mercoledì 7 settembre 2011

CONDONO TOMBALE PER LE CARTELLE ESATTORIALI EQUITALIA


ECONOMIA. SCILIPOTI (MRN) –  CONDONO TOMBALE PER LE CARTELLE ESATTORIALI EQUITALIA

ROMA, 07/09/2011: “Bisogna fronteggiare la crisi e contemporaneamente avere rispetto del denaro dei cittadini, in particolare di quelli che risiedono in regioni storicamente povere, come  La Sicilia e la Sardegna. Ci sono alte percentuali di famiglie, imprese e liberi professionisti che, ai tanti mali sociali,  in aggiunta ai pignoramenti bancari, subiscono autentiche espropriazioni estortive ad iniziativa di Equitalia, che concorrono a determinare la chiusura delle imprese e a creare disoccupazione e nuova povertà. Credo che sia opportuno proporre un condono tombale per tutte le cartelle di Equitalia!”. Così l’On. Dott. Domenico Scilipoti, segretario politico del Movimento di Responsabilità Nazionale, in riferimento alla impossibilità, per i più, di riuscire a pagare le esose cartelle che da più tempo tormentano cittadini e impresari.  “Per tutti i possessori di partita IVA – continua il deputato MRN - propongo un condono  ad un costo che va dal 5% al 10% della somma delle cartelle esattoriali, con la possibilità di rateizzare gli importi contenenti somme importanti”. “Spero comunque che l’emendamento che ho già preparato – conclude l’On. Scilipoti – possa essere inserito nella manovra che, mi auguro, non arrivi già blindata e pronta per il voto di fiducia”.

19 commenti:

  1. Se questa cosa andasse in porto, aiuterebbe tanta gente che conosco personalmente. In Sardegna, a Cortighiana ( oggi sono proprio quì )un imprenditore agricolo non ha potuto onorare il proprio debito, e per €. 130.000 gli hanno portato via l'azienda agricola, casa e quant'altro per un valore stimato in €. 1.500.000 ! A nulla è valso l'ostruzionismo di centinaia di pastori e gente proveniente da tutta la Sardegna che faceva da muro nei mesi precedenti per evitare il sequestro. Furbescamente l'ultima volta si sono presentati all'alba, evitando che i sostenitori facessero di nuovo da muro.

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  2. sarebbe la salvezza per migliaia di imprese in tutta italia nord compreso

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  3. Ragione totale all' Onorevole Scillipoti, che non parla di una finta Italia, ma di un' Italia vera che pur lavorando onestamente e cercando di sbarcare il lunario giorno dopo giorno, fra difficoltà vecchie ed emergenti, si ritrova espropriata della propria dignità allorchè l'Equitalia impone loro pagamenti e pignoramenti fuori da ogni concezione contingente del periodo in cui versano i piccoli imprenditori e le partite Iva. Non sono furbetti di quartiere, se così fosse non sarebbero menzionati con nome e cognome sulle cartelle esattoriali di Equitalia e non sarebbero sotto pignoramento di beni mobili ed immobili. Sono persone e famiglie che stretti nella morsa di un'ente che fa strozzinaggio si ritrovano a mettere in pericolo l'attività ed i beni per cui hanno lavorato duramente una vita. Un condono Equitalia appropriato sarebbe un ATTO DI GIUSTIZIA verso la gente per bene che, in quanto in difficoltà, non va considerata diversamente dall'essere gente per bene. Altro che gli evasori (QUELLI VERI) che con il 5% hanno ripulito i loro soldi con lo scudo fiscale. Questi sopprusi di Equitalia non sono da considerarsi condoni, ma rendimenti di giustizia sociale ! Grazie On. Scillpoti. Mi auguro che la Sua Battaglia abbia un seguito di Responsabilità nei confronti del paese a discapito del soppruso operato da anni e chiamato impropriamente Equitalia !

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  4. è ora che arrivi il condono,perchè le cartelle equitalia sono impossibili da pagare,anche perchè il debito iniziale è maggiorato del 100 percento,quindi ben venga il condono così tutti possiamo regolarizzare i nostri debiti iniziali.speriamo che i politici ascoltiono i nostri problemi

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  5. Non esiste altra via che prendere atto della difficoltà in cui si trovano i cittadini e le aziende.
    Gli interessi richiesti dalla SERIT sono da strozzini. Il problema va risolto con un condono che deve intervenire proprio sugli interessi esosi pretesi e aiuti così a superare il difficile momento di difficoltà e di liquidità. Il problema è troppo diffuso per non risolverlo.

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  6. La maggiorazione del debito iniziale è insostenibile per qualunque impresa che si trova in difficoltà! Come si può fare a rimanere informati per capire se ci sarà o meno questo condono?

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    1. L'actio iuris in ambito fiscale, trova la propria genesi, nella esasperata imposizione fiscale e nella generalizazzione astratta delle diverse vicissitudini, in cui si trovano nei diversi ambiti e livelli i contribuenti, sopratutto imprese e professionisti.
      Tale aberrazione del diritto, legittima le preoccupazioni dello scrivente, laddove, non si fa distinzione alcuna tra il contribuente EVASORE. ed il contribuente che dichiarando al FISCO I PROPRI REDDITI, viene a trovarsi ipso facto nella condizione di non poter pagare.
      Or bene, Carissimo presendente MONTI, sarebbe opportuno che rivedesse questo sistema considerando i cittadini imprese e professionisti, non SUDDITI, ma le fondamenta essenziali su cui costruire la CASA STATO.
      Consentire il pagamento di chi ha dichiarato i propri redditi, non potendoli poi versare le imposte, è cosa buona e giusta e fonte di salvezza per l'ITALIA intera.
      Nei fatti:
      Chi ha dichiarato il proprio reddito dovrebbe essere messo nella condizione di poter pagare le imposte arretarte, senza applicazione di sanzioni ed inetressi, e se del caso concedere un abbattimento delle imposte stesse. La crisi è enorme e lo richiede, spremere la pietra non darà alcun frutto.
      COMBATTERE L'EVASORE TOTALE ATTRAVERSO LE LOCALI STAZIONI DEI CARABINIERI, DELLE CASERME DEI VIGILI URBANI, CHE "io nun vitti, nun saggiu nun parru". Questi vanno DENUNCIATI, devono lasciare i loro posti di lavoro occupati indegnamente. Non possono non sapere come vive in un piccolo paese un TIZIO, senza avere dichiarato lavoro alcuno, mentre in molti casi sono attrezzati di attività non dichiarate, facendo, tra l'altro, concorernza sleale a chi le tasse intende pagarle.

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  7. Ma secondo voi si fara' questo condono?
    Se non fanno il condono la nostra azienda deve solo chiudere xche' gli accertamenti del c...dell'Agenzia delle entrate ci ha messo con le spalle ala muro,importi assurdi x una piccola attivita' come la nostra.Gli operai andranno in mezzo alla strada e noi sai che facciamo ? andiamo a rubare che ormai e' l'unica cosa che ci resta da fare .
    Tutti quegli ipocriti che dicono NO AL CONDONO,perche' non si mettono nei nostri panni che non riusciamo piu' a dormire la notte per pensare a come pagare le rateizzazioni di Equitalia o come preparare il ,ricorso contro 1,2,3.... accertamenti che ci vengono fatti?
    Hai ragione tu anonimo ,che vadano a vedere chi sono gli evasori che hanno miliardi depositati nei conti all'estero!!!

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  8. un condono cartelle esattoriali permetterebbe alle imprese di pagare il giusto e non gli importi gonfiati all'inverosimile .se non si fara' creera' piu' poverta' e tantissime piccole imprese chiuderanno.

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  9. ed ora con Monti ? che si fara ?
    ....... addio speranze di condoni ?

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  10. sarebbe la cosa giusta, sta cosa dell' equitalia sta rovinado la vita di molte persone.

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  11. si speriamo in condono siamo alle strette l'80% delle ditte che conosco aspettano tutti un condono non ce la fanno piu

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  12. spero per molta gente ma soprattutto per me che questo condono venga attuato.. se puo' farvi rifletttere io ho subito un fallimento di un attivita' ed ora e' da due anni che lavoro non in regola poiche' appena inizio un lavoro iscritto a norma oltre ad avere una banca che mi tarttien un quinto equitalia fa altrettanto rimanendo quindi con 700 €e una famiglia da mandare avanti.
    E' giusto comuncque che se una persona sbaglia gli si dia la possibilita' di rimediare ma in italia e follia.
    COME SI FA' A TENERSI AGGIORNATI SU QUESTO ARGOMENTO??

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  13. a chi ha scritto prima di me beh certo che si può sbagliare e posso darti tt il mio sostegno morale. ho letto proprio oggi che una sentenza di milano ha dichiarati nulle le cartelle esattoriali mandate x posta. cerchiamo tt insieme se c'è una soluzione a qst stato ladro! NON SIAMO NOI I LADRI! NON CE LA FACCIAMO PIU'! BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

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  14. la soluzione per TUTTI gli ITALIANI
    e non pagare le tasse fino a quando l'AVV marra e tutti noi, non guariremo dal CANCRO dell'EURO, e dell'usura del governo e delle banche

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  15. io invece dopo 10 anni di attivita mi è arrivata una cartella di 1000.000 di euro mi sono dovuto trasferire all estero con la famiglia e vendere tutto e rifatto una vita in francia

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  16. io ci sono una vita aspettando un condono per una cartella equitalia,non posso avere niente intestato a me,qualcuno sa dirmi se dopo un tot di anni la cartella va in prescrizione?

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  18. sarebbe ora, i grandi ricchi evasori con lo scudo fiscale del 5% hanno sanato tutto . noi poveri cristi dobbiamo pagare tutte le tasse ed in più interessi, sanzioni del 50% e compensi del 40% . un vero furto che sta uccidendo migliaia di imprese che chiudono o vanno all'estero. poi noi ci lamentiamo che i nostri figli non hanno lavoro . la crisi ha colpito italia, europa ed il mondo. anche i grandi dell'euro hanno fatto una sanatoria. perchè non permetterla anche a noi ?

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