Banche, Scilipoti Isgrò (Fi): la bramosia di pochi che riduce in schiavitù le masse asservendole alla compulsione verso la ricchezza
(AGENPARL) – Roma, 10 giu 2016 – Il
Senatore Domenico Scilipoti Isgrò parla della riforma in tema di banche
in liquidazione, ma viene interrotto in quanto il suo intervento non è
ritenuto pertinente all’argomento trattato.
Eppure la Parola di Dio descrive
chiaramente la situazione economica che stiamo vivendo, con la bramosia
di pochi che riduce in schiavitù le masse asservendole alla compulsione
verso la ricchezza, e conseguentemente la dannazione.
Cosa risulta essere poco pertinente?
Forse la Parola stessa nell’aula del Senato, anche se si dibatte di
solidarietà sociale e giustizia egualitaria?
Seduta Pubblica N.640
“Sono costernato per il fatto che la Presidenza del Senato non ritenga “argomento di discussione” la Parola di Dio in tema di solidarietà”: questo il tweet di un amareggiato Domenico Scilipoti Isgrò. Il Senatore stava intervenendo in aula a proposito delle riforme in tema di banche in liquidazione, ed è stato interrotto dalla Vicepresidente Lanzillotta che lo ha ammonito di “tornare all’argomento in discussione”.
“Sono costernato per il fatto che la Presidenza del Senato non ritenga “argomento di discussione” la Parola di Dio in tema di solidarietà”: questo il tweet di un amareggiato Domenico Scilipoti Isgrò. Il Senatore stava intervenendo in aula a proposito delle riforme in tema di banche in liquidazione, ed è stato interrotto dalla Vicepresidente Lanzillotta che lo ha ammonito di “tornare all’argomento in discussione”.
“Continuerò sempre a sostenere che la
Parola di Dio e l’insegnamento evangelico costituiscano l’unico vero
esempio di solidarietà da seguire, per cercare di risolvere i problemi
che affliggono la nostra società” afferma il Senatore, “dal momento che
si parlava di schiavitù dai creditori, cosa che nel nostro Paese è stata
resa possibile con la sottrazione della sovranità monetaria attraverso
la cessione di Banca d’Italia a soggetti privati, e tramite la mostruosa
pratica del signoraggio bancario che, a mio avviso, rappresenta proprio
il laccio della bramosia di cui parla San Paolo Apostolo”.
E conclude ricordando ai colleghi “che
siamo chiamati ad amministrare il paese non solo con la diligenza del
buon padre di famiglia, ma con vero e proprio spirito fraterno e
cristiano, in quanto tutti gli uomini sono stati creati uguali
dall’unico vero Padre che è il nostro Dio.
Di conseguenza, bisogna di fatto restituire la sovranità, attraverso la restituzione della Banca d’Italia stessa, al popolo italiano.”
Di conseguenza, bisogna di fatto restituire la sovranità, attraverso la restituzione della Banca d’Italia stessa, al popolo italiano.”
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/978623.pdf
L'intervento completo è sul blog della Madonna dei Debitori:
http://madonnadeidebitori.blogspot.it/2016/06/intervento-al-senato-dellon-scilipoti.html
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