mercoledì 9 ottobre 2013

Marra: Obama minaccia la morte dell’economia

Marra: Obama minaccia la morte dell’economia purché non si tocchi il signoraggio…

obama signoraggio
Marra: Obama minaccia la morte dell’economia purché non si tocchi il signoraggio, e nemmeno i repubblicani accennano che si può risolvere tutto semplicemente decidendo che gli USA quei soldi, anziché comprarli dalla Federal Reserve, li producano da sé..
 
È una situazione veramente surreale quella che vive ormai il mondo: tutti, cioè, sanno ormai che il problema è il signoraggio, ma nessun osa dire che si può risolvere ogni dramma semplicemente consentendo che gli Stati producano i soldi da sé, ovvero senza doverli follemente comprare dalle banche centrali..

Obama in particolare minaccia la fine dell’economia se non potrà finanziarla con altro debito pubblico (comprare soldi dalla Federal Reserve), e i repubblicani, che sono pronti ad assistere a qualunque cataclisma pur di mandarlo a gambe all’aria, neanch’essi fanno la minima allusione alla vera soluzione: confiscare penalmente la Federal Reserve, far indossare delle robuste camice di forza ai suoi principali responsabili unitamente a Obama e agli altri rei di aver taciuto sul signoraggio, e cominciare a produrre a costo zero i soldi che servono senza doverli comprare da nessuno e senza causare alcuna svalutazione, come appunto accade quando i soldi li produce lo Stato (approfondisci da Marra.it – QUI ).

Che è poi la stessa cosa che accade in Italia e nel resto del mondo, perché la dirigenza politica, governativa e mediata del mondo, e la magistratura, sono pronte ad assistere alla rovina globale pur di non dire di no al fatto che le banche centrali sono assurdamente private e vendono agli Stati i soldi – che essi dovrebbero produrre da sé al costo della carta e dell’inchiostro – facendoseli pagare con i buoni del tesori.

Nei video connotati da molta muliebrità per renderne più veloce la divulgazione, e nei documenti invece molto scientifici, in dieci lingue, con i quali mi sono sforzato e mi sforzo di rendere nota nel mondo la parola signoraggio, calcolando che man mano sempre più gente comincerà a chiedersi cosa significa, continuo a chiamare costoro, da anni, criminali, massoni venduti alle banche eccetera, ma la verità è che ci troviamo di fronte ad una singolare forma di follia moderna che si configura come una non meno singolare forma di ‘sobrietà’. 

È quindi ‘sobrio’ quello psicotico cronico  di Letta, così come sono ‘sobri’ quegli psicotici cronici di Obama, Merkel, Napolitano, Draghi eccetera.

Che si può fare? Si può solo continuare a dire queste cose finché un numero adeguato di cittadini le avrà capite, perché il sapere è in sé rivoluzionario, dato che produce il confronto, e nel confronto ogni forma di prevaricazione si dissolve. Il momento dovrebbe essere vicino.

Come mai l’intera classe dirigente e la magistratura mondiale sono psicotiche? 

Perché vigono delle logiche in virtù delle quali, se non sei affetto da quel certo particolare tipo di psicosi (fatto anche di molta abiezione, pochezza, ignoranza, voracità ecc.), non puoi diventare nulla..

Speriamo di vedere presto diciamo almeno i ‘primi’ 5.000 dinanzi ad un tribunale internazionale che li mandi a finire i giorni giocando a carte tra loro e bevendo bibite analcoliche colorate sui verdi prati di un moderno manicomio criminale in qualche luogo ameno.

Per me che li ho così tanto combattuti, e detestati, sarebbe un grande onore se gli Stati accettassero la mia offerta di una ventina di ettari in Toscana, su una pianura dove, recintata da un bel muro per proteggerli dalla pubblica ira, costruire la struttura per ospitarli, in modo da poterli guardare mentre scrivo dalle finestre del podere sul poggio dove spesso dimoro e magari, chissà, prima o poi perdonarli e andarli a trovare di tanto in tanto.

9.10.2013

Alfonso Luigi Marra

La Banca Centrale Europea non garantisce il BUCO del signoraggio

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LA BCE NON CI FARA' USCIRE DALLA CRISI. USCIAMO NOI DALL'EURO!

Updated 18 hours ago
Ho fatto visita alla sede della Banca Centrale Europea a Francoforte. È stata la prima volta e sarà sicuramente anche l'ultima volta. Ero curioso di entrare nella tana del lupo. Sapete qual è la mia posizione non critica ma di totale ostilità nei confronti dell'euro, ma avevo la curiosità di vedere e di capire.
Devo purtroppo fare una premessa. Mi è stato rigorosamente vietato da parte del capo della delegazione dei parlamentari europei che fanno riferimento alla commissione per l'occupazione e degli affari sociali, la signora Pervenche Berés, di menzionare in alcun modo ciò di cui si è parlato durante questa riunione.
Avevamo come interlocutore il membro del consiglio direttivo della Banca Centrale Europea, Benoît Cœuré.
Quindi, non potrò parlare di quanto accaduto e anche questo è un qualcosa di significativo perché siamo dei rappresentanti liberamente eletti dai popoli europei, in visita alla sede della Banca Centrale che dovrebbe essere il riferimento istituzionale sul piano monetario degli stati e dei popoli europei, ma chissà perché non si deve rendere pubblico quello che accade al suo interno.
Bene, io mi limiterò a dire ciò che ritengo essenziale che gli italiani sappiano e comincerò da questo depliant. È il menu, di fatto, del pranzo che abbiamo avuto e il frontespizio indica Banca Centrale Europea e, sotto, Eurosystem. Cioè, la Banca Centrale Europea è concepita come il sistema dell'euro. Mette al centro della propria attività l'euro. Bene. Quando l'ho letto mi è venuta in mente la pubblicità che tante banche fanno in televisione e nel pubblicizzare la propria attività le banche commerciali ci mostrano delle persone felici, ci mostrano delle famiglie perché le banche commerciali sono interessate alla raccolta del risparmio delle famiglie, delle persone, quindi danno di sé un'immagine proiettata nel nostro vissuto, nella nostra quotidianità. Ma non è il caso della Banca Centrale Europea che mette al centro della propria attenzione l'euro.
Quindi, le banche commerciali hanno come riferimento le persone; la Banca Centrale Europea ha come riferimento l'euro. Nel suo statuto è chiaramente indicato che la finalità per cui la Banca Centrale Europea è stata costituita è la stabilità della moneta, è la stabilità dell'euro.
Bene. A questo punto, siccome è una domanda che io ho rivolto ritengo che sia un mio diritto renderla manifesta anche a voi, ho chiesto ai funzionari della Banca Centrale Europea: in Italia, ho spiegato loro, il mio paese, la disoccupazione, perché era la commissione che si occupa della occupazione, la disoccupazione è strettamente collegata alla moria delle imprese e le imprese muoiono perché non hanno soldi, e i soldi non ci sono perché chi deve pagare non paga ed il principale debitore insolvente è lo Stato che deve 130.000.000.000,00 di euro alle imprese.
Ho, pertanto, rivolto la seguente domanda: può la Banca Centrale Europea diventare prestatore di ultima istanza, cioè garantire i debiti dello Stato emettendo i famosi eurobond, emettendo delle garanzie sui debiti degli Stati affinché attraverso questa garanzia gli Stati possano disporre di maggiore liquidità per rilanciare lo sviluppo? Bene, non posso anche in questo caso, entrare nel dettaglio della risposta perché mi è stato vietato di dirvi, di rivelarvi, quello che hanno detto, ma posso limitarmi a dirvi che la risposta è stata negativa. Perché ritengo che sia importante dirvi questo, perché in Italia, e anche altrove, si fanno troppe chiacchiere, si nutrono troppe aspettative nei confronti della Banca Centrale Europea, immaginando che la Banca Centrale Europea possa da un giorno all'altro magicamente stampare moneta o garantire il debito degli Stati emettendo un proprio titolo di debito, appunto l'eurobond, che andrebbe a consolidare la posizione dell'Italia o di altri Stati che necessitano di potersi ulteriormente indebitare.
Bene, non è così. La Banca Centrale Europea non può svolgere questa funzione semplicemente perché è stata costituita per un'altra finalità che è quella di stabilizzare la moneta e impedire che all'interno dell'eurozona possa esserci inflazione.
Abbiamo avuto la conferma, cari amici, che per risollevare le sorti dell'Italia, per rilanciare lo sviluppo, l'unica soluzione concreta e realistica è uscire dall'euro. Solo attraverso la sovranità monetaria, solo quando lo stato italiano potrà, emettendo direttamente moneta a credito, uscire dalla spirale perversa che oggi ci costringe a indebitarci emettendo titoli di debito per ripianare il debito.
Dobbiamo uscire dall'euro per poter disporre di moneta a credito, poter restituire alle imprese i 130.000.000.000,00 che dobbiamo loro e rilanciare finalmente lo sviluppo e finalmente favorire la piena occupazione.