CASAPOUND: SENZA INCIDENTI IL SIT-IN A NAPOLI
(AGI) - Napoli, 26 nov. - No al governo delle banche e al ’signoraggio’. “Siamo noi il futuro e la speranza dell’Italia”. Questi gli slogan piu’ ascoltati durante il sit-in di CasaPound a Napoli, che si chiude senza problemi relativi all’ordine pubblico, dopo le preoccupazioni della vigilia, anche per l’iniziativa organizzata in concomitanza dalla Rete antifascista. Qualche apprensione quando i militanti arrivati da tutta Italia e dall’estero fanno tre giri intorno a piazza Carlo III, con le forze dell’ordine che chiudono tutti i varchi per impedire loro di allontanarsi da questa zona. Tanti fumogeni bianchi, rossi e verdi, bandiere italiane e striscioni “contro la dittatura delle banche”. “Vogliamo un governo dei popoli, che vada oltre la destra e la sinistra”, spiega Il responsabile nazionale di Cpi, Gianluca Iannone, che definisce l’esecutivo Monti “un governo di massoni, figlio di un colpo di Stato e feteggiato dalla sinistra, che ha esultato al momento delle dimissioni di Berlusconi”. Giovani e meno giovani, vestiti quasi completamente in nero e con la tartaruga simbolo di CasaPound sulle maglie, accusano la “banca mondiale di aver creato il debito e di essere stati chiamati in causa per risolverlo”. Durante il girotondo intorno alla piazza chiedono simbolicamente di percorrere “50 metri in piu’ perche’ non vogliamo insegnare ai giovani a subire”. Rivendicano la scelta di Napoli, una “comunita’ che ha subito ultimamente attacchi infami anche dal sindaco”.(AGI) NA4 (Segue
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