ECONOMIA
20/10/2013
Mutui subprime, JP Morgan
pagherà 13 miliardi di dollari
L’accordo con il dipartimento
di Giustizia americano
di Giustizia americano
NEW YORK
Il colosso bancario JPMorgan ha raggiunto un pre-accordo con il dipartimento alla Giustizia per sanare, con 13 miliardi di dollari, le sue dispute legali riguardanti i mortgage-backed securities e cioè i prodotti strutturati coperti da mutui.
Lo rivela il Wall Street Journal, citando fonti vicine all’operazione, secondo le quali l’intesa di massina sarebbe stata raggiunta telefonicamente tra il Procuratore generale, Eric Holder, il suo vice, Tony West e il principale avvocato di JPMorgan, Stephen Cutler. L’ammontare delle sanzioni, se confermato, sarebbe la multa più alta mai pagata per un accordo di questo tipo con il governo statunitense e sarebbe una cifra più elevata rispetto agli 11 miliardi di dollari inizialmente offerti da JPMorgan.
L’intesa con il dipartimento di Giustizia non riguarderebbe le pendenze penali della banca, le quali sono legate a un’inchiesta condotta dal Tribunale di Sacramento, in California. Secondo il WSJ le parti non si sono ancora messe d’accordo su questo aspetto della questione, che potrebbe portare a incriminazioni individuali e farebbe lievitare le multe da pagare. Il New York Times e il Washington Post riportano anch’essi la notizia del pre-accordo e rivelano che anche l’amministratore delegato di JPMorgan Chase, Jamie Dimon avrebbe partecipato alla trattativa. Il WSJ precisa che, una volta ufficializzata l’intesa, 4 miliardi di dollari verrebbero versati dalla banca alla Federal Housing Finance Agency, altri 4 miliardi di dollari andrebbero come risarcimento ai consumatori e 5 miliardi di dollari sarebbero multe vere e proprie. Anche il procuratore generale di New York, Eric Schneiderman rientrerebbe nell’accordo.
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