Martedì 15 Ottobre 2013 11:30
Christine Lagarde e la Baronessa Rothschild
FMI: LANNUTTI, PRELIEVO FORZOSO 10% ATTO CRIMINALE CONTRO ITALIANI
(AGENPARL) - Roma, 15 ott - Il “modello Cipro”, che ha ingiunto una taglia sui conti correnti e sul risparmio, rilanciato dal Fondo Monetario Internazionale in un paper intitolato “Proposte del FMI sulla crisi fiscale” per imporre un prelievo forzoso del 10% del risparmio privato nei 15 paesi della zona euro come veicolo per affrontare i problemi di sostenibilità del debito pubblico, ha la finalità di demolire definitivamente un modello sociale costituito sul “valore del risparmio”, sostituendolo con società fondate sul “debito”, per rafforzare il dominio dei banchieri e della finanza di carta, degli algoritmi che strutturano i derivati killer e della troika, innescando un circolo vizioso per alimentare i profitti delle banche sulla pelle di intere generazioni intossicati dalle carte di debito.
"Vivere a credito dà dipendenza come poche altre droghe, e decenni di abbondante disponibilità di una droga non possono che portare a uno shock e a un trauma quando la disponibilità cessa. Oggi ci viene proposta una via d'uscita apparentemente semplice dallo shock che affligge sia i tossicodipendenti che gli spacciatori: riprendere (con auspicabile regolarità) la fornitura di droga…. I clienti che restituiscono puntualmente il denaro preso in prestito sono l'incubo dei prestatori… Non riesci a ripagare il tuo debito? Non preoccuparti: a differenza degli avidi prestatori di denaro vecchio stile, ansiosi di veder ripagate le somme prestate entro termini ben precisi e non differibili, noi prestatori di denaro moderni e disponibili non ti chiediamo indietro i nostri soldi, bensì ci offriamo di prestartene altri per pagare il vecchio debito e avere un po' di disponibilità (cioè di debito) in più per toglierti nuovi sfizi. Siamo le banche che dicono "sì", le banche disponibili, le banche col sorriso, come diceva una delle pubblicità più geniali...” scrive Zigmunt Bauman sulla Società Liquida.
Se si vanno a studiare le dinamiche che hanno portato alla crisi finanziaria, a partire dalla vicenda dei mutui subprime negli Stati Uniti, ci si rende conto del fatto che la grande criminalità finanziaria sfugge praticamente a tutti i controlli- ha affermato Jean De Maillard, giudice specializzato in reati economici e finanziari, membro dell'Osservatorio nazionale sulla criminalità francese, autore di diversi volumi tra i quali, ‘La truffa:la finanza al di sopra della legge e delle regole’ (Gallimard 2010) e ‘Criminalità e globalizzazione’ (Feltrinelli 2002).
De Maillard ha addirittura teorizzato, tra le attività illegali del sistema finanziario, "illegalità legittima", tollerata dagli Stati, perché attraverso la deregolamentazione gli Stati ancora oggi lasciano che siano i mercati a fare le loro leggi. Quando parla di "illegalità legittima" si riferisce al privilegio che abitualmente appartiene agli Stati di poter infrangere la legge. Infatti, ciò che caratterizza lo Stato è l'avere il monopolio della forza. Lo Stato è colui che fa le leggi e nella sua azione può, in alcune circostanze molto limitate, anche infrangerle. Questo privilegio che appunto è chiamato "illegalità legittima" è stato delegato nel corso degli anni dagli Stati ai mercati finanziari. Questo era già accaduto in passato quando in alcuni Paesi il privilegio dell'illegalità legittima era stato trasferito a organizzazioni criminali come la mafia. Ma oggi questo privilegio è stato completamente abbandonato ai mercati finanziari, ciò spiega la forte criminalizzazione dell'economia e della finanza, come anche tutti i legami che si sono stabiliti tra le mafie e il sistema economico e finanziario per garantirsi guadagni rapidi ed elevati.
I nuovi dittatori di Troika e Fondo Monetario Internazionale, ai quali governi democratici hanno delegato funzioni vitali per le democrazie costituite su suffragio e sovranità popolare, non hanno alcuna autorità morale, dati i disastri provocati con i loro “piani di protezione” per risolvere le crisi che hanno finito per aggravare, come testimoniato dalla Grecia con una medicina che di fatto ha peggiorato lo stato di salute di Atene, gettando la popolazione nella disperazione e nella miseria, vogliono alimentare le paure – come testimoniato dalle preoccupate telefonate che stanno arrivando da ieri agli sportelli Adusbef, da parte di pensionati che hanno faticato una vita per mettere da parte qualche spicciolo per il futuro loro e dei loro figli e nipoti, unici ammortizzatori sociali- con il rischio di una corsa ai bancomat ed al ritiro dei soldi agli sportelli, così come è accaduto in Grecia lo scorso anno ed a Cipro, prima che le banche rendessero inservibili gli sportelli automatici, bloccandoli per molti giorni.
Adusbef e Federconsumatori auspicano che tale proposta criminale, che sta scatenando il panico soprattutto per un popolo di risparmiatori come l’Italia, venga urgentemente smentito dalla signora Lagarde, dalla Troika e dal Governo Letta.
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