mercoledì 30 aprile 2014

Assemblea Carige: spariti 25 miliardi. L'AD Montani: "fateci causa"

Assemblea del Gruppo Banca Carige: spariti 25 miliardi
L'AD Montani: "fàteci causa, sùbito"
INTERVENTO di Marco Saba all'Assemblea Ordinaria del Gruppo Banca Carige a Genova, 30 aprile 2014.
Trascrizione:
 "Mi rivolgo ai Sigg.ri Amministratori e, con un saluto esteso, anche a tutti gli Azionisti. Sono Marco Saba e intervengo in qualità di delegato dall’azionista Nadia La Banca. Chiedo che copia della mia mozione venga trascritta nel verbale dell’assemblea. Premetto che il mio intervento è pertinente agli argomenti posti all’ordine del giorno e riguarda proprio il bilancio consolidato 2013 del Gruppo Banca Carige nella sua legalità, nei fondamenti giuridici ed economici, avvalendomi della "exceptio veritatis" e nel rispetto della circolare 262 di Banca d'Italia del 22 dicembre 2005 secondo aggiornamento 21 gennaio 2014, e delle norme IAS 8. Norme che sono da applicare per la rappresentazione veritiera e corretta del risultato economico del Gruppo Banca Carige.
Infatti, la stesura del bilancio della Gruppo Carige deve tenere conto del fatto che le banche, oltre all'attività marginale d'intermediazione, creano denaro ogni volta che prestano o investono, un fatto confermato recentemente dal Consigliere Generale della Banca di Francia, Bernard Maris oltre che nel bollettino della Banca d’Inghilterra n. 1 del 2014. Questa creazione di liquidità non viene evidenziata come dovrebbe nelle attività del conto economico, ma si deduce solo secondariamente dalla voce 70 dei crediti verso clientela dello stato patrimoniale consolidato (a pag.79), ovvero 25,4 miliardi di euro (25.476.359.000). Mi limito a questa somma ritenendo al momento di secondaria importanza la clonazione di denaro intervenuta nel 2013 con i versamenti in contanti ed al momento delle operazioni di cambio di valuta estera. Il bilancio attuale è palesemente viziato da errori significativi, ovvero da errori materiali per omissione, da correggere ai sensi della normativa citata. Allo stato attuale il risultato economico d'esercizio NON è rappresentato in modo veritiero e corretto , mancando la voce relativa all'aggregato monetario creato, ovvero l'aggregato della liquidità utilizzata per gli impieghi durante l'esercizio 2013. Rettificando il bilancio consolidato di Gruppo Banca Carige, considerando quindi solo la cifra alla voce 70 dello stato patrimoniale consolidato (a pag.79) i “Crediti verso clientela” - e rapportandola alla voce 280 del conto economico consolidato (a pag.81) ovvero “Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte" - risulta un utile lordo di 22.881.229.000 invece della perdita lorda indicata di 2.595.130.000. C'è una differenza di più di 25 miliardi di euro, per difetto, da recuperare. Al netto di una tassazione al 27,5% si avrebbe quindi - alla voce 340 del conto economico consolidato - un utile netto d'esercizio di almeno 16,5 miliardi (16.588.891.025), anziché la perdita netta miliardaria che oggi risulta. Pertanto per la distribuzione dei dividendi si deve far riferimento all’utile netto rettificato con cui essi sono in rapporto, ottenendo circa 7 euro e 60 per ogni azione.
Col bilancio consolidato presentato oggi si viene a stravolgere completamente il risultato economico reale, traendo in inganno gli azionisti che si vedono negata l'equa attribuzione dei dividendi, senza contare che il valore della riserva obbligatoria presso la banca centrale subvoce “crediti verso banche centrali” della voce 60 dello stato patrimoniale consolidato risulta difforme dall'1% già stabilito dalla BCE nel 2012, essendo indicata in 186 milioni di euro.
Sono quindi contrario all'approvazione del presente bilancio e chiedo al cda pro-tempore una risposta scritta alla mia mozione entro e non oltre i prossimi quindici giorni.
Sono comunque a Vostra disposizione per fornire chiarimenti sulle mie ricerche e fonti utilizzate per localizzare l'ammanco.
Mi riservo di agire in ogni sede, ordine e grado a tutela degli interessi della mia delegante, fatti salvi i relativi benefici ex art. 930 c.c.
Ringrazio infine voi tutti per la gentile attenzione."

Anche gli azionisti Luigi Barile e Antonini hanno espresso perplessità sul bilancio 2013, ma queste notizie non hanno ricevuto un'adeguata attenzione da parte dei soliti media...
Video della risposta dell'amministratore delegato Piero Montani:


Intervento dell'azionista Luigi Barile:


INTERVENTO DEL SOCIO LUIGI BARILE – ASSEMBLEA BANCA CARIGE DEL 30/04/2014 - 1° punto O.D.G.
Desidero che questo intervento venga messo integralmente a verbale.
Al termine consegnerò copia.
Un saluto a tutti i presenti.
Se ricordate, l’assemblea dello scorso anno è stata molto movimentata perché avevo chiamato in causa come uno dei maggiori responsabili della grave situazione in cui ci siamo venuti a trovare l’ex Presidente della Fondazione Carige il quale, con le sue interferenze, ha provocato grossi problemi alla nostra banca in particolare con il tentativo di far entrare tra i soci il chiacchierato IOR . Mentre ha fatto naufragare la trattativa con l’Unipol perché voleva solo soci che fossero “suoi amici”. Si è saputo dopo che per favorire lo IOR a danno della Fondazione ha regalato i diritti per sottoscrivere i 100 milioni di obbligazioni.
Chi c’era, ricorderà l’aggressione che ho subito da parte di quell’anziano signore che si comportava da padre padrone della Fondazione; mentre ha creato solo danni, prima e dopo, appunto per salvarsi il fondoschiena, a causa della situazione fallimentare in cui ha portato la Fondazione stessa; è riuscito attraverso le dimissioni degli attuali amministratori a creare un clima da ultima spiaggia che ha penalizzato fortemente l’immagine della nostra banca. In realtà, si è buttato via il bambino insieme all’acqua sporca e questo è stato fatto dagli attuali amministratori i quali, dopo il loro lavoro sporco, hanno avuto in premio dall’ex Presidente della Fondazione di essere portati nelle liste della morente Fondazione in contrasto con i consigli di indirizzo e di amministrazione di allora i quali, non essendo stati ascoltati, lo hanno sfiduciato mandandolo a casa.
I signori che hanno ottenuto in premio la presidenza e la vice presidenza della nostra Banca dal Presidente sfiduciato e con i consiglieri scaduti, sono quelli che hanno redatto questo bilancio che non prevede distribuzione di dividendi e che ha rilevato una forte perdita effettuando grosse svalutazioni.
Per cui, questo bilancio è da prendere con le molle in quanto questi signori sono inaffidabili avendo approvato quello dell’anno scorso che si è rivelato falso e, prima di pugnalare alla schiena Giovanni Berneschi, hanno votato la semestrale che conteneva già tutta la perdita contenuta in questo bilancio, un po’ come ha fatto Renzi con Letta: il giorno prima gli ha detto “stai sereno!” poi lo ha sistemato per le feste. Non solo, a mio avviso, occupano questo incarico illegittimamente per come sono arrivati in questo posto e dovendo dimostrare che i precedenti amministratori, tra cui, paradosso dei paradossi, anche loro stessi, avevano la volpe sotto l’ascella, hanno fatto apparire che il bilancio è fasullo mentre questo “dovrebbe” essere quello vero.
A questo punto, dovrei raccontarvi l’aneddoto del famoso banchiere Cuccia al quale un tizio presentò un bilancio chiedendogli se per caso fosse falso; lui non lo guardò neppure e gli disse: caro amico, nella mia vita non ho mai visto un bilancio che non lo fosse. Se la considerazione di Cuccia è vera, ecco che ci troviamo di fronte ad un bilancio fasullo. Perciò, vi dico che tutta sta perdita non si è ancora verificata, è stata contabilizzata azzerando crediti da prestiti fatti a persone che sono in difficoltà anche per la crisi e per dimostrare che qualcuno prestava soldi agli amici incapienti, hanno caricato l’asino fino a farlo scoppiare.
Le ragioni di questa politica definita “pulizia di bilancio” voluta dalla “troica” di Banca d’Italia possono essere diverse. Ipotizziamone qualcuna; primo: bisogna dimostrare che Berneschi era brutto e cattivo e andava cacciato, non importa se, per il modo, a noi piccoli azionisti ci è costato sangue.
Altra ipotesi potrebbe essere che, mettendola giù dura, in un secondo tempo, recuperando un pò di questi crediti, gli attuali amministratori si possano vantare di avere sanato il bilancio meritando elogi e stock options . Obiettivo vero è quello di lasciare a casa 600 persone per mandare un messaggio forte alla borsa la quale gode quando si parla di licenziamenti. Il fatto che l’anno scorso avessi previsto che a farne le spese, per buona pace del disinteressamento di Burlando, fossero i dipendenti non attenua la mia amarezza che, a pagare, siano i lavoratori; quindi il bilancio che ci hanno sottoposto, a mio avviso, non corrisponde alla realtà dei fondamentali : è per questo motivo che voterò contro.

INTERVENTO DEL SOCIO LUIGI BARILE – ASSEMBLEA BANCA CARIGE DEL 30/04/2014 – 2° PUNTO O.D.G.
Desidero che questo intervento venga messo integralmente a verbale
Così pure le domande poste in calce.
Al termine consegnerò copia
Circa l’aumento di capitale da 800 milioni di euro, anch’esso contiene il trucco in quanto, circa 92,9 milioni sono stati già realizzati dalla vendita SGR, mentre stanno per arrivare i 263,9 milioni della Banca d’Italia per la rivalutazione delle quote possedute dalla nostra banca. Poiché queste somme facevano già parte, insieme alle assicurazioni che non sono ancora state vendute, delle risorse da inserire nell’aumento di 800 milioni, se ne deduce che l’aumento è di 1156,3 milioni a meno che non vengano inseriti e, allora, l’aumento dovrebbe essere dimezzato.
Vorrei un chiarimento su questo punto così come vorrei delle risposte alle seguenti domande
  1. Dalla stampa vengono fatti i nomi di Bonomi e Malacalza come possibili nuovi soci di Banca Carige. Cosa c’è di vero? E se fossero solo voci per far salire il titolo, Rag. Mondani, non le sembra che ci siano gli estremi per il reato di aggiotaggio?
  1. Quanto ci è costata complessivamente la chiusura delle liti fiscali? Perché dette somme sono state imputate al bilancio 2012 visto che sono state chiuse tra la fine del 2013 e l’inizio 2014? Erano state accantonate delle somme per detti contenziosi?
  1. Dall’articolo sulla Fondazione Carige di Massimo Minella su Repubblica di lunedi 28 u.s. si evince che la Fondazione è alla canna del gas cioè ha più debiti che risorse…. Cosa intende fare l’ A.D. per contrastare l’ostruzione peraltro già operata dalla Fondazione per ritardare l’aumento di capitale? Vorrei ricordare al Rag. Mondani che favorire un socio a scapito di altri è illegale.
  1. Un socio mi ha scritto informandomi che il gruppo Carige concede, oltre a quelli nazionali, dei permessi sindacali retribuiti per 40 mila ore in un anno. Chiedo se cio’ corrisponde al vero.
INTERVENTO DEL SOCIO LUIGI BARILE – ASSEMBLEA BANCA CARIGE S.P.A. DEL 30/4/2014
6° PUNTO O.d.G. – Acq. Azioni proprie

Anche questo intervento, desidero che venga messo integralmente a verbale.
Da quando partecipo alle assemblee della nostra Banca, ho sempre contestato questa delibera spiegando le ragioni della mia contrarietà. Anche questa volta le ragioni che vengono edotte dal CdA non mi convincono anzi, vi chiedo se sia conveniente distogliere ingenti risorse per metterle in una riserva bloccata al fine di acquistare le nostre azioni; è una speculazione che definisco controproducente. Infatti, una corrispondenza de Il Sole 24 Ore mi da ragione nello spiegare che il buy back distrugge valore; con i tempi che corrono, non ce lo possiamo permettere, si potrebbero nascondere delle manovre poco chiare. Il sospetto diventa certezza se si guarda dove è andato a finire il valore della nostra azione. Delle due una, o il valore del nostro titolo è stato salvaguardato dal buy back e quindi senza questi interventi sarebbe ancora più basso, oppure il buy back nulla ha potuto contro la caduta del titolo e allora non serve. Termino ricordando che non avendo voluto ascoltare le mie critiche costruttive che vi ho fatto nel corso degli anni adesso ci troviamo un valore per azione che ha distrutto il nostro capitale.
Ritirate questa delibera. In caso contrario, voterò contro.

Mi riservo il diritto di replica.

INTERVENTO DEL SOCIO LUIGI BARILE – ASSEMBLEA CARIGE DEL 30/04/2014 – 3° punto O.D.G.
Desidero che questo intervento venga messo integralmente a verbale pertanto consegno copia.
In questa assemblea tra l’altro, siamo chiamati a confermare il Rag. Luigi Mondani come Amministatore Delegato della nostra Banca. Egr. Ragioniere Le annuncio subito che voterò per Lei ma non lo faccio con entusiasmo malgado la fama che lo ha preceduto e il curricula di tutto rispetto. Ciò è dovuto al fatto che Lei è stato scelto da persone che non stimo e la mia preoccupazione è che Lei, per debito di riconoscenza, possa chiudere un occhio su pratiche “difficili” mettiamola così.
Spero che ciò non accada, comunque nel limite delle mie possibilità seguirò il Suo operato, per intanto Le chiedo:
da notizie di stampa si apprende che Lei Rag. Mondani, oltre allo stipendio, che vorrei sapere a quanto ammonta, percepirà anche stock options? Se è vero, vorrei sapere: come è articolato questo benefit?

Vedi anche:

Carige, approvato il bilancio 2013 con rosso di 1,7 miliardi

2 commenti:

  1. Fammi capire, che succede quando i beneficiari dei mutui restituiscono il loro debito?

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