mercoledì 29 aprile 2020

BANCHE E DIAVOLI!

BANCHE E DIAVOLI!

Scritto il alle 14:06 da icebergfinanza
DIAVOLI: su SKY la serie thriller con Patrick Dempsey e Alessandro ...

«La finanza è come l’acqua: non si vede, non ha odore, e per il più delle persone è impercettibile» è una delle frasi di apertura della serie Diavoli, serie televisiva che racconta l’essenza di un manipolo di psicopatici che ha sequestrato l’economia.
Mentre qualche povero ingenuo ancora si chiede come sia stato possibile tutto ciò, uno dei momenti più significativi della serie è questo …
“Si dice che i mercati hanno un modo infallibile per prevenire il futuro: causarlo.”
Un certo Gordon Gekko, nel leggendario film Wall Street era stato ancora più esplicito…
“Io non creo niente, io posseggo. E noi facciamo le regole, le notizie, le guerre, le carestie, le sommosse, il prezzo di uno spillo: tiriamo fuori conigli dal cilindro mentre altri seduti si domandano come abbiamo fatto. Non sarai tanto ingenuo da credere che viviamo in una democrazia, Vero Buddy?? È il libero mercato e tu ne fai parte.
La gente comune purtroppo è davvero ignorante, spesso inconsapevole, fatica a credere che il suo destino oggi è in mano esclusivamente alla finanza, ad un manipolo di pericolosi psicopatici che manipolano politici e media, giornalisti e analisti, economisti e semplici, inutili idioti, utili solo al loro principale scopo, dimostrare che il denaro non muore mai.
Siamo davvero in tanti in questi giorni e forse è il caso di ripetere cose che molti di Voi ormai conoscono a memoria, ma che per chi sale solo adesso sul nostro veliero è fondamentale comprendere…
The “corporate psychopaths” at the helm of our financial institutions are to blame [for the financial crisis].
Gli”psicopatici aziendali” alla guida delle nostre istituzioni finanziarie sono da biasimare [per la crisi finanziaria]. Clive R. Boddy, della Business  School di Nottingham presso l’università di  Nottingham Trent ci dice che gli psicopatici sono l’1 per cento delle persone che, forse a causa di fattori fisici che hanno a che fare con una anormale connettività cerebrale e la  mancanza di coscienza, hanno poche emozioni e  l’incapacità di avere, sentimenti di simpatia o empatia per gli altri.
Come risultato finale,  sostiene il professore  in un recente numero del Journal of Business Ethics, queste persone sono straordinariamente fredde,  spietate verso gli altri rispetto alla maggior parte e quindi sono una minaccia per le aziende per cui lavorano e per la società”.


Gli psicopatici sfruttano  la natura relativamente caotica della società moderna tra cui il  rapido cambiamento, il rinnovamento costante e un elevato turnover di personale chiave nelle aziende.Tali circostanze consentono loro di ascendere attraverso una combinazione di fascino e carisma , che rende il loro comportamento invisibile e li fa apparire normali sino a sembrare dei leader ideali.

Un ambiente stabile avrebbe invece reso visibili ed identificabili gli psicopatici aziendali, indentificabili  come manager indesiderabili a causa della loro personalità egoista egoista e altri difetti etici”.
(…) Il problema è iniziato quando questi  incantatori, di fatto hanno preso il potere nelle più importanti istituzioni finanziarie… uomini in grado di influenzare il clima morale di tutta  l’organizzazione di esercitare un potere considerevole.
Essi in gran parte hanno  causato la crisi perché la loro risoluta ricerca del proprio auto-arricchimento e della propria auto-esaltazione con l’esclusione di ogni altra considerazione ha portato ad un abbandono del  vecchio concetto di noblesse oblige, uguaglianza, equità, o di qualsiasi nozione  reale della responsabilità sociale delle imprese “.
Non si tratta solo di psicopatici finanziari, molte grandi aziende si affidano a loro, Bruxelles è piena e zeppa di questi personaggi, banche centrali, FMI, World Bank, OCSE, multinazionali, banche e via dicendo, ovunque queste metastasi umane stanno divorando il tessuto economico e sociale.
Non sembrano essere coinvolti  dai crolli aziendale che provocano.  Questi psicopatici si presentano con disinvoltura nel caos che accade intorno  a loro, senza preoccuparsi di coloro che hanno perso il lavoro, i risparmi e gli  investimenti, senza alcun rimpianto  per quello che hanno fatto.
Amano allegramente mentire sul loro coinvolgimento negli eventi, sono molto  convincenti nell’ incolpare gli altri per quello che è successo e non hanno dubbi  sul proprio valore.
In America hanno compreso subito che era fondamentale inviare qualche spicciolo direttamente sul conto corrente della classe media, senza alcuna richiesta, girano molte armi negli Stati Uniti. Ve lo ricordate il principio di Peter…
Magnifica caricatura del mondo delle aziende scritto da Laurence Peter e Raymond Hull ben 40 anni fa, quel piccolo capolavoro torna a essere di attualità esplosiva. Il teorema di base, detto appunto il principio di Peter, è questo:
“In una gerarchia, ognuno tende a salire fino a raggiungere il proprio livello di incompetenza”.
Basta pensare ai vari ministeri italiani, a chi oggi fa il presidente del Consiglio, a chi comanda a Bruxelles o Francoforte…
Secondo Sutton serve a illustrare l’ascesa al potere della Superclasse che governa il capitalismo mondiale. “Avendo conquistato posizioni nelle quali sono destinati a fallire – sostiene Sutton – cominciano a usare un arsenale di tattiche per dissimulare la loro incompetenza.
Distraggono l’attenzione dai loro errori spostando sistematicamente la colpa su altri.

L’inganno diventa lo strumento per creare l’illusione di un progresso.

Oggi noi siamo sommersi da una marea di imposture, create da quel modo di pensare e di agire”.

Sono felici del disastro economico che sono riusciti a realizzare, con profitti enormi e con  nuovi ruoli di consulenza nei governi su come prevenire tali disastri economici.
Un professore sostiene che …
…  “Avrei dovuto trascorrere qualche tempo all’interno della Borsa . Gli Psicopatici serial killer sono la rovina delle famiglie. Psicopatici aziendali  e politici e religiosi sono la rovina delle economie.
Un banchiere ammette candidamente che …  “In un banca di investimento tra le più  importanti  per la quale ho lavorato, abbiamo usato test psicometrici per reclutare  psicopatici sociali, perché le loro caratteristiche li rendevano adatti a ruoli di alto livello nella corporate finanziaria “.  Ecco, una delle banche di investimento più grandi al mondo  cerca psicopatici come reclute.
Due giorni fa il banchiere Messina, il numero uno di Banca Intesa salito sulla cattedra per insegnare come si taglia il debito,  ha detto in una intervista che i debiti vanno pagati.

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A parte le ovvietà, la regola numero uno, dice Messina, è che “i debiti vanno pagati”.

La regola numero due dice invece Mazzalai, è che i debiti delle banche non vanno socializzati, le speculazioni e le truffe delle banche non vanno pagate dai contribuenti, le banche devono poter fallire e i banchieri finire in galera. Chiaro o vi serve un disegnino?
Ma ora fate molta attenzione alla proposta di Messina…
Cosa servirebbe?
Va messo a punto un nuovo strumento finanziario che serva al Paese per reggere l’urto dei mercati. Occorre creare le condizioni affinché gli italiani si convincano a spostare parte della loro ricchezza verso l’acquisto di titoli che potremmo chiamare bond sociali. Così ci sarebbe la possibilità, concreta, di far salire dal 5 al 10-20 per cento la parte del debito pubblico controllata dal risparmio privato italiano.
Quali potrebbero essere le caratteristiche dei bond sociali?
Rendimenti competitivi, sgravi fiscali, scudo penale per chi trasferisce capitali dall’estero trasformandosi da esportatore di capitali in propulsore della ripresa e dell’accelerazione della crescita italiana. Ci sono ancora 100-200 miliardi di euro dei risparmiatori italiani fuori dall’Italia. Ora è arrivato il momento di farli rientrare. I possessori potrebbero così dimostrare di credere nel proprio Paese. Destinare queste risorse all’acquisto dei bond sociali e al rifinanziamento delle imprese sarebbe un gesto apprezzabile e apprezzato.
Bond sociali, non so a Voi ma a me vengono in mente i PIR, si i piani di investimento individuali di cui Intesa è la prima collocatrice in Italia, insieme a tutte le altre banche, i risparmi di qualche ingenuo sono già finiti li dentro.
Ovviamente nel 2021, termine ultimo per poter usuffruire dell’esenzione fiscale la maggior parte dei PIR saranno negativi a 5 anni, davvero un buon investimento! Purtroppo questa gente è come i vampiri, non è mai sazia, distrugge ricchezza e socializza immancabilmente da sempre le perdite.
Ovviamente NON BISOGNA GENERALIZZARE, fare di tutta l’erba un fascio, ci sono anche ottimi professionisti che stanno facendo un ottimo lavoro anche nel settore finanziario e bancario, importante è l’indipendenza e la competenza.
In questi mesi di consulenza ho visto patrimoni e portafogli devastati, la più grossa frode che il sistema finanziario e le banche potevano rifilare ai risparmiatori sono i certificates, immondizia spacciata come miracoli di compensazione fiscale, insieme ai portafogli imbottiti di titoli illiquidi e high yield.

Da mesi vi avevo avvertito che il risparmio passivo, il risparmio gestito passivo era un rischio enorme in alcuni portafogli e i risultati si sono visti in solo due mesi. Peccato che siamo solo all’inizio della madre di tutte le crisi, se le banche centrali perderanno il controllo dei mercati sarà difficile uscire da questa trappola.

Buona consapevolezza e auguri per i Vostri risparmi!

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