BOOM DI FONDAZIONI A NAPOLI E IN CAMPANIA. LOBBY FINANZIATE DA FONDI EUROPEI E GRUPPI DI PRESSIONE
http://www.ildomenicaledicasoria.it/10-cronaca/cronaca-regionale/387-a-napoli-e-in-campania-stanno-nascendo-come-funghi-le-associazioni-centri-di-ricerche-fondazioni-culturali-e-fondazioni-politiche-a-livello-europeo-che-svolgono-attivita-di-osservazione-analisi-e-arricchimento-del-dibattito-sui-temi-di-politica-pubblica-e
Distribuzione disomogenea - Il 44,2% si trova nel Nord-ovest (2.087 fondazioni), mentre nel Nord-est, al Centro e nel Mezzogiorno opera rispettivamente il 20,7% (978), il 20,2% (951) e il 14,9% (704). Rispetto agli ultimi dati disponibili (2011) il numero delle fondazioni è cresciuto di quasi il 57%; crescita dovuta "in buona parte al processo di privatizzazione delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e alla conseguente trasformazione in fondazione di alcune di esse". Sono organizzazioni che riescono a collocare con incarichi fiduciari il personale ‘fiduciario’ del ceto politico. Dal settembre 2008 sono finanziate annualmente dal parlamento europeo. Una fondazione ha solo un vincolo giuridico ossia quello di destinare le risorse agli scopi per cui sono nate. Possono avere, a differenze delle associazioni no profit, i bilanci in passivo. Gli immobili sono beni strumentali della fondazione. Su richiesta, le fondazioni di utilità pubblica senza scopo di lucro sono esentate dall'imposta sulle donazioni e sulla sostanza.
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