domenica 8 giugno 2014

CARIGE: Berneschi e il massone svizzero


BERNESCHI IL “FOCOSO”: “NEL ’93 PORTAI BORSE PIENE DI SOLDI IN AUSTRIA. I SOLDI LÌ ACCREDITATI ERANO IDENTIFICATI DA UN NUMERO O DA UN NOME DI FANTASIA, UNO DI QUESTI ERA ‘FOCOSO’” - I RAPPORTI COL MAESTRO DELLA LOGGIA MASSONICA DI LUGANO -

Nei suoi verbali, Berneschi punta a dimostrare di aver accumulato capitali all’estero in anni antecedenti a quelli che la Procura di Genova indica come periodo del raggiro ai danni di Carige. Tempi lontani ed eventuali reati prescritti. E poi c’è la storia delle valigette di denaro portate in Austria assieme al vecchio presidente Dagnino: un modo per dire che a esportare fondi non era il solo…

Giusi Fasano per il “Corriere della Sera”
BERNESCHI ARRESTATOBERNESCHI ARRESTATO
«Si dà atto che l’indagato ha appunti manoscritti» dice il verbale del suo interrogatorio del 29 maggio davanti al giudice delle indagini preliminari Adriana Petri. «L’indagato» è Giovanni Berneschi, 76 anni, ex presidente di Banca Carige arrestato il 22 di maggio per riciclaggio e associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Lui sfoglia quegli appunti e fa mettere a verbale: «Sono riuscito a trovare la formazione del mio patrimonio all’estero».
E attacca: «Nel ‘93 ero direttore della Carige e ho portato in Austria, insieme all’avvocato Dagnino, allora presidente di Banca Carige, una somma considerevole che non ricordo, in contanti. Una borsa la portavo io, ed erano i miei, e l’altra borsa la portava Dagnino. Li portai a Vienna, al Credit-Anstalt. Avevamo paura che in Italia succedesse qualche cosa. Si trattava dei miei risparmi italiani che mi riservo di precisare meglio. Poiché era difficile andare in Austria — dove questi soldi rendevano bene, davano l’8, 8 e mezzo — entrambi eravamo andati con le rispettive mogli».

UNICREDIT: intervento di Saba all'assemblea azionisti di risparmio

Marco Saba (Centro Studi Monetari) e Carlo Sibilia (M5S) davanti alla sede UNICREDIT a Milano

ASSEMBLEA SOCI DI RISPARMIO UNICREDIT - MILANO 6 GIUGNO 2014

Intervento di Marco Saba da trascrivere integralmente nel verbale al 1° punto o.d.g. “Approvazione del rendiconto ex art.146 comma 1, lett. c D.Lgs. 58/98”.

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Premetto agli Amministratori, Sindaci e Dirigenti di Unicredit, nonché a tutti i presenti che sono già intervenuto nell'assemblea dei soci di azioni ordinarie Unicredit tenuta tre settimane fa (il13.5.2014) a Roma e, avvalendomi della "exceptio veritatis", ho contestato il bilancio 2013 del Gruppo Unicredit (e con esso il bilancio della capogruppo Unicredit spa) nella sua legalità e nei fondamenti giuridici ed economici, in riferimento anche alle norme di IAS 8 e della circolare 262 della Banca D’Italia del 22 dicembre 2005 (2° aggiornamento 21.1.2014) che così recita:
«Se, in casi eccezionali, l'applicazione di una disposizione prevista dai principi contabili internazionali è incompatibile con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, di quella finanziaria e del risultato economico, essa non deve essere applicata».