lunedì 18 marzo 2013

MARIO DRAGHI: la dittatura getta la maschera


MARIO DRAGHI E' L'UOMO FORTE D'EUROPA.

Lo sostiene il settimanale di Amburgo 'Spiegel'. Al vertice di Bruxelles di giovedi' scorso, Draghi ha spiegato che la soluzione della crisi non consiste nel chiedere alla Germania di contribuire di piu'.





Mario Draghi e' l'uomo forte d'Europa.
Mario Draghi
TG1RAI - BERLINO: "Se l'avesse detto la Merkel", spiega il settimanale, "i capi di governo dei Paesi del Sud Europa avrebbero subito obiettato, ma quando Draghi ha terminato il suo discorso di 20 minuti nemmeno Francois Hollande ha sollevato obiezioni. Cosi' e' fatta l'autorita'". Lo 'Spiegel' scrive che la Bce e' diventata "una sorta di governo ombra europeo, che non solo influenza i mercati finanziari, ma decide anche quanto deve guadagnare un insegnante greco". Pur sottolineando che gli uomini di Draghi "fanno politica senza essere stati eletti", lo 'Spiegel' precisa che "la Bce e' spesso l'unico attore capace di agire nella complicata costruzione europea, in cui i capi dei governi nazionali sembrano spesso paralizzati davanti alla crisi finanziaria". Draghi ha due assi nella manica, rileva il settimanale, poiche' "in caso di necessita' puo' far stampare il denaro che manca e senza riguardo per gli elettori puo' prendere decisioni in grado di modificare l'intera Eurozona". Lo 'Spiegel' nota che al di fuori della Bce "quasi nessuno ha piu' dubbi sulla sua crescente influenza", pur precisando che l'Eurotower "agisce perche' i governi non vogliono farlo", anche se in questo modo "mette a rischio la sua credibilita'". Riguardo alla situazione italiana uscita dalle recenti elezioni, il settimanale conclude che Draghi "si trova in un dilemma", poiche' "se l'Italia abbandona la via delle riforme, in base alle sue regole la Bce non potrebbe piu' acquistare i suoi bond, nel caso di un ritorno della crisi. Se invece lo fa, si gioca la sua credibilita'".

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