Ex banchiere di UBS arrestato al suo arrivo a New York
Un ex-quadro di UBS, attualmente impiegato presso la banca britannica Coutts di Ginevra, è stato arrestato il 18 aprile al suo arrivo all’aeroporto di New York. Si era recato negli Stati Uniti per un soggiorno a titolo privato.
L’uomo, un 55enne romando, lavora dall’inizio del 2012 per la banca Coutts, istituto finanziario nel mirino delle autorità fiscali statunitensi.
Stando a quanto riporta il domenicale Le Matin Dimanche, il banchiere avrebbe mantenuto relazioni bancarie con clienti aventi la doppia nazionalità russa e americana, evitando di dichiarare i loro conti al fisco americano.
L’informazione è stata confermata da Nadine Olivieri, console generale aggiunto a New York.
Il banchiere si trova attualmente in Florida in libertà vigilata, munito di una cavigliera elettronica che informa la polizia di ogni suo spostamento. Al momento le autorità americane non hanno ancora emesso un atto d’accusa nei suoi confronti.
La banca Coutts di Ginevra intende avviare un’inchiesta interna.
Stando a quanto riporta il domenicale Le Matin Dimanche, il banchiere avrebbe mantenuto relazioni bancarie con clienti aventi la doppia nazionalità russa e americana, evitando di dichiarare i loro conti al fisco americano.
L’informazione è stata confermata da Nadine Olivieri, console generale aggiunto a New York.
Il banchiere si trova attualmente in Florida in libertà vigilata, munito di una cavigliera elettronica che informa la polizia di ogni suo spostamento. Al momento le autorità americane non hanno ancora emesso un atto d’accusa nei suoi confronti.
La banca Coutts di Ginevra intende avviare un’inchiesta interna.
Nessun commento:
Posta un commento