Zepp-LaRouche: le dimissioni di Stark confermano il fallimento dell'esperimento Euro
Da: EIR utive Intelligence Review
anno 20 n. 37 - 15 settembre 2011
Strategic Alert - Edizione Italiana
Il Movimento Solidarietà tedesco (BueSo), con la sua lista di 20 candidati alle elezioni della città di Berlino il 18 settembre, è entrato nell'ultima settimana di campagna elettorale. Il 10 settembre il partito ha tenuto un incontro elettorale con un videomessaggio della Presidente Helga Zepp-LaRouche, un discorso introduttivo del capolista Stefan Tolksdorf ed altri candidati del partito.
La signora LaRouche ha esordito ricordando le spettacolari dimissioni dell'economista capo della Banca Centrale Europea Juergen Stark, forte oppositore all'acquisto di titoli di stato degli stati dell'Eurozona in difficoltà. "C'era chiaramente un conflitto tra il presidente della BCE Trichet, che agisce chiaramente nell'interesse dell'Impero britannico (col quale intendiamo l'oligarchia finanziaria delle banche) e coloro che prendono ancora sul serio lo statuto della BCE, secondo il quale l'unico mandato dell'istituto di Francoforte è quello di garantire la stabilità dell'Euro.
"Con le lotte interne alla BCE e la cacofonia nell'Unione Europea, possiamo trarre solo una conclusione: l'esperimento dell'Euro è fallito", ha affermato la signora LaRouche, che ha chiesto alla Germania di lasciare l'Eurozona e di ritirarsi da tutti i trattati dell'UE. Il fallimento della politica di austerità dell'UE è evidente in Grecia, che è sull'orlo di un'esplosione sociale per via dei criminali tagli al bilancio. Eppure "Lo zar energetico dell'UE Oettinger ha fatto l'assurda proposta di mandare in Grecia una sorta di esercito di burocrati con gli elmetti blu" ovvero una forza internazionale di amministratori che supervisioni le privatizzazioni dei beni di stato e raccolga le tasse. Questo non farà che fomentare altri conflitti in Europa.
Quanto sia grave la situazione è evidenziato dalla scenata di sette minuti fatta da Trichet durante la sua conferenza stampa dell'8 settembre, quando un giornalista del Boersenzeitung ha chiesto se la BCE diventerà una bad bank, e che cosa ne pensasse del numero crescenti di esperti che dicono che la Germania dovrebbe tornare al marco nel proprio interesse. In effetti, ha commentato la signora LaRouche "le dimissioni di Juergen Stark hanno provocato un vero e proprio shock: l'indice DAX è crollato del 4%, perché la Germania è diventata l'ultima vacca da mungere nella fallimentare politica dell'Euro. Ora Joerg Asmussen dovrebbe sostituire Stark, e questo equivale a mettere una faina a fare la guardia del pollaio". In effetti Asmussen è stato tra i protagonisti della sfrenata deregulation nel 2004, quando c'era la coalizione rosso-verde, ed è uno degli autori del fondo salva-Euro.
La politica della BCE, ha ammonito la signora LaRouche, sta portando all'iperinflazione. E "la signora Merkel ha portato la Germania sull'orlo dell'abisso, con la sua politica sull'Euro e sull'energia. Ora chiede un cambiamento dei trattati UE per consentire all'Europa di diventare un'unione fiscale", ha concluso la signora LaRouche, invitando i tedeschi ad aiutare il BueSo a cambiare questa politica.
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