lunedì 3 giugno 2013

BOOM DI FONDAZIONI A NAPOLI E IN CAMPANIA

BOOM DI FONDAZIONI A NAPOLI E IN CAMPANIA. LOBBY FINANZIATE DA FONDI EUROPEI E GRUPPI DI PRESSIONE

http://www.ildomenicaledicasoria.it/10-cronaca/cronaca-regionale/387-a-napoli-e-in-campania-stanno-nascendo-come-funghi-le-associazioni-centri-di-ricerche-fondazioni-culturali-e-fondazioni-politiche-a-livello-europeo-che-svolgono-attivita-di-osservazione-analisi-e-arricchimento-del-dibattito-sui-temi-di-politica-pubblica-e
A Napoli e in Campania stanno nascendo come funghi le associazioni, ‘centri di ricerche’ fondazioni ‘culturali’ e fondazioni politiche ‘a livello europeo’ che svolgono “attività di osservazione, analisi e arricchimento del dibattito sui temi di politica pubblica europea’. Sono dirette da esponenti politici o da ex parlamentari. Negli ultimi cinque anni nel capoluogo campano sono nate 50 fondazioni. Nascono per non perdere l’opportunità di utilizzare i fondi europei. Spesso si trasformano in vere e proprie lobby. Lobby finanziate da gruppi di pressione imprenditoriali. Le fondazioni, sviluppano, inoltre attività correlate quali l’organizzazione di seminari, formazione, conferenze e studi. Sono 4720 le fondazioni attive in Italia mentre 247, alla data della rilevazione, non avevano ancora avviato l'attività o l"avevano sospesa temporaneamente. I dati sono stati diffusi dall'Istat. Sono per la maggior parte di recente costituzione (54,6% si è costituito nell'ultimo decennio) e mentre quelle più "giovani" sono distribuite soprattutto nel Nord-ovest, al Centro e nel Mezzogiorno risulta maggiormente elevata la percentuale di fondazioni più antiche.
Distribuzione disomogenea - Il 44,2% si trova nel Nord-ovest (2.087 fondazioni), mentre nel Nord-est, al Centro e nel Mezzogiorno opera rispettivamente il 20,7% (978), il 20,2% (951) e il 14,9% (704). Rispetto agli ultimi dati disponibili (2011) il numero delle fondazioni è cresciuto di quasi il 57%; crescita dovuta "in buona parte al processo di privatizzazione delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e alla conseguente trasformazione in fondazione di alcune di esse". Sono organizzazioni che riescono a collocare con incarichi fiduciari il personale ‘fiduciario’ del ceto politico. Dal settembre 2008 sono finanziate annualmente dal parlamento europeo. Una fondazione ha solo un vincolo giuridico ossia quello di destinare le risorse agli scopi per cui sono nate. Possono avere, a differenze delle associazioni no profit, i bilanci in passivo. Gli immobili sono beni strumentali della fondazione. Su richiesta, le fondazioni di utilità pubblica senza scopo di lucro sono esentate dall'imposta sulle donazioni e sulla sostanza.

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