mercoledì 13 novembre 2013
martedì 12 novembre 2013
Un po' di verità sui crimini bancari e Carlo PONZI
Un po' di verità sui crimini bancari e Carlo Ponzi
Approccio al revisionismo banchista
[Aggiornamento aprile 2020: è uscita la prima edizione in italiano dell'autobiografia di Ponzi, "L'ascesa del Signor Ponzi", vedi su Amazon]
Dopo aver studiato approfonditamente il meccanismo del credito bancario, ho scoperto sostanzialmente quanto segue: la principale attività del sistema bancario italiano consiste nel ricattare in tutti i modi le istituzioni per poter mantenere inalterata la facoltà di esercitare *privatamente* il privilegio sovrano di emettere e spendere denaro "legale" (a accettazione obbligata) al posto dello Stato. Caso emblematico è il "golpe morbido" dei banchieri internazionali nel 1992 [1].
Riferimenti per il giurista e il criminologo:
Approccio al revisionismo banchista
di Marco Saba
"Se si dice la verità, è sicuro che presto o tardi si è scoperti."
Oscar Wilde
[Aggiornamento aprile 2020: è uscita la prima edizione in italiano dell'autobiografia di Ponzi, "L'ascesa del Signor Ponzi", vedi su Amazon]
Partendo da questa ipotesi, si spiegano molti misteri riguardanti efferati delitti e stragi rimasti avvolti - finora - nel segreto. Illuminanti, a riguardo, le recenti parole di Luigi Bisignani durante la trasmissione-intervista di Mentana [2]: "Il dottor Cuccia, di Mediobanca, sapeva in anticipo dell'attentato all'avvocato Ambrosoli, ma preferì non avvertirlo...".
Ma occorre fare una premessa importante: le banche private creano denaro a costo zero e si appropriano, spendendolo o prestandolo, del valore nominale creato. Questo è il vero core business del sistema bancario italiano. La seconda premessa è che tutti gli organismi di controllo ufficiali sono in conflitto d'interesse essendo endogeni al sistema. Per esempio, la Banca d'Italia in mani private appartiene agli stessi banchieri che dovrebbe controllare e non dirà mai che si tratta della truffa più ignobile, assurda e crudele ai danni della collettività. E non è un caso che Elio Lannutti dell'ADUSBEF, Asspciazione per la Difesa degli Utenti dei Sercizi Bancari e Finanziari, sia arrivato a scrivere un libro - Cleptocrazia - dove infierisce sul sistema criminale dei banchieri [3]. Ma non basta, i banchieri arrivano a falsare anche la storia. Un caso clamoroso riguarda l'immigrato italiano Carlo Ponzi negli Stati Uniti degli anni 1920 (Ponzi non prese mai la cittadinanza srarunitense).

Carlo Ponzi "truffatore italiano", finalmente riabilitato
La versione ufficiale del cosiddetto "Schema Ponzi" che troviamo su Wikipedia recita così: "Lo schema Ponzi è un modello economico di vendita truffaldino che promette forti guadagni alle vittime a patto che queste reclutino nuovi "investitori", a loro volta vittime della truffa. La tecnica prende il nome da Charles Ponzi, un immigrato italiano negli Stati Uniti che divenne famigerato per avere applicato una simile truffa su larga scala nei confronti della comunità di immigrati prima e poi in tutta la nazione." [4]
Si tratta di una definizione odiosa, diffamatoria e razzista nei confronti dell'immigrato Ponzi, di quanto in realtà avvenne nella Boston degli anni 1920, una versione dei fatti "medicata", il risultato dello schiacciasassi del revisionismo banchista. La realtà dei fatti, da me scoperta, può riassumersi in poche parole:
Si tratta di una definizione odiosa, diffamatoria e razzista nei confronti dell'immigrato Ponzi, di quanto in realtà avvenne nella Boston degli anni 1920, una versione dei fatti "medicata", il risultato dello schiacciasassi del revisionismo banchista. La realtà dei fatti, da me scoperta, può riassumersi in poche parole:
Carlo Ponzi era amico di un dipendente della Hanover Trust Bank of Boston e aveva scoperto che il coefficente di riserva obbligatoria [5] che le banche dovevano detenere all'epoca, era il 10%. Il che vuol dire che il direttore della banca di Carlo Ponzi poteva decuplicare la raccolta creando depositi fittizi per dieci volte tanto (molto simile al meccanismo odierno). Un tasso di guadagno del mille percento (1000%). Era quindi ovvio che Ponzi poteva promettere ai suoi investitori il 400%, se avesse posseduto lui la banca, e guadagnare comunque il 600%. Quindi utilizzò la raccolta di denaro per acquistare la banca, ma al momento di chiudere l'operazione e restituire tutto agli investitori, il Commissario Bancario del Massachussets impose da un momento all'altro il blocco di tutti i conti della banca [6] provocando l'insolvenza del business.[7] La colpa di Ponzi fu anche di rivelare che il suo piano successivo era di "creare un nuovo sistema bancario dove i correntisti e gli azionisti fossero trattati più onestamente, attraverso la spartizione degli utili REALI". [8] L'abilità del sistema bancario criminale fu nascondere abilmente tutta la vicenda nella sua logica con una versione appunto "ad usum" di un pubblico mantenuto da sempre all'oscuro. Così i veri truffatori, ovvero la comunità dei banchieri falsari concorrenti, riuscì a mantenere il segreto sugli enormi profitti che si inventavano dal nulla - come ora - a danno della collettività.
E' chiaro quindi che le vicende italiane della storia degli - almeno - ultimi settant'anni (Sindona, Calvi, Marcinkus, etc. etc.) vanno rivisitate in questa chiave, la chiave suprema del potere dell'Anonima Banchieri.
E' usando questa chiave di lettura che ho potuto individuare lo scopo principe della strage di Piazza Fontana del 1969 a Milano (i banchieri volevano obbligare il Tesoro ad indebitarsi imponendo di non poter più scambiare alla pari i BOT con la Banca d'Italia, all'epoca non ancora privatizzata; quindi attentarono alle banche statali), il movente reale dell'assassinio di Aldo Moro, sotto i cui governi vennero emessi a costo zero 450 miliardi di lire in "biglietti di stato a corso legale", senza indebitarsi coi banchieri, ed infine la strana coincidenza del Trattato di Maastricht avvenuto a cavallo delle stragi Falcone e Borsellino.
Ma, tornando per l'appunto "a bomba": chi sono le parti lese di questa attività contraffattoria e criminale (si pensi anche solo all'arbitrarietà nella concessione del credito..) portata avanti sinora impunemente ? I correntisti, gli azionisti, i dipendenti delle banche e la fiscalità dello Stato. Sono spaventosi i danni che il sistema bancario sta arrecando continuamente in Italia: oltre all'abominevole distruzione del sistema produttivo, si pensi anche solo alle centinaia di suicidi ogni anno...
I correntisti vedono il valore dei depositi intaccato dalla contraffazione continua di denaro (inflazione della massa emessa e perdita di potere d'acquisto); gli azionisti ricevono dividendi ridicoli perché le banche contabilmente segnano al passivo i profitti dell'attività di contraffazione o li omettono; i dipendenti delle banche vengono costretti ad esercitare un'attività criminale senza indennizzo, ed infine lo Stato cui le banche - appropriandosi della rendita monetaria sovrana - hanno sottratto potere d'acquisto per 100 trilioni di euro (cento milioni di milioni, 50 volte il debito pubblico...).
Ce ne sarebbe abbastanza per sciogliere le banche per associazione a delinquere, incriminare e condannare tutti i dirigenti ed i soci principali, sequestrare tutti i beni posseduti individualmente e creare una banca nazionale d'emergenza per impedire il blocco delle attività (basterebbe un semplice software online per sostituire facilmente tutte le attività vitali del credito che sono oggi in essere, trasformandole in attività LEGALI).
E per questa volta mi fermo qui. Buona continuazione.
Note:
1 - STATO ITALIANO E MAFIA BANCARIA: DATE IMPORTANTI DEL 1992
http://seigneuriage.blogspot.it/2013/11/stato-italiano-e-mafia-bancaria-date.html
Michele Sindona morì a seguito dell´ingestione di caffè al cianuro di potassio (e Wikipedia al solito aggiunge: "probabilmente preparato dallo stesso Sindona"...) nel supercarcere di Voghera, il 20 marzo 1986.
http://seigneuriage.blogspot.it/2013/11/stato-italiano-e-mafia-bancaria-date.html
2 - Luigi Bisignani racconta la sua verità sui misteri d’Italia
http://www.oggi.it/video/notizie/2013/06/13/luigi-bisignani-racconta-la-sua-verita-sui-misteri-ditalia/
Giorgio Ambrosoli (Milano, 17 ottobre 1933 – Milano, 11 luglio 1979) è stato un avvocato italiano incaricato della liquidazione della Banca Privata dell'avvocato -banchiere Michele Sindona. Fu assassinato l'11 luglio 1979 a Milano da un sicario. Vedi: Enzo Biagi intervista Sindona
http://www.youtube.com/watch?v=jF-s5m2ze9EMichele Sindona morì a seguito dell´ingestione di caffè al cianuro di potassio (e Wikipedia al solito aggiunge: "probabilmente preparato dallo stesso Sindona"...) nel supercarcere di Voghera, il 20 marzo 1986.
3 - Lannutti: I banchieri sono gangster
http://seigneuriage.blogspot.it/2013/11/lannutti-i-banchieri-sono-gangster.html
4 - http://it.wikipedia.org/wiki/Schema_Ponzi
Wikipedia Italia, notoriamente "bancofila" da sempre, si spinge addirittura fino a falsificare il titolo originale dell'autobiografia di Ponzi, testualmente: "Lascia un manoscritto incompiuto intitolato: The fall of mister Ponzi (La caduta del signor Ponzi)." Mentre l'originale è: THE RISE OF MISTER PONZI (L'ascesa del signor Ponzi). Vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Ponzi
Wikipedia Italia, notoriamente "bancofila" da sempre, si spinge addirittura fino a falsificare il titolo originale dell'autobiografia di Ponzi, testualmente: "Lascia un manoscritto incompiuto intitolato: The fall of mister Ponzi (La caduta del signor Ponzi)." Mentre l'originale è: THE RISE OF MISTER PONZI (L'ascesa del signor Ponzi). Vedi: http://it.wikipedia.org/wiki/Charles_Ponzi
5 - Le banche si fissano una minima percentuale di denaro (strumenti liquidi) da tenere a garanzia dei depositi per prevenire la clientela - in caso di corsa agli sportelli - dallo scoprire che i depositi sono tutti scoperti. Nell'area EURO, fino a Basilea 3, la riserva era al 2%. Il moltiplicatore era quindi di 50 volte la raccolta. I coefficenti odierni di moltiplicazione della Federal Reserve li trovate qui: http://www.federalreserve.gov/monetarypolicy/reservereq.htm Quelli della BCE, meno generosi, sono qui: http://www.ecb.europa.eu/mopo/implement/mr/html/calc.en.html
Il massimo di credito creabile mensilmente da una singola banca viene stabilito dalla banca centrale in modo da mantenere pietrificata la piramide del potere (credit window).
Il massimo di credito creabile mensilmente da una singola banca viene stabilito dalla banca centrale in modo da mantenere pietrificata la piramide del potere (credit window).
6 - Sia il COMMISSARIO ALLE BANCHE che il PROCURATORE GENERALE si chiamavano di cognome ALLEN, rispettivamente: Joseph Allen e John Weston Allen.
7 - E' talmente segreta questa versione dei fatti che ancora nel 2000 Miriam Ponzi, la famosa investigatrice italiana, cambiò il cognome in Tomponzi per non essere accostata a quello che ancor oggi viene definito come "il padre dello Schema Ponzi". Vedi NYT: THE SATURDAY PROFILE; One Eye in Italy's Keyholes, the Other on the Future http://www.nytimes.com/2004/08/07/world/the-saturday-profile-one-eye-in-italy-s-keyholes-the-other-on-the-future.html
John Weston Allen, Massachusetts Attorney General, 1920–1923
Joseph Allen, Commissioner of Banks, 1920 - 1925
7 - E' talmente segreta questa versione dei fatti che ancora nel 2000 Miriam Ponzi, la famosa investigatrice italiana, cambiò il cognome in Tomponzi per non essere accostata a quello che ancor oggi viene definito come "il padre dello Schema Ponzi". Vedi NYT: THE SATURDAY PROFILE; One Eye in Italy's Keyholes, the Other on the Future http://www.nytimes.com/2004/08/07/world/the-saturday-profile-one-eye-in-italy-s-keyholes-the-other-on-the-future.html
8 - "...he would form a new banking system dividing profits equally between depositors and shareholders (...) Responding to skeptics, he claimed that profits such as his were routinely earned by banks, but they simply declined to share them with depositors. (...)" - The Remarkable Criminal Financial Career of Charles Ponzi, Mark C. Knutson, p.10
www.mark-knutson.com/ponzi/images/ponzi.pdf
Riferimenti per il giurista e il criminologo:
COPPA-ZUCCARI, P., Il deposito irregolare, Biblioteca dell’«Archivio Giuridico Filippo Serafini», vol. VI, Modena 1901.
COPPA-ZUCCARI, P., «La natura giuridica del deposito bancario», Archivio Giuridico «Filippo Serafini», vol. IX (nuova serie), Modena 1902, pp. 441-472.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pasquale_Coppa-Zuccari
HUERTA DE SOTO, J., Moneta, credito bancario e cicli economici
http://fr.scribd.com/doc/179733719/Moneta-credito-bancario-e-cicli-economici
TARQUINI, B., La banca. la moneta, l'usura, Ed. Controcorrente, 2a ed. 2010
lunedì 11 novembre 2013
STATO ITALIANO E MAFIA BANCARIA: DATE IMPORTANTI DEL 1992
STATO ITALIANO E MAFIA BANCARIA: DATE IMPORTANTI DEL PRIMO PAPELLO EUROPEO CHE CEDE LA SOVRANITÀ ALLA BCE
7 FEBBRAIO 1992
Il Trattato di Maastricht (formalmente, il Treaty on European Union o TEU) venne firmato dai membri della Comunità Europea a Maastricht, Olanda. In italia era presidente Francesco COSSIGA che risulta firmatario rappresentato da Gianni De Michelis e Guido Carli. Nella delegazione, Cossiga assente, è presente Giulio Andreotti.
17 FEBRRAIO 1992.
Il pubblico ministero Antonio Di Pietro chiese ed ottenne dal GIPItalo Ghitti un ordine di cattura per l'ingegner Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio e membro di primo piano del PSI milanese. Chiesa rivelò che il sistema delle tangenti era molto più esteso rispetto a quanto affermato da Craxi. Secondo le sue dichiarazioni, la tangente era diventata una sorta di "tassa", richiesta nella stragrande maggioranza degli appalti. A beneficiare del sistema erano stati politici e partiti di ogni colore, specialmente quelli al governo come appunto la DC e il PSI. Chiesa fece anche i nomi delle persone coinvolte.
16 MARZO 1992
Il Ministro degli Interni Vincenzo Scotti lanciò un allarme a tutti i prefetti, temendo una serie di attacchi contro la democrazia italiana. Gli attacchi previsti da Scotti erano eventi come l'uccisione di politici o il rapimento del presidente della Repubblica. Anni dopo, l'ex ministro Scotti confesserà a Cirino Pomicino: "Tutto nacque da una comunicazione riservata fattami dal capo della polizia Parisi che, sulla base di un lavoro di intelligence svolto dal Sisde e supportato da informazioni confidenziali, parlava di riunioni internazionali nelle quali sarebbero state decise azioni destabilizzanti sia con attentati mafiosi sia con indagini giudiziarie nei confronti dei leaders dei partiti di governo".
23 MAGGIO 1992
La Strage di Capaci è l'attentato in cui il 23 maggio 1992, sull'autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci e a pochi chilometri da Palermo, persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. L'attentato ricorda da vicino quello di cui fu vittima nel 30 gennaio 1989 il CEO della Deutsch Bank Alfred Herrhausen, che aveva una posizione "non gradita" sul concambio del Marco tra Germania Est e Germania Ovest in occasione della riunificazione. In ambedue gli attentati i mandanti sono ignoti.
28 MAGGIO 1992
Viene eletto presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Viene ricordato per lo scandalo sui fondi riservati dei servizi segreti (SISDE). I funzionari fornivano versioni di uso "regolare" dei fondi riservati, ma uno degli indagati, Riccardo Malpica, ex direttore del servizio, affermò che Mancino e Scalfaro gli avrebbero imposto di mentire; aggiunse inoltre che il SISDE avrebbe versato ai ministri dell'interno, Scalfaro incluso, 100 milioni di lire ogni mese.
2 GIUGNO 1992.
A bordo del Britannia, il panfilo della Corona d'Inghilterra, un gruppo di manager ed economisti italiani discute con i banchieri britannici della prospettiva delle privatizzazioni nel nostro Paese. Presenti il direttore generale del Tesoro Mario Draghi, George Soros, Romano Prodi, Amato, il presidente dell'Eni Gabriele Cagliari, Beniamino Andreatta (sponsor e mentore di Enrico Letta), i rappresentanti della BZW, la ditta di brockeraggio della Barclay's, quelli della Baring & Co. e della S.G. Warburg, Riccardo Gallo dell'IRI, Giovanni Bazoli dell'Ambroveneto, Antonio Pedone della Crediop, alti funzionari della Banca Commerciale e delle Generali, ed altri della Società Autostrade, oltre alla stessa regina d'Inghilterra Elisabetta seconda. Dopo quella crociera il 48 per cento delle aziende italiane passò di mano ad aziende straniere, la Banca d'Italia venne privatizzata privatizzandone i partecipanti, la lira svalutò e il Paese si avviò in un declino pilotato.
19 LUGLIO 1992
La strage di via D'Amelio fu un attentato di stampo terroristico-mafioso messo in atto il pomeriggio del 19 luglio 1992 a Palermo in cui persero la vita il giudice antimafia Paolo Borsellino, all'epoca Procuratore della Repubblica a Marsala, e la sua scorta. I mandanti rimangono invisibili.
17 SETTEMBRE 1992
Il Senato ratifica il Trattato di Maastricht
• 176 sì, 16 no e un astenuto, il Senato ratifica il Trattato di Maastricht sull’Unione Europea: oltre al quadripartito (Dc, Psi, Psdi, Pli) votano sì anche Pds, Lega Nord, Pri e Verdi (con l’astensione di Molinari), l’msi vota no perché, spiega il segretario Gianfranco Fini, bisogna «riflettere bene prima di consegnarci mani e piedi alla Bundesbank». La parola passa adesso alla Camera.
Giovedì 29 OTTOBRE 1992
L’Italia ratifica il Trattato di Maastricht
• 403 voti a favore, 46 contrari (Msi e Rifondazione), 18 astenuti (Verdi e Rete più quattro deputati della Lista Pannella su cinque, il quinto, estratto a sorte, ha votato sì), la Camera approva il Trattato di Maastricht (il Senato aveva già detto si a SETTEMBRE), che entra in vigore in Italia l’novembre 1993 (comunicato 2 novembre 1993).
7 FEBBRAIO 1992
Il Trattato di Maastricht (formalmente, il Treaty on European Union o TEU) venne firmato dai membri della Comunità Europea a Maastricht, Olanda. In italia era presidente Francesco COSSIGA che risulta firmatario rappresentato da Gianni De Michelis e Guido Carli. Nella delegazione, Cossiga assente, è presente Giulio Andreotti.
17 FEBRRAIO 1992.
Il pubblico ministero Antonio Di Pietro chiese ed ottenne dal GIPItalo Ghitti un ordine di cattura per l'ingegner Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio e membro di primo piano del PSI milanese. Chiesa rivelò che il sistema delle tangenti era molto più esteso rispetto a quanto affermato da Craxi. Secondo le sue dichiarazioni, la tangente era diventata una sorta di "tassa", richiesta nella stragrande maggioranza degli appalti. A beneficiare del sistema erano stati politici e partiti di ogni colore, specialmente quelli al governo come appunto la DC e il PSI. Chiesa fece anche i nomi delle persone coinvolte.
16 MARZO 1992
Il Ministro degli Interni Vincenzo Scotti lanciò un allarme a tutti i prefetti, temendo una serie di attacchi contro la democrazia italiana. Gli attacchi previsti da Scotti erano eventi come l'uccisione di politici o il rapimento del presidente della Repubblica. Anni dopo, l'ex ministro Scotti confesserà a Cirino Pomicino: "Tutto nacque da una comunicazione riservata fattami dal capo della polizia Parisi che, sulla base di un lavoro di intelligence svolto dal Sisde e supportato da informazioni confidenziali, parlava di riunioni internazionali nelle quali sarebbero state decise azioni destabilizzanti sia con attentati mafiosi sia con indagini giudiziarie nei confronti dei leaders dei partiti di governo".
23 MAGGIO 1992
La Strage di Capaci è l'attentato in cui il 23 maggio 1992, sull'autostrada A29, nei pressi dello svincolo di Capaci e a pochi chilometri da Palermo, persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro. L'attentato ricorda da vicino quello di cui fu vittima nel 30 gennaio 1989 il CEO della Deutsch Bank Alfred Herrhausen, che aveva una posizione "non gradita" sul concambio del Marco tra Germania Est e Germania Ovest in occasione della riunificazione. In ambedue gli attentati i mandanti sono ignoti.
28 MAGGIO 1992
Viene eletto presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Viene ricordato per lo scandalo sui fondi riservati dei servizi segreti (SISDE). I funzionari fornivano versioni di uso "regolare" dei fondi riservati, ma uno degli indagati, Riccardo Malpica, ex direttore del servizio, affermò che Mancino e Scalfaro gli avrebbero imposto di mentire; aggiunse inoltre che il SISDE avrebbe versato ai ministri dell'interno, Scalfaro incluso, 100 milioni di lire ogni mese.
2 GIUGNO 1992.
A bordo del Britannia, il panfilo della Corona d'Inghilterra, un gruppo di manager ed economisti italiani discute con i banchieri britannici della prospettiva delle privatizzazioni nel nostro Paese. Presenti il direttore generale del Tesoro Mario Draghi, George Soros, Romano Prodi, Amato, il presidente dell'Eni Gabriele Cagliari, Beniamino Andreatta (sponsor e mentore di Enrico Letta), i rappresentanti della BZW, la ditta di brockeraggio della Barclay's, quelli della Baring & Co. e della S.G. Warburg, Riccardo Gallo dell'IRI, Giovanni Bazoli dell'Ambroveneto, Antonio Pedone della Crediop, alti funzionari della Banca Commerciale e delle Generali, ed altri della Società Autostrade, oltre alla stessa regina d'Inghilterra Elisabetta seconda. Dopo quella crociera il 48 per cento delle aziende italiane passò di mano ad aziende straniere, la Banca d'Italia venne privatizzata privatizzandone i partecipanti, la lira svalutò e il Paese si avviò in un declino pilotato.
19 LUGLIO 1992
La strage di via D'Amelio fu un attentato di stampo terroristico-mafioso messo in atto il pomeriggio del 19 luglio 1992 a Palermo in cui persero la vita il giudice antimafia Paolo Borsellino, all'epoca Procuratore della Repubblica a Marsala, e la sua scorta. I mandanti rimangono invisibili.
17 SETTEMBRE 1992
Il Senato ratifica il Trattato di Maastricht
• 176 sì, 16 no e un astenuto, il Senato ratifica il Trattato di Maastricht sull’Unione Europea: oltre al quadripartito (Dc, Psi, Psdi, Pli) votano sì anche Pds, Lega Nord, Pri e Verdi (con l’astensione di Molinari), l’msi vota no perché, spiega il segretario Gianfranco Fini, bisogna «riflettere bene prima di consegnarci mani e piedi alla Bundesbank». La parola passa adesso alla Camera.
Giovedì 29 OTTOBRE 1992
L’Italia ratifica il Trattato di Maastricht
• 403 voti a favore, 46 contrari (Msi e Rifondazione), 18 astenuti (Verdi e Rete più quattro deputati della Lista Pannella su cinque, il quinto, estratto a sorte, ha votato sì), la Camera approva il Trattato di Maastricht (il Senato aveva già detto si a SETTEMBRE), che entra in vigore in Italia l’novembre 1993 (comunicato 2 novembre 1993).
EUROWITZ: il nuovo lager banchista a Francoforte
All'entrata del campo di concentramento banchista chiamato EURO, c'è un cancello gigante ove spicca un cartello con una scritta sardonica:
"IL DEBITO RENDE LIBERI".
(GELDSCHULD MACHT FREI)
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