sabato 17 agosto 2013

BCE: "MANIPOLAZIONI DI MERCATO APERTO"

Strepitosa Piazza Affari

STREPITOSA PIAZZA AFFARI

Titoli bancari in orbita
Manovre della Bce (autorizzate da Berlino per motivi elettorali) fanno volare i nostri titoli bancari. Oggi svetta Intesa. Sul fondo Tod’s, Stm e Gtech.
Tutti vogliono le banche italiane, grandi, piccole, spa o società cooperative, non importa, in questo momento si compra di tutto ed il nostro indice principale vola.
Fino ad un mese fa non le voleva nessuno ora cosa è accaduto? Da un mese a questa parte è arrivato un nuovo taglio di rating da parte di S&P, e le previsioni economiche dell’Italia sono peggiorate, ed i titoli bancari volano?!?!?
E nessuno spiega il perché?
Naturalmente alla base di tutto c’è Mario Draghi, il 4 luglio ha dato l’annuncio e dal 13 luglio ha cominciato ad “operare” sul mercato ed ecco che lo spread diminuisce i titoli bancari italiani aumentano e tutto ciò con la peggior situazione economica e politica di sempre.
Quello che è accaduto oggi, poi, non ha quasi precedenti. Sapete tutti del famoso detto che se Wall Street ha un raffreddore a Piazza Affari viene una polmonite, ebbene, non vale più!
In breve, il nostro indice principale arrivava da un periodo strepitoso, coronato da sei rialzi nelle ultime sei sedute (non so da quando non capitava), siamo al 14 agosto e dopo la chiusura di Milano Wall Street termina con un significativo ribasso, il giorno seguente è Ferragosto ed in Italia (giustamente) la Borsa è chiusa, Wall Street tracolla perde più di un punto e mezzo percentuale, si pensa così che alla riapertura delle contrattazioni Piazza Affari subirà pesanti vendite per “uniformarsi” al momento difficile dei mercati mondiali, ed invece?
Invece sulla nostra Borsa arrivano solo acquisti che si concentrano soprattutto sui titoli bancari ed il nostro Ftse Mib (+1,23%) vola a 17.677,77 punti, incredibile!!!

Ma c’è qualcosa di ancor più incredibile, ieri il Presidente di Banca Monte dei Paschi di Siena, Alessandro Profumo parlando alla festa del Pd di Siena dice che stanno lavorando alacremente per evitare la nazionalizzazione (LA NAZIONALIZZAZIONE AVETE CAPITO?), che sperano di evitare, ma non ne hanno la certezza.
Ora dopo una affermazione del genere, tempo fa, all’apertura dei mercati il titolo avrebbe perso il 20%, cosa accade invece oggi? Sale!
Insomma è cambiato il mondo.
Un altro dato? Il nostro Ftse Mib ha oggi una performance ad un anno (cioè dal 16 agosto 2012 ad oggi) migliore rispetto al Dow Jones del 4,35%!!! (+18,41 per il Ftse Mib e +14,06 per il DJ).
Ed ecco le performances odierne dei titoli bancari: Intesa Sanpaolo (+6,40%), BpM (+3,59%), Mediobanca (+2,84%), Ubi Banca (+2,48%), Bper (+2,33%), Unicredit (+1,70%), Banca MPS (+1,64%) e Banco Popolare (+0,86%).
Giornata estremamente positiva anche per A2A (+2,39%) e +75,24% da un anno a questa parte, tornata sopra quota 0,7 euro come non accadeva da un anno e mezzo.
Sale ancora Buzzi Unicem (+2,26%) e torna vicina ai massimi storici Fiat Ind. (+1,92%).
Nonostante l’ottimo risultato dell’indice principale diversi i titoli in rosso, citiamo solo i ribassi più significativi: Tod’s (-2,42%), Stmicroelectronics (-1,78%), Gtech (-1,47%) e Salvatore Ferragamo (-0,94%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro   
di  il .

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