Puntata
di Report-RAITRE di domenica 18 ottobre 2015
http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-e0ec2a9b-c3d0-49f3-a157-82d8bc9ded10.html
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(...)
MILENA
GABANELLI IN STUDIO
Meno
male che riesce anche a riderci su. Ma chi dice di voler aiutare
l’economia a
riprendersi,
queste cose le sa? Perché che cosa investi quando sei in balia del
burocrate
locale che ti blocca l’attività perché un Ministero cincischia.
Il Ministero in
questione
è quello dell’ambiente e il suo Ministro non risponde.
Proseguiamo invece
con
un’altra legge fresca fresca che puoi interpretare come vuoi. Il
falso in bilancio.
GIOVANNI
MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
Il
falso in bilancio è uno dei tipici reati sentinella, cioè: quei
reati che servono a
commettere
degli altri. Perché se io prelevo una somma che mi serve per pagare
una
mazzetta,
una corruzione o al contrario se io ricevo il frutto di una
corruzione non
posso
scriverla a bilancio come tangente di X.
LUCA
CHIANCA
Devo
falsificarlo.
E
devo quindi dare il bilancio delle cifre e delle indicazioni diverse
da quella che è la
realtà.
MILENA
GABANELLI IN STUDIO
È
noto che nel 2002 furono introdotte delle norme per cui il reato di
falso in bilancio fu
praticamente
depenalizzato. Adesso le cose sono cambiate è stata riscritta
completamente
la legge ma c’è un ma che ruota attorno alla parola
“valutazione”. Per
capire
l’impatto e la ricaduta di questa parola bisogna costruirci un po’
di storia
intorno.
Allora se fino al 2002 ogni dato falso che finiva in bilancio era
considerato un
fatto,
con il governo Berlusconi viene introdotta una nuova norma che dice
c’è il fatto
materiale
da una parte che è una cosa, e la valutazione, che è un’altra
cosa. E vanno
tenute
separate. Perché, che cosa vuol dire?
LUCA
CHIANCA FUORI CAMPO
Che
faccio un falso materiale se iscrivo a bilancio che nel magazzino ho
10 macchine,
ma
non ne possiedo nessuna. E faccio un falso valutativo se i 4 catorci
arrugginiti nel
garage
li valuto un 1 milione, invece di mille euro.
Altro
esempio?
GIOVANNI
MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
Se
io dico che sono proprietario di Trinità dei Monti beh..
LUCA
CHIANCA FUORI CAMPO
Qualche
dubbio mi viene!
GIOVANNI
MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
Qualche
dubbio verrà. Se io dico che sono proprietario di un immobile che è
dietro
Trinità
dei Monti, preziosissimo, di un valore enorme, di grande rilievo sul
mercato, poi
si
va e si vede è una topaia, che non sta in piedi che per entrarci e
per consolidarla
bisogna
spendere un patrimonio, il discorso è diverso.
LUCA
CHIANCA FUORI CAMPO
Bene.
Il 15 giugno di quest’anno, dopo 2 anni di discussioni sulla
necessità di
ripristinare
il reato di falso in bilancio, come è in tutti i paesi
industrializzati, entra
finalmente
in vigore la nuova norma; il governo aumenta le pene e sarà più
difficile
farla
franca perché allunga anche i tempi di prescrizione.
GIOVANNI
MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
Con
l'altra mano però si dimentica di scrivere o meglio decide di non
scrivere che le
valutazioni
possono costituire un falso, al pari dei fatti materiali falsi.
LUCA
CHIANCA FUORI CAMPO
Cioè
il nodo sta tutto in questo inciso: “ancorché oggetto di
valutazioni”, presente
nella
vecchia norma, ma sparito da quella nuova. L’effetto di questa
dimenticanza si
anni
per bancarotta impropria dell'ex sondaggista di Berlusconi, Luigi
Crespi e due
componenti
della sua famiglia.
GIUSEPPE
ROSSODIVITA – TEAM AVVOCATI FAMIGLIA CRESPI
All’esito
del rinvio la Cassazione ha accettato una nostra interpretazione e
ha
provveduto
ad annullare la sentenza di condanna in relazione a quei capi che
appunto
facevano
riferimento al falso valutativo.
LUCA
CHIANCA FUORI CAMPO
Secondo
i giudici d'appello Crespi aveva abbellito il bilancio della HDC,
inserendo
crediti
e partecipazioni societarie con valori troppo elevati, per non far
apparire in
dissesto
la sua società. E siccome questi dati erano delle false
valutazioni, la
Cassazione
ha applicato alla lettera quello che il legislatore ha scritto.
GIOVANNI
MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
In
concreto se avesse voluto punire le valutazioni avrebbe dovuto
dirlo.
LUCA
CHIANCA
Scriverlo
chiaro.
GIOVANNI
MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
Scriverlo
chiaro.
SIMONE
LONATI – PROCEDURA PENALE UNIVERSITA’ BOCCONI MILANO
Se
lei va a vedere gli emendamenti che sono stati presentati e che sono
stati tutti
respinti
tutti erano nel senso di inserire ancorché oggetto di valutazione.
Quello che è
passato
è invece l’emendamento del Governo che riporta come oggetto della
condotta
soltanto
l’esposizione di fatti materiali rilevanti non rispondenti al
vero.
SIMONE
LONATI – PROCEDURA PENALE UNIVERSITA’ BOCCONI MILANO
Senza
le valutazioni.
LUCA
CHIANCA
Senza
le valutazioni.
LUCA
CHIANCA
Perché
è stata tolta la frase “ancorché oggetto di valutazioni”?
DONATELLA
FERRANTI – PRESIDENTE COMMISSIONE GIUSTIZIA CAMERA
Il
problema io credo che sia quello di focalizzare che noi non abbiamo
operato un
intervento
chirurgico sulla norma preesistente, quella del 2002, ma abbiamo
riscritto
la
norma del falso in bilancio.
LUCA
CHIANCA
Però
la Corte di Cassazione è stata chiara dopo due giorni. Annullando
una sentenza.
DONATELLA
FERRANTI – PRESIDENTE COMMISSIONE GIUSTIZIA CAMERA
Nella
relazione che abbiamo fatto in aula - l'onorevole Ermini ha fatto in
aula, il
relatore
- abbiamo proprio specificato che nei fatti materiali rilevanti
rientravano
anche
le valutazioni.
LUCA
CHIANCA FUORI CAMPO
Leggendo
la relazione dell’onorevole Ermini, fatta di ben 2 cartelle, non
c’è mai scritto
in
maniera chiara che anche la false valutazione sono reato.
DONATELLA
FERRANTI – PRESIDENTE COMMISSIONE GIUSTIZIA CAMERA
Dire
che non c'è quella frase, uguale non c'è la valutazione fraudolenta
non è alterata,
falsa,
non è un falso in bilancio, è una equivalenza errata, non conforme
alle volontà
del
legislatore. Non è una sentenza che fa la giurisprudenza. Quindi per
ora prendiamo
atto.
LUCA
CHIANCA
Ma
la prima sentenza dice il contrario di quello che voi volevate fare!
DONATELLA
FERRANTI – PRESIDENTE COMMISSIONE GIUSTIZIA CAMERA
L'interpretazione
molte volte anche della giurisprudenza, della Cassazione cambia e
forse
qui c'era bisogno di un approfondimento ulteriore.
GIOVANNI
MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
Nel
dibattito che ha seguito questo discorso, si è detto che occorre
fare il tagliando
alla
legge. A me preoccupa l'idea di una legge che dopo esser stata in
gestazione per
svariati
anni.
LUCA
CHIANCA
Per
due anni!
GIOVANNI
MARIA FLICK – EX PRESIDENTE CORTE COSTITUZIONALE
..ha
bisogno del tagliando.
GIAN
GAETANO BELLAVIA - ESPERTO DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA
Ma
lei pensi solo alla banche: i bilanci delle banche sono solo una
valutazione.
Valutare
i crediti. Le più grandi banche italiane hanno 50, 80, 100 miliardi
di euro
crediti
LUCA
CHIANCA
Come
li valutiamo questi crediti?
GIAN
GAETANO BELLAVIA - ESPERTO DIRITTO PENALE DELL'ECONOMIA
Loro
li valuteranno come gli pare, no? È questo il punto: non è punibile
una
valutazione
fraudolenta.
MILENA
GABANELLI IN STUDIO
Insomma
è un’ambiguità voluta o un pasticcio? Ha sbagliato chi l’ha
scritta o chi la
interpreta?
Sta di fatto che per uscirne o il legislatore ci rimette le mani
oppure la
Cassazione
si esprime dicendo esattamente come va interpretata. Perché
lasciando le
cose
così come stanno chi gonfia il bilancio in maniera fraudolenta come
abbiamo visto
può
anche farla franca. Pubblicità e poi vediamo una storia che è
veramente surreale.
Pubblicità
(...)
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