martedì 6 dicembre 2011

AUMENTO DEI PREZZI DEI CARBURANTI E FAMIGLIE SEMPRE PIU’ POVERE

ECONOMIA. SCILIPOTI (MRN) - STANGATA “SALVA ITALIA”: AUMENTO DEI PREZZI DEI CARBURANTI E FAMIGLIE SEMPRE PIU’ POVERE

Roma, 06/12/2011.“ Il nuovo provvedimento sui carburanti, presentato dal Premier Mario Monti, che prevede un aumento di 10 centesimi al litro per la benzina e di circa 13 centesimi per il gasolio, che in soldoni si traduce in un aumento di circa 4 euro per un pieno di benzina, frutto dell’effetto del rincaro sulle accise, avrà forti ripercussioni anche sul prezzo dei beni di prima necessità quali i generi alimentari ”. Così l’Onorevole Domenico Scilipoti, in riferimento alla misura presentata dal Ministro Monti e contenuta nel decreto “ Salva Italia ”. “ Ciò che trovo più preoccupante è la serie di conseguenze economiche, sia dirette (sui prezzi alla pompa), sia indirette (su tutti i beni derivati, come appunto quelli alimentari che vengono trasportati su strada), che si prospettano all’orizzonte rendendo sempre più reale il fantasma della recessione, una minaccia concreta per il Paese Italia ”. “ Purtroppo a farne le spese è sempre il popolo, in modo particolare le fasce più deboli ”. “ Non vedo, quindi, applicato il principio di equità tanto decantato da Monti, sin dal momento del suo insediamento, così come pure da Fini, Bersani e Casini ". " Questo è un motivo in più  – conclude l’Onorevole Scilipoti - per non votare la manovra ”.

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