mercoledì 21 dicembre 2011

Il sistema bancario - secondo Marco Corrini


Come funziona il sistema bancario - LA GRANDE TRUFFA DELLE BANCHE

by Marco Corrini on Tuesday, December 20, 2011 at 2:44pm


Per comprendere appieno il funzionamento di questo ingegnoso e diabolico sistema dovremo ricorrere ad un esempio nel quale confideremo la moltitudine degli Istituti di credito come un’unica grande banca che chiameremo “LA NOSTRA BANCA”, allo stesso modo raggrupperemo i clienti delle banche in Filiere all’interno delle quali i singoli individui si scambieranno del denaro ma noi confideremo il risultato economico complessivo di questi scambi e quindi l’effetto  è pari al 7% (media tra il 3% pagato dai grandi clienti e il 12% del credito al consumo), si considera inoltre che gli interessi pagati dalla banca sui depositi (sono ridicoli) equivalgano ai costi di tenuta conto (quindi si considerano ZERO), altro importantissimo principio da tenere a mente è che il denaro, una volta creato dagli istituti emittenti valuta, non di distrugge mai ma passa semplicemente di mano. Stabilito ciò iniziamo:
La “Nostra Banca” riceve dalla Banca Centrale 1 milione di banconote da collocare sul mercato. Per ora non consideriamo i rapporti tra la Nostra Banca e la Banca Centrale, concentriamoci solo sul capitale di 1 milione di banconote che arricchisce la Nostra Banca.

A questo punto prendiamo 6 scatole e le denominiamo denominiamo come segue:

      Scatola 1 - Interessi annui             Scatola 2 - Debiti verso la Banca                Scarola 3 - Crediti

      Scatola 4 - Fondo di Garanzia            Scatola 5 - Denaro circolante            Scatola 6 - Denaro di cassa

Per spiegare: nella scatola  1 mettiamo gli interessi annui dovuti dalla clientela della Nostra Banca per i prestiti ricevuti, nella scatola 2 mettiamo il debito della clientela della Nostra Banca vale a dire la somma dei prestiti erogati dalla Banca ai Clienti, nella scatola 3 mettiamo  i Crediti dei clienti nei confronti della Banca vale  dire il totale delle somme depositate dai clienti sui loro conti, nella scatola 4 mettiamo il Fondo di garanzia vale adire il 10% sui depositi accantonato per Legge dalla Nostra Banca presso la Banca Centrale, nella scatola 5 mettiamo il denaro circolante quello che la gente si tiene in tasca per le necessità di tutti i giorni,  nella scatola 6 mettiamo la liquidità bancaria vale a dire il denaro che la Nostra Banca tiene in cassa per le esigenze operative giornaliere.
Vediamo ora cosa accade: La filiera di Giovanni chiede 1 milione di banconote in prestito alla Nostra Banca e in cambio fornisce alla banca un’analoga attestazione di debito impegnandosi a pagare gli interessi.  Quindi, nella scatola 2 , quella dei debiti, avremo ora 1 milione, mentre nella scatola 1 (interessi annui) avremo 70.000.
Giovanni acquista dei macchinari da Luigi per un ammontare di 1 milione. Ricordatevi che Luigi non è una persona ma una Filiera all’interno della quale molte persone utilizzano questo milione nei modi più disparati  scambiandosi beni e servizi. Ricordatevi anche però che il denaro non si distrugge e questo milione rimane tale e alla fine parte di esso viene logicamente depositato in Banca. Supponiamo quindi che  Luigi trattenga il 5% della somma per esigenze di liquidità, 50.000 che rappresentano il denaro circolante e che quindi vanno nella scatola 5 e versi i restanti 950.000 in banca (ricordiamo che le banche sono tantissime ma noi le consideriamo come un unico soggetto). Questo versamento va quindi ad arricchire di 950.000 la scatola 3 (quella dei crediti).
Ora la Banca dispone nuovamente di un capitale di 950.000 sui quali deve però accantonare per Legge il 10% nel Fondo di Garanzia sui depositi, 95.000 che finiscono nella scatola 4.
Restano 855.000 dei quali la Banca trattiene l’1% per la propria liquidità interna e le esigenze di cassa, 8.550 che finiscono nella scatola 6. Le rimanenti 846.550 banconote sono ora disponibili per un nuovo prestito.
Si fa avanti la filiera di Giorgio al quale viene concesso un finanziamento di 846.550 che vanno ad incrementare la scatola 2, a fronte dei quali Giorgio si impegna a pagare 59.258,5 di interessi annui (scatola 1). Giorgio acquista beni da Giuseppe il quale trattiene 42.327,5 per proprio circolante (scatola 5) e deposita 804.222,5 in banca (scatola 3) sui quali la banca accantona in garanzia 80.422,25 (scatola 4) e ne trattiene 8.042 per le proprie esigenze (scatola 6) rendendo disponibili 716.091 ad un nuovo ciclo.
Ripetendo questo giochino per 10 volte (ma si potrebbe andare anche oltre) la Nostra Banca resta con un capitale di 187.018 ma diventa interessante andare a vedere il contenuto di ciascuna scatola.
Apriamo la scatola numero 6
Che è quella della Liquidità di cassa della Nostra Banca.  Il contenuto è: 49.124 Banconote

Apriamo la scatola numero 5
Che è quella del totale del denaro circolante (quello nelle nostre tasche). Il contenuto è: 263.593 Banconote

Apriamo la scatola numero 4
Che è quella del totale del Fondo di Garanzia. Il contenuto è: 500.265 Banconote

Perfetto, i conti tornano; infatti, 49.124 + 263.593 + 500.265 + i 187.018 del capitale rimanente della Nostra Banca fa esattamente 1 milione, vale a dire la quantità totale di denaro immessa sul mercato.
Vediamo ora il contenuto delle altre scatole nelle quali non ci sarà denaro ma attestazioni di debito o credito:

Apriamo la scatola numero 3
Che è quella dei crediti e cioè del totale del denaro depositato sui Conti dei Clienti presso la Nostra Banca.
Il contenuto è: 5.007.449 più di cinque milioni di Banconote

Apriamo la scatola numero 2
Che è quella dei debiti e cioè del totale del denaro prestato dalla Nostra Banca ai propri clienti debitori.
Il contenuto è: 5.270.392 più di cinque milioni di Banconote

Qui si può comprendere perfettamente la truffa che sta alla base del sistema: si sono generati crediti e debiti per un ammontare superiore ai 5 milioni malgrado sia stato emesso 1 solo milione di banconote in circolo. Appare chiaro a tutti che se i correntisti chiedessero di ritirare i loro soldi nessuna banca potrebbe ridarglieli e la stessa cosa accadrebbe per i debitori. In sostanza il Sistema bancario si regge da secoli su un meccanismo che farebbe considerare qualsiasi altra azienda TECNICAMENTE FALLITA.
Ma la vera sorpresa la si ha aprendo la scatola numero 1, quello degli interessi annui pagati da coloro ai quali la Nostra Banca ha concesso un finanziamento.

Apriamo la scatola numero 1
Che è quella del totale degli interessi dovuti alla Nostra banca per i prestiti erogati ai clienti debitori
Il contenuto è: 368.965 Banconote

Riassumendo l’operazione si arriva a concludere che la Nostra Banca ha messo sul mercato 763.058 banconote (il milione detratto il capitale rimanente e la liquidità di cassa) ricavandone un interesse annuo pari a 368.965 banconote che, a conti fatti, rappresenta il 48,35% di interesse annuo che la Nostra Banca percepisce sul denaro prestato, lo stesso denaro che la Nostra Banca riceve dalla Banca Centrale ad un interesse pari al Tasso di Sconto (circa il 2,5%).
Considerando inoltre che il totale del denaro circolante è 263.593 banconote, largamente inferiore all'interesse di un solo anno, si capisce benissimo che tale interesse in realtà non potrà mai essere pagato dal sistema e poichè i prestiti erogati dalla Nostra Banca sono garantiti dai beni personali dei debitori, si capisce altrettanto bene che tali proprietà sono inevitabilmente destinate a passare, presto o tardi, dalle mani dei debitori insolventi a quelle della nostra Banca.
ECCO L’ENORME POTERE DELLE BANCHE ed ecco perché, in un momento di crisi come l’attuale in cui diminuisce il risparmio delle famiglie e c’è sempre maggiore propensione ad attingere dai propri conti correnti per arrivare a fine mese, le banche vanno rapidamente in crisi di liquidità, non hanno ne possono avere più il nostro denaro da restituirci perché in realtà non esiste ed è solo un’illusione e quindi hanno assoluto bisogno di essere ricapitalizzate col denaro pubblico, i soldi di tutti noi.
Ecco a cosa servono i 25 miliardi di Euro che Mario Monti, con la sua Manovra Finanziaria, sta scucendo dalle tasche dei poveri diavoli come noi.

Marco Corrini - Torino 19 Dicembre 2011
P.S. Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sul comportamento delle banche, Vi invito a guardare questo rapporto della Banca d'Italia sullo stato patrimoniale degli istituti di credito italiani, dal quale si può vedere che la raccolta complessiva tra depositi ed obbligazioni è circa 1600 miliardi di Euro, i prestiti sono di poco superiori e la liquidità di cassa globale è intorno ai 16 miliardi www.bancaditalia.it/pubblicazioni/relann/rel08/rel08it/banche_intermediari/rel08_16_banche.pdf

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