L'INCHIESTA
Multe cancellate: dopo Cassano
e l'attrice, indaga la Corte dei Conti
Solo ai fratelli Bernabei annullati verbali per oltre 120 mila euro
L'istruttoria dei giudici contabili, guidati dal Procuratore Raffaele De Dominicis, corre in parallelo all'indagine dei magistrati penali, il procuratore aggiunto Francesco Caporale e il pm Laura Condemi: il fascicolo è stato aperto dopo la denuncia del capo del Dipartimento Pasquale Pelusi, il dirigente che ha segnalato l'anomala sparizione di oltre mille verbali di contravvenzione dei fratelli Bernabei. E fin da adesso si può avanzare qualche ipotesi sulla cifra che rischiano di sborsare gli eventuali responsabili delle distruzione dei verbali. Secondo una stima della polizia giudiziaria, i fratelli Bernabei hanno risparmiato circa 120mila euro soltanto per quello che concerne le multe non pagate grazie alla sparizione delle relate di notifica. Una somma mai sborsata, come scrivono gli inquirenti, grazie al lavoro di qualcuno che ha «agito per conto dei due imprenditori».
Al momento gli inquirenti di piazzale Clodio puntano il dito contro Angelo Vitali e Tiziana Diamanti, arrestati il mese scorso con l'accusa di falso ideologico mediante soppressione di atti pubblici. «La mia assistita ha solo eseguito degli ordini», osserva il difensore della funzionaria dei vigili urbani, Claudio De Amicis. «L'inchiesta è di una gravità spaventosa - sottolinea Antonio Paparo, avvocato di Enrico Riccardi, uno dei cinque indagati -. E il mio assistito, pur avendo un ruolo marginale nell'Ufficio, è pronto a dare alla magistratura un contributo per accertare la verità».
10 giugno 2013 | 17:34
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