martedì 23 giugno 2020

Vi presento BlackRock, il nuovo grande calamaro vampiro

Vi presento BlackRock, il nuovo grande calamaro vampiro
Ellen Brown - 21 giugno 2020
 Fonte: https://www.unz.com/article/meet-blackrock-the-new-great-vampire-squid/


    BlackRock è un gigante finanziario globale con clienti in 100 paesi e i suoi tentacoli nelle principali classi di attività in tutto il mondo; e ora gestisce i rubinetti a miliardi di dollari di salvataggio della Federal Reserve. Il destino di gran parte delle società del paese è stato messo nelle mani di un'entità privata megalitica con il mandato del capitalismo privato di fare più soldi possibile per i suoi proprietari e investitori; e questo è ciò che ha proceduto a fare.

   Per la maggior parte delle persone, se lo conoscono bene, BlackRock è un gestore patrimoniale che aiuta i fondi pensione e i pensionati a gestire i loro risparmi attraverso investimenti "passivi" che seguono il mercato azionario. Ma lavorare dietro le quinte è molto di più. BlackRock è stato definito "l'istituzione più potente del sistema finanziario", "la società più potente del mondo" e "il potere segreto". È il più grande asset manager e "banca ombra" del mondo, più grande della più grande banca del mondo (che si trova in Cina), con oltre 7 mila miliardi di dollari di attività in gestione diretta e altri 20 mila miliardi di dollari gestiti attraverso il suo software di monitoraggio del rischio Aladdin. BlackRock è stata anche definita "il quarto ramo del governo" e "quasi un governo ombra", ma nessuna parte di essa appartiene effettivamente al governo. Nonostante le sue dimensioni e il suo potere globale, BlackRock non è nemmeno regolamentata come "Istituzione finanziaria di importanza sistemica" ai sensi del Dodd-Frank Act, grazie alle pressioni del suo CEO Larry Fink, che ha avuto a lungo rapporti "intimi" con i funzionari governativi.

   L'importanza strategica e il peso politico di BlackRock sono stati evidenti quando quattro dirigenti BlackRock, guidati dall'ex capo della Banca Nazionale Svizzera Philipp Hildebrand, hanno presentato una proposta all'incontro annuale dei banchieri centrali a Jackson Hole, Wyoming, nell'agosto 2019, per un reset economico che è stato effettivamente messo in atto nel marzo 2020. Riconoscendo che i banchieri centrali erano a corto di munizioni per il controllo della massa monetaria e dell'economia, il gruppo BlackRock ha sostenuto che era giunto il momento che la banca centrale abbandonasse la sua tanto decantata indipendenza e si unisse alla politica monetaria (la consueta provincia della banca centrale) con la politica fiscale (la consueta provincia del legislatore). Essi hanno proposto che la banca centrale mantenga un "Permanent Emergency Fiscal Facility" che si attiva quando la manipolazione dei tassi di interesse non funziona più per evitare la deflazione. Lo strumento sarebbe stato attivato da un "esperto indipendente" nominato dalla banca centrale.

   La crisi della COVID-19 ha rappresentato l'occasione perfetta per attuare questa proposta negli Stati Uniti, con la BlackRock stessa incaricata di amministrarla. Nel marzo 2020, si è aggiudicato un contratto no-bid in base al Coronavirus Aid, Relief, and Economic Security Act (CARES Act) per lo schieramento di un fondo granuloso da 454 miliardi di dollari istituito dal Tesoro in collaborazione con la Federal Reserve. Questo fondo, a sua volta, potrebbe essere sfruttato per fornire oltre 4.000 miliardi di dollari di credito della Federal Reserve. Mentre il pubblico era distratto da proteste, rivolte e serrate, BlackRock è emerso improvvisamente dall'ombra per diventare il "quarto ramo del governo", gestendo i controlli sul denaro fiat stampato su richiesta della banca centrale. Come è successo e quali sono le implicazioni?

Risorgere dall'ombra

lunedì 22 giugno 2020

L'imminente crollo bancario

Il crollo delle banche è incombente

Il sistema finanziario americano potrebbe essere sull'orlo della catastrofe. Questa volta, potremmo non essere in grado di salvarlo.

    Storia di Frank Partnoy
    THE ATLANTIC, edizione luglio/agosto 2020
    Fonte: https://www.theatlantic.com/magazine/archive/2020/07/coronavirus-banks-collapse/612247/

I bilanci delle banche, assieme alle società che li certificano, sono ormai diventati un caso psichiatrico.

   Dopo mesi di convivenza con la pandemia del coronavirus, i cittadini americani sono ben consapevoli del pedaggio che ha gravato sull'economia: catene di fornitura spezzate, disoccupazione record, piccole imprese in fallimento. Tutti questi fattori sono gravi e potrebbero impantanare gli Stati Uniti in una profonda e prolungata recessione. Ma c'è anche un'altra minaccia per l'economia. Si annida nei bilanci delle grandi banche, e potrebbe essere catastrofica. Immaginate se, oltre a tutta l'incertezza che circonda la pandemia, vi svegliaste una mattina per scoprire che il settore finanziario è crollato.

   Potreste pensare che una crisi del genere sia improbabile, con i ricordi del crollo del 2008 ancora così freschi. Ma le banche hanno imparato poche lezioni da quella calamità, e le nuove leggi volte a evitare che si assumessero troppi rischi non sono riuscite a farlo. Di conseguenza, potremmo essere sull'orlo di un altro crollo, diverso da quello del 2008, meno in natura che in grado. Questo potrebbe essere peggiore.

   La crisi finanziaria del 2008 ha riguardato i mutui per la casa. Centinaia di miliardi di dollari di prestiti agli acquirenti di case sono stati riconfezionati in titoli chiamati collateralized debt obligations, noti come CDO. In teoria, i CDO erano destinati a spostare il rischio dalle banche, che prestano denaro agli acquirenti di case. In pratica, le stesse banche che emettevano mutui per la casa scommettevano pesantemente anche sui CDO, spesso utilizzando tecniche complesse nascoste agli investitori e alle autorità di regolamentazione. Quando il mercato immobiliare ha subito un colpo, queste banche sono state doppiamente colpite. Alla fine del 2007, le banche hanno iniziato a rivelare decine di miliardi di dollari di perdite di subprime-CDO. L'anno successivo, Lehman Brothers è fallita, portando con sé l'economia.

   Il governo federale intervenne per salvare le altre grandi banche e prevenire il panico. L'intervento ha funzionato, anche se il suo successo non sembrava assicurato all'epoca e il sistema si è ripreso. Naturalmente, molti americani hanno sofferto a causa del crollo, perdendo case, posti di lavoro e ricchezza. Un divario già preoccupante tra gli americani che hanno e che non hanno, si è ulteriormente allargato. Eppure, nel marzo 2009, l'economia era in ripresa, e il mercato dei tori più lungo della storia era iniziato.

   Per prevenire la prossima crisi, nel 2010 il Congresso ha approvato il Dodd-Frank Act. Secondo le nuove regole, le banche avrebbero dovuto contrarre meno prestiti, fare meno scommesse a lungo termine ed essere più trasparenti sulle loro partecipazioni. La Federal Reserve ha iniziato a condurre "stress test" per mantenere le banche in linea. Il Congresso ha anche cercato di riformare le agenzie di rating del credito, che sono state ampiamente accusate di aver permesso il crollo dando voti alti ai CDO dubbi, molti dei quali sono stati lambiti con prestiti subprime concessi a mutuatari non qualificati. Nel corso della crisi, più di 13.000 investimenti in CDO con rating AAA, il più alto rating possibile.

   Le riforme erano ben intenzionate, ma, come vedremo, non hanno impedito alle banche di ricadere in vecchie e cattive abitudini. Dopo la crisi immobiliare, i CDO subprime sono naturalmente caduti in disgrazia. La domanda si è spostata su uno strumento simile, e altrettanto rischioso, che ha anche un nome simile: il CLO, o collateralized loan obligation. Un CLO cammina e parla come un CDO, ma al posto dei prestiti fatti agli acquirenti di case sono prestiti fatti alle imprese, in particolare alle imprese in difficoltà. I CLO mettono insieme i cosiddetti prestiti a leva, i mutui subprime del mondo delle imprese. Si tratta di prestiti concessi ad aziende che hanno raggiunto il limite massimo di indebitamento e che non possono più vendere obbligazioni direttamente agli investitori o qualificarsi per un prestito bancario tradizionale. Ci sono più di 1.000 miliardi di dollari di prestiti con leva finanziaria attualmente in circolazione. La maggior parte è detenuta da CLO.

Proprio come i mutui facili hanno alimentato la crescita economica negli anni 2000, il debito delle aziende a basso costo lo ha fatto nell'ultimo decennio, e molte aziende ci hanno puntato sopra.


   Facevo parte del gruppo che ha strutturato e venduto CDO e CLO alla Morgan Stanley negli anni Novanta. I due titoli sono notevolmente simili. Come un CDO, un CLO ha più strati, che vengono venduti separatamente. Lo strato inferiore è il più rischioso, quello superiore il più sicuro. Se solo alcuni dei prestiti in un CLO falliscono, lo strato inferiore subirà una perdita e gli altri strati rimarranno al sicuro. Se i default aumentano, lo strato inferiore perderà ancora di più, e il dolore comincerà a risalire gli strati. Lo strato superiore, tuttavia, rimane protetto: Perde denaro solo dopo che gli strati inferiori sono stati spazzati via.

sabato 13 giugno 2020

Moneta e radiazioni: i tabù che ci uccideranno - tutti

Moneta e radiazioni: i tabù che ci uccideranno - tutti
Dal signoraggio al coronavirus, sola andata
di Marco Saba, 13 giugno 2020

   Ci sono cose che si sapevano cento anni fa ma che si sono dimenticate. Non vengono più insegnate. La verità non va più di moda. Ma non vi preoccupate: non ci estingueremo. Come diceva scherzosamente Phileas Barnum, "ogni minuto nasce un imbecille", e ormai siamo quasi 8 miliardi. Per quanti ne muoiono, ce ne sono di nuovi che nascono con un saldo demografico positivo. L'élite se ne faccia una ragione, non prevarrà mai. Per ora.

   Partiamo dagli effetti della contaminazione radioattiva interna a seguito dei test nucleari conditi con incidenti delle centrali e accidenti, come l'uso dell'uranio nelle armi o negli aerei di linea (ma anche l'Americio dei sistemi antincendio nelle camere d'albergo e tutti gli altri usi folli di radionuclidi in ambito civile).
   Il doppio premio Nobel Linus Pauling si era preoccupato dei test nucleari che inquinavano l'atmosfera con i fallout radioattivi e convinse il presidente Kennedy a firmare un trattato di limitazione dei test nucleari (NTBT). Dopodiché Pauling passò gli ultimi anni della sua vita a studiare come curare raffreddore e influenza con l'uso della vitamina C, un antiossidante, una sostanza a buon mercato e non brevettabile che aveva effetti positivi sul sistema immunitario. Qual'è il collegamento ?
   Pauling riteneva che il fallout radioattivo, a seguito dei test nucleari, seguisse i cicli stagionali metereologici, come i monsoni, e prevedeva che questa fosse la causa dei raffreddori e delle malattie stagionali dovute alla maggior incidenza del fallout in quel periodo dell'anno: il fallout aggrediva le difese immunitarie. Quindi si concentrò sul trovare un semplice rimedio che potesse salvaguardare la popolazione. Visse fino a oltre 90 anni e negli ultimi anni estese le ricerche ad altre vitamine antiossidanti come la vitamina E che è anche alla base della soluzione ai retinoidi poi perfezionata dal dottor Di Bella. Qui sotto una schermata dal sito della FEMA statunitense che conferma che la malattia da radiazioni prevede sintomi simili al raffreddore e all'influenza:
https://emilms.fema.gov/IS3/FEMA_IS/is03/REM0205150.htm

   Negli anni successivi altri ricercatori che si occuparono degli effetti biologici sull'umanità, causati dalle radiazioni, vennero emarginati dalla comunità scientifica perché l'argomento era "tabù".  Gli interessi del complesso bancario-industriale-militare erano di nascondere alla popolazione gli effetti della radiocontaminazione. Una campagna informativa di massa avrebbe portato a cause legali collettive (class action) per vedere compensati i danni provocati non solo dai test, ma anche dalle centrali nucleari in funzione. Fu quindi alla fine degli anni 1950 del secolo scorso che le Nazioni Unite fecero accordi vincolanti con la IAEA (Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica) per impedire che venissero effettuati studi clinici dell'ONU al di fuori della sua diretta supervisione (WHA 12-40). Ancora nel 2002, il Consiglio Europeo così rispose ad una parlamentare che chiedeva di rivedere questi accordi scientifico-sanitari mafiosi: "Il Consiglio informa l'onorevole parlamentare di non avere discusso nessuno dei punti esposti nella sua interrogazione". La protesta pacifica organizzata a Ginevra, con manifestazioni quotidiane dal 2007 al 2017 davanti alla sede dell'OMS (dieci anni!) non ha sortito alcun effetto. E' chiaro che se non li abbatti non smettono.

Ma veniamo alle consequenze per la ricerca medicale e scientifica.

Non potendo ricercare direttamente i collegamenti tra tutta una serie di patologie gravi e la radiocontaminazione interna (cancro, infarti, autoallergie, setticemie, diabete, malattie pseudovirali, effetti teratogeni, etc.) sia perché i risultati non sarebbero politicamente accettabili, sia per la totale mancanza di fondi disponibili per una ricerca scientifica onesta, ovvero disincagliata da interessi lobbistici, si è creata tutta una serie di mistificazioni. Una delle principali e più clamorose è stata l'attribuzione sistematica a dei virus di patologie di origine radiobiologica. Da qui tutta una serie di sindromi esotiche: AIDS, Ebola, Epatite B, MERS, SARS, etc. fino all'ultimo arrivato, il COVID-19. E' nata una scienza virologica che è completamente segregata dai principi scientifici precedentemente accettati ed adottati. Basti pensare che non esiste nessuna foto al microscopio elettronico di uno di questi "virus" che nascono come funghi, per non parlare solo di quello dell'influenza stagionale.

Se i virus non causano le patologie, a che serve cercare i vaccini ?

La mitologia virale ovviamente si è espansa al cancro, il primo effetto storicamente riconosciuto del radioavvelenamento. Nonostante questo esistono ancora oggi ricerche su ipotetici vaccini contro il "virus" del cancro ! Su Google trovo 108 milioni di riferimenti:  qui.
Ma se cerchi riferimenti sull'effetto delle radiazioni sul cancro, le pagine aumentano a 147 milioni: qui

   Tutta la ricerca destinata a trovare vaccini per patologie causate dal radioavvelenamento sono soldi buttati, cervelli sciupati, vite inutilmente sprecate. Occasioni perse invece che trovare cure efficaci, se mai ci fossero.
La propaganda uccide la ricerca scientifica e quindi la speranza di guarigione della stessa specie umana dal cretinismo corporativo del "profitto". I vaccini servono a rafforzare la prima menzogna, ovvero che la causa dell'indebolimento immunitario è proprio di origine virale.

Una volta capito come funziona la mente malata di queste scimmie predatorie, la domanda sui virus può essere ripetuta per le banche:
Se le banche creano denaro dal nulla, a che servono gli interessi?

E' dal 2014 che la stessa banca d'Inghilterra ha ammesso pubblicamente che banche creano denaro e che i depositi nascono dai prestiti, e non viceversa. Noi in Italia abbiamo addirittura una banca statale che mente nel suo stesso nome "CASSA DEPOSITI...E PRESTITI" ! E il nome è ancora lì... Un'altra banca che mente già nel nome è la classica "BANCA D'ITALIA": non è una banca, non è dell'Italia. Ma veniamo al senso della domanda: se le banche creano denaro dal nulla, e quindi guadagnano già creando il capitale, che bisogono hanno di chiedere anche interessi quando prestano il denaro ? Mario Draghi ha posto la stessa domanda in modo più sottile, coi prestiti BCE a tasso negativo che tanto fanno arrabbiare i banchieri... 

  La risposta non-detta è, anche qui, come nel caso della mistificazione radioattiva: la richiesta di interessi da parte della banca serve solo per rafforzare la menzogna che la banca presti effettivamente i depositi anziché creare denaro dal nulla.

Anche nel caso delle banche, come quello delle bombe e delle centrali atomiche, i morti ci sono, eccome! Interi stati hanno da patire inutilmente a causa delle sofferenze impartite sadicamente dal loro rispettivo cartello bancario - vedi la Grecia e, prestissimo, l'Italia. Siamo su un pianeta di sadomasochisti i cui abitanti sono destinati a scomparire, uno ad uno, senza nemmeno sapere bene il perché.

Allineati, immobili, mìliti - inutili mìtili prènsili - ad infinitum.

 

venerdì 12 giugno 2020

Tucker Carlson: Ci hanno mentito su coronavirus e blocco di massa

Tucker Carlson: Ci hanno mentito sul coronavirus e sul blocco di massa. Ecco la prova
Tucker Carlson
Da Tucker Carlson | Fox News
Fonte: https://www.foxnews.com/opinion/tucker-carlson-we-were-lied-to-about-coronavirus-and-the-mass-lockdowns-heres-the-proof



Tucker: I nostri leader hanno usato un'emergenza sanitaria per sovvertire la democrazia

Milioni di americani sono ancora soggetti a restrizioni senza precedenti nella loro vita personale, nella loro vita quotidiana, nella vita della loro famiglia.

Il blocco del coronavirus continua in molti luoghi. Forse non lo sapete perché non riceve pubblicità, ma è vero. E se ci vivi sotto, lo sai sicuramente.

Di conseguenza, decine di milioni di persone sono ora disoccupate. Un numero enorme di loro non ha alcuna prospettiva di lavorare di nuovo. Molte migliaia di piccole imprese sono chiuse e non riapriranno mai più. Sempre più americani sono diventati dipendenti da droghe e alcol, vedendo i loro matrimoni dissolversi e diventare clinicamente depressi.

Alcuni di loro hanno ritardato i loro matrimoni. Altri hanno ricevuto il divieto dal governo di seppellire i loro cari in funerali. Alcuni americani moriranno di cancro perché non sono riusciti a fare lo screening per il cancro, altri, in numero sconosciuto, si sono tolti la vita nella disperazione. Altri hanno inondato le strade di rivolte perché la rabbia e la frustrazione imbottigliata assumono molte forme.

Il costo di chiudere gli Stati Uniti e negare ai nostri cittadini il contatto disperatamente necessario tra di loro è difficile da calcolare. Ma il costo è stato sconcertante.

Le persone responsabili di tutto questo, dicono di non avere rimpianti. Abbiamo affrontato una calamità globale, dicono. La COVID-19 è stata la peggiore pandemia dai tempi dell'influenza spagnola. Quell'influenza ha ucciso 50 milioni di persone.

Non avevamo scelta. Abbiamo fatto la cosa giusta. Questo è quello che ci dicono. È vero?

La risposta a questa domanda conta, non solo perché la verità conta sempre, ma perché qui è in gioco la credibilità dei nostri leader. Questa è la più grande decisione che hanno preso nella nostra vita. Sono stati in grado di prenderla. Loro governano perché noi glielo permettiamo. Il loro potere viene da noi.

    Per quanto riguarda la salute pubblica, possiamo dire con certezza che le misure di blocco non sono state necessarie.

domenica 7 giugno 2020

Pandemie, collasso economico, rottura sociale completa

Pandemie, collasso economico, rottura sociale completa
da Tyler Durden
Sab, 06/06/2020 - 08:10
Fonte: https://www.zerohedge.com/personal-finance/pandemic-economic-collapse-full-societal-breakdown

Scritto da MN Gordon via EconomicPrism.com,

    "E la volontà di Zeus si muoveva verso la sua fine."

    - Omero

Disarmonia simbiotica

Il reclinarsi e il flauto della civiltà occidentale pulsa.  Pandemie, collasso economico, crollo della società.  La sequenza si snoda da uno all'altro con la disarmonia simbiotica di una scala pentatonica minore.


Proteste pacifiche devolute a sommosse, saccheggi e incendi di strutture nella nostra umile frazione domenica scorsa.  La polizia di Long Beach non è riuscita a fermare i vandali.  Così la Guardia Nazionale è stata convocata per sedare i saccheggi.  Alcuni guardiani sono rimasti anche per dare una mano a ripulire il giorno successivo.

Il ritornello - pandemia, collasso economico, crollo sociale totale - si è ripetuto in molte città del paese.  Per ognuna di esse: Il momento è adesso.  Il posto è qui.

La progressione dagli ordini di blocco del governo in caso di pandemia agli ordini di coprifuoco del governo è stata naturale come il giorno alla notte e ritorno.  La differenza tra i due è sottile, come la differenza tra ketchup e catsup.  La differenza principale è che le autorità locali, in quello che deve essere un atto di servizio pubblico, ora inviano ogni pomeriggio al nostro cellulare uno spam con l'avvertimento di non avventurarsi oltre il coprifuoco.

Gli eventi delle ultime settimane e degli ultimi mesi sono stati ben coperti.  Lasceremo i compiti di documentazione in corso a coloro che sono più qualificati.  Faremo invece un passo indietro e ci guarderemo intorno.  Il nostro obiettivo oggi è quello di capire meglio cosa sta succedendo... in modo da poter meglio anticipare - e pianificare - cosa ci aspetta.

Da dove cominciare?


Marce umane


L'impulso di massa di una fuga di bestiame può essere innescato da qualcosa di innocuo come un'erbaccia che soffia.  Basta un improvviso sussulto, o una minaccia percepita, per far scattare questa corsa incontrollata di massa.  Una volta che la mandria inizia a caricare collettivamente in una direzione, elimina tutto ciò che si trova sul suo cammino.

L'unica possibilità che ha un allevatore è di sparare con una pistola con la speranza che trasformi la mandria in se stessa.  Se l'allevatore ha successo, si precipiterà in un cerchio gigantesco.  Se il rancher non ci riesce, si gettano da un precipizio.

Anche l'uomo moderno, come il Bos taurus, è predisposto al comportamento della mandria.  Inoltre, l'animale umano porta tutto e quasi tutto all'estremo.

Pellegrinaggi religiosi, eventi sportivi, concerti di musica, festeggiamenti di Capodanno, comizi politici e proteste pacifiche andate a male hanno scatenato letali fughe umane.  Nel 2015, per esempio, più di 2.400 persone sono state calpestate a morte durante la fuga di Hajj in Arabia Saudita.

Anche i mercati finanziari hanno aperto innumerevoli strade alle folle che si sono riversate in Arabia Saudita.  La paura e l'avidità delle prospettive di scarsità e abbondanza offrono notevoli opportunità per l'estrema follia umana.  Le manie, il panico e gli incidenti si verificano con una regolarità sconvolgente.

Dopo che un'abbondanza di speculazioni si sono accumulate su un lato di un mestiere, alla fine devono invertire la rotta e caricare altrove.  Il momento preciso e la durata non sono mai chiari.  Ma, quando arriva il momento, chi si trova in pericolo viene calpestato.

Pandemie, crollo economico, crollo sociale completo

Gli stati d'animo sociali e i movimenti collettivi di massa si susseguono in modi che sono davvero prevedibili solo con il senno di poi.  Tuttavia, se si tiene l'orecchio a terra si possono sentire sussurri di ciò che sta per accadere.

La soluzione ai prezzi elevati, naturalmente, è il prezzo elevato.  Eppure le lezioni del passato sono spesso le istruzioni sbagliate per il futuro.

Per esempio, le lezioni chiave degli anni '30 sono state che non si dovrebbe avere debiti e tenere una grande scorta di denaro contante al di fuori del sistema bancario.  Altre lezioni erano di piantare un orto, e di accumulare scarti di alluminio e sacchi di farina e zucchero.

Tuttavia, coloro che hanno seguito le lezioni degli anni Trenta e hanno tenuto contanti fino agli anni Settanta sono stati ricompensati con una significativa perdita di potere d'acquisto.  La loro industria e la loro parsimonia furono sottratte di nascosto dai loro conti bancari.  Il paesaggio era cambiato.

Perché la lezione chiave degli anni Settanta è stata quella di prendere in prestito grandi quantità di denaro; e, non si dovrebbe tenere una scorta di contanti.  Questo era particolarmente vero se il denaro preso in prestito veniva usato per comprare una casa.  L'onere del debito si è rapidamente dimezzato e i prezzi delle case sono saliti vertiginosamente.

Il valore medio non compensato della casa nel 1960 era di 11.900 dollari.  Nel 1990 era di 79.100 dollari.  Nel corso di un prestito di 30 anni, i pagamenti mensili su una casa acquistata nel 1960 sono stati ridotti a spiccioli.  E nel 1990, ci vollero 4,42 dollari per acquistare ciò che 1 dollaro poteva comprare nel 1960.  I prezzi delle case sono aumentati a un tasso vicino al doppio dei prezzi al consumo.

Il risultato è che una generazione si sottrae al credito come la peste nera della morte.  La generazione successiva si sgobba come maiali che mangiano brodaglia.  Quali sono le lezioni di ieri da applicare al domani?

La lezione della Grande Recessione è che la Fed può inondare i mercati finanziari con un credito illimitato che si crea dal nulla senza inflazione dei prezzi al consumo.  Naturalmente, siamo sospettosi di questa lezione.

Vedete, il credito a basso costo della Fed si è riversato in azioni, obbligazioni e immobili.  La fascia alta, che possiede beni finanziari, ha beneficiato di questa crescente ondata di liquidità.  I lavoratori della classe operaia e i lavoratori della classe media hanno a malapena calpestato l'acqua.

Ora, mentre l'economia è in fibrillazione, la Fed è di nuovo all'altezza delle sue buffonate.  Ma questa volta non si tratta solo di salvataggi per le grandi imprese e i mercati finanziari, ma anche di salvataggi.  E la folla della moderna teoria monetaria (MMT) può indicare la lezione dell'ultimo decennio, e la mancanza di inflazione dei prezzi, come giustificazione per la stampa di denaro.

Questa, ahimè, si rivelerà una lezione del tutto sbagliata.  Con il crollo della produzione economica e l'aumento della disoccupazione, il denaro libero non risolverà il problema della disparità di ricchezza.  Piuttosto, lo esaspererà... insieme alla discordia sociale, al malcontento e alla dissonanza.

Ormai conoscete la melodia: Pandemie, collasso economico, crollo della società.
Cantatelo a voce alta, cantatelo con orgoglio!

sabato 6 giugno 2020

Il generale che fa sognare - autobiografia di Antonio Pappalardo

Il generale che fa sognare - autobiografia di Antonio Pappalardo - E-book:
https://www.amazon.it/dp/B089QSN2B2 - Edizione cartacea: https://www.amazon.com/dp/B089M433Y4/

Il fondatore dei Gilet Arancioni, il generale Pappalardo, si racconta e ci svela i retroscena del Deep State all'italiana: quello Stato Profondo che ha ispirato la nascita del movimento che promette di svegliare un paese tenuto troppo tempo sott'acqua da una élite di oligarchi impuniti. Politici, magistrati, generali: il vaso di Pandora rivela gli aspetti inediti del Belpaese che accompagneranno il pubblico dallo stato di sudditi incoscienti a quello di cittadini consapevoli.