mercoledì 2 novembre 2011

Prelievo forzoso sui conti correnti

Ecco la ricetta delle misure shock per evitare il default

yfin

http://it.finance.yahoo.com/notizie/Ecco-la-ricetta-delle-misure-yfin-102355084.html?x=0


Prelievo forzoso dai conti correnti dei cittadini, patrimoniale sui beni immobili di una certa entità, nuovi condoni edismissioni di beni pubblici. E' la ricetta che avrebbe messo a punto il Governo per porre un argine alla sfiducia che sta investendo l'Italia sui mercati internazionali.
Cambio di rotta
Se questi rumors fossero confermati, si tratterebbe di un cambio di rotta radicale rispetto alle ipotesi circolate negli ultimi giorni, relativi al Decreto Sviluppo in arrivo. Infatti finora si era parlato prevalentemente di misure a costo zero come le liberalizzazioni nel campo delle professioni (con l'abolizione delle tariffe minime), la razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti e una serie di semplificazioni burocratiche. Misure facili da approvare, anche in un Parlamento che presenta una maggioranza labile, e di immediata applicazione. Anche la tempistica è cambiata perché all'ipotesi di un decreto da approvare nell'arco di una settimana o poco più è subentrata l'ipotesi di un via libera già questa sera, in occasione del Consiglio dei ministri convocato da poche ore. Se si riuscissero a condurre in porto i primi interventi già oggi, infatti, il premier Berlusconi potrebbe presentarsi rinfrancato al G20 convocato domani e per il quale si prevedono diverse dita puntate all'indirizzo del nostro paese.
Le misure
L'intervento sicuramente più doloroso per le famiglie italiane sarebbe il prelievo forzoso sui conti correnti: l'ipotesi prevalente è orientata verso il 6 per mille, in linea con quanto fatto dal Governo Amato nel 1992 per difendere la lira dagli attacchi della speculazione internazionale. Per un risparmiatore che ha in banca 10mila euro, significherebbe un prelievo di 60 euro. La patrimoniale andrebbe a colpire i beni immobiliari di una certa entità, ma sulle modalità operative non ci sarebbe ancora un'intesa all'interno dell'Esecutivo. A questo proposito occorre ricordare la proposta di Confindustria per una patrimoniale pari all'1,5 per mille. Nonostante le smentite dei giorni scorsi, inoltre, sarebbe in arrivo una pioggia di condoni, dal Fisco agli immobili. Tutto da inserire in un decreto legge in modo da portare subito in cassa soldi freschi senza guardare molto all'etica.
Mentre le altre misure concordate con l'Europa, dai licenziamenti facili all'allungamento dell'età lavorativa, potrebbero confluire in un ddl destinato a un cammino parlamentare più lungo.
Ricordando, per altro, che ogni incremento di 100 punti da parte dello spread tra Bund tedeschi e Btp costa 15 miliardi di euro allo Stato italiano.
I rumors sono stati parzialmente confermati dal vicecapogruppo del Popolo della libertà alla Camera Massimo Corsaro che avrebbe dichiarato ad Affaritaliani.it: "La patrimoniale è certamente una delle tante ipotesi allo studio e sulla quale si sta discutendo in queste ore. Poi, se verrà adottata o meno dipenderà dalle decisioni che prenderà il governo, ma confermo che ne stiamo parlando". Non troverebbe conferme invece l'ipotesi di unprelievo forzoso sui conti correnti: "No. Non esiste questa possibilità" ha dichiarato [Leggi le sue dichiarazioni].

Nessun commento:

Posta un commento