Consob, ex presidente Cardia condannato per causa temeraria a Lannutti (Adusbef)
L'ex numero uno della Vigilanza dei mercati finanziari aveva citato il senatore per diffamazione nell'agosto del 2010. Resta aperta una causa analoga intentata da Vegas
Il presidente dell’Adusbef ed ex Senatore dell’Italia dei Valori, Elio Lannutti, non diffamò l’allora numero uno della Consob, Lamberto Cardia. Lo ha stabilito il 14 luglio scorso il Tribunale Civile di Roma che ha respinto la domanda di risarcimento del danno di 1 milione di euro che l’ex numero uno della vigilanza dei mercati finanziari aveva avanzato il 16 agosto del 2010 sostenendo che Lannutti aveva “posto in essere una campagna diffamatoria nei suoi confronti e, con pubbliche esternazioni, aveva leso il suo onore e la sua reputazione”. Cardia è stato così condannato a risarcire le spese processuali al presidente dell’associazione dei consumatori (9mila euro), “oltre alle spese generali al 15% e accessori come per legge”.