORI LE PALLE D’ACCIAIO E SI ATTACCA ALL’ATAC PER RIMETTERE IN DISCUSSIONE LE GESTIONI DEI SUOI PREDECESSORI A COMINCIARE DA QUELLA DI VELTRONI -
sabato 9 novembre 2013
venerdì 8 novembre 2013
IL FOGLIO: L'EURO ? È ANTIDEMOCRATICO !
IL FOGLIO, 8 novembre 2013 - ore 10:16
Uno spettro si aggira per l’Europa, quello dei movimenti anti europeisti. Enrico Letta ed Eugenio Scalfari (Repubblica 3 novembre) li hanno tacciati di populismo, mentre l’ex vicedirettrice del manifesto, Roberta Carlini, li ha bollati come irrimediabilmente di destra (MicroMega online). Silvano Andriani (l’Unità 4 novembre) si è accodato alla denuncia del pericolo, non mancando, naturalmente, di criticare la deriva neoliberista di governi europei e della sinistra e suggerendo che una correzione di rotta ideologica può riportare l’Europa su un binario di crescita solidale. Purtroppo le questioni europee sono più complicate di un mero scontro ideologico fra, diciamo, liberisti e socialdemocratici. E’ uno scontro fra interessi nazionali diversi. Magari non dei popoli, ma certo delle élite. E da quando mondo è mondo, i servi fanno gli interessi dei propri padroni, non per fedeltà, ma perché di loro si fidano di più. La solidarietà internazionale di classe la lasciamo agli hegelo-marxisti, noi preferiamo il realismo politico.
Condividiamo, ovviamente, il pericolo di una deriva a destra della situazione, per esempio in Grecia dove l’omicidio dei due militanti fascisti evoca una strategia della tensione. Ma non necessariamente di destra è l’impronta dei movimenti anti europeisti (ma non anti europei), in particolare nel nostro paese.
Populista sarà lei. La ragionevolezza dei movimenti anti euro
Condividiamo, ovviamente, il pericolo di una deriva a destra della situazione, per esempio in Grecia dove l’omicidio dei due militanti fascisti evoca una strategia della tensione. Ma non necessariamente di destra è l’impronta dei movimenti anti europeisti (ma non anti europei), in particolare nel nostro paese.
giovedì 7 novembre 2013
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