12/09/2011 9.31
Borse Ue in discesa. Giù Milano con banche
(Teleborsa) - Roma, 12 set - Partenza in forte ribasso per le principali borse europee, che estendono il calo di venerdì, innescato dalle dimissioni a sorpresa del membro tedesco del board della Bce, Jurgen Stark, in contrasto con le politiche di salvataggio dei Paesi periferici dell'Eurozona varate dall'Eurotower con il programma di acquisto di titoli di Stato. Sui listini azionari europei, pesano anche le voci di un possibile default della Grecia, circolate in questo fine settimana.
I rinnovati timori sulla delicata situazione della Zona Euro penalizzano ancora la valuta unica, che abbandona anche quota 1,36 dollari. Il cross eur/usd infatti è arrivato a toccare nella notte il minimo a 1,35 dollari. L'euro perde terreno anche contro lo yen ed il franco svizzero.
Sulle prime rilevazioni, Parigi perde oltre 3 punti percentuali, mentre Francoforte e Londra arretrano del 2% circa. In rosso anche la borsa di Milano dopo il bagno di sangue di venerdì, con altri 15 miliardi di capitalizzazione bruciati in poche ore. L'indice FTSE MIB cede il 3,30% a 13.550,23 punti mentre il FTSE All Share scivola del 3,07% a 14.456,78 punti. Grande attesa per le aste che verranno indette a partire da questa mattina, mentre si allarga il differenziale tra titoli di Stato italiani e tedeschi a 10 anni a 380 punti base.
Bancari in caduta in tutta Europa, con i titoli delle principali banche francesi in netto calo su voci di un possibile downgrade da parte di Moody's. A Piazza Affari sotto la lente oggi la Popolare Milano alla vigilia delle riunioni del Cda e del Comitato Esecutivo. Forte la discesa di Unicredit e Intesa Sanpaolo, quest'ultima tornata nuovamente sotto quota 1 euro. Rimbalza Mediolanum che venerdì guidava il ribasso dei finanziari.
Giù gli industriali specie il settore dell'auto, con le due Fiat assieme ad Exor.
Nel lusso, timido spunto positivo di Bulgari. Vendite su Safilo che ha appena annunciato di non aver rinnovato il contratto di licenza per la produzione e distribuzione di occhiali a marchio Nine West, le cui collezioni sono vendute principalmente negli Stati Uniti.
Spenta l'energia con Eni che scivola in linea con l'intero settore oil europeo. Il gruppo del cane a 6 zampe ha ufficializzato venerdì il lancio di un bond a sei anni destinato al pubblico retail per un valore complessivo massimo di 1 miliardo di euro.
Sul listino completo milanese, positiva la Juventus FC dopo la vittoria per 4-1 sul Parma.
I rinnovati timori sulla delicata situazione della Zona Euro penalizzano ancora la valuta unica, che abbandona anche quota 1,36 dollari. Il cross eur/usd infatti è arrivato a toccare nella notte il minimo a 1,35 dollari. L'euro perde terreno anche contro lo yen ed il franco svizzero.
Sulle prime rilevazioni, Parigi perde oltre 3 punti percentuali, mentre Francoforte e Londra arretrano del 2% circa. In rosso anche la borsa di Milano dopo il bagno di sangue di venerdì, con altri 15 miliardi di capitalizzazione bruciati in poche ore. L'indice FTSE MIB cede il 3,30% a 13.550,23 punti mentre il FTSE All Share scivola del 3,07% a 14.456,78 punti. Grande attesa per le aste che verranno indette a partire da questa mattina, mentre si allarga il differenziale tra titoli di Stato italiani e tedeschi a 10 anni a 380 punti base.
Bancari in caduta in tutta Europa, con i titoli delle principali banche francesi in netto calo su voci di un possibile downgrade da parte di Moody's. A Piazza Affari sotto la lente oggi la Popolare Milano alla vigilia delle riunioni del Cda e del Comitato Esecutivo. Forte la discesa di Unicredit e Intesa Sanpaolo, quest'ultima tornata nuovamente sotto quota 1 euro. Rimbalza Mediolanum che venerdì guidava il ribasso dei finanziari.
Giù gli industriali specie il settore dell'auto, con le due Fiat assieme ad Exor.
Nel lusso, timido spunto positivo di Bulgari. Vendite su Safilo che ha appena annunciato di non aver rinnovato il contratto di licenza per la produzione e distribuzione di occhiali a marchio Nine West, le cui collezioni sono vendute principalmente negli Stati Uniti.
Spenta l'energia con Eni che scivola in linea con l'intero settore oil europeo. Il gruppo del cane a 6 zampe ha ufficializzato venerdì il lancio di un bond a sei anni destinato al pubblico retail per un valore complessivo massimo di 1 miliardo di euro.
Sul listino completo milanese, positiva la Juventus FC dopo la vittoria per 4-1 sul Parma.
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