domenica 31 marzo 2013

Moneta Complementare Comunale Anticiclica

MONETA COMPLEMENTARE
di Antonio Miclavez

Una persona che voglia avere in tasca del denaro da spendere deve:

1) Affaticarsi lavorando Oppure:
2) Vendere qualcosa di cui è proprietaria. Oppure:
3) Chiederlo ad una banca pagando interessi. Oppure:
4) Rubarlo commettendo un reato.

Un comune che voglia disporre di danaro da spendere
Deve:
1) Spremere i cittadini affinché paghino tasse .Oppure:
2) Farselo dare dalle banche pagando gli interessi.

La Banca Centrale Europea se vuole disporre di danaro (per prestarlo a banche o altro) deve:
1) Solamente decidere………. e schiacciare qualche pulsante senza sopportare alcun costo.

Noi vogliamo che il COMUNE DI UDINE PER UNA PICCOLISSIMA PARTE DEL DANARO CHE GLI SERVE FACCIA COME FA LA Banca Centrale Europea. Questa crisi finanziaria è una grave emergenza che giustifica atti eccezionali.

Il Comune potrà e dovrà emettere una modestissima quantità di moneta complementare (potrà chiamarsi sempicemente "Comunale" per essere equiparato ai Comunali di altri Comuni italiani e come personalizzazione locale “soldo” o “palanca” o altro...) che non gli costerà nulla. Con questa pagherà ogni anno il 10% di quello che oggi paga in euro. Chi incasserà queste monete le spenderà sul territorio, l’ultimo con queste pagherà parte delle tasse comunali ed il Comune le rimetterà in circolazione facendo altri pagamenti.
Si creerà una circolazione di “denaro alternativo” che non uscirà dal territorio del Comune e non costerà nulla al Comune stesso. 

CHI RITIENE CHE CIO’ NON SIA GIUSTO, NON SIA UTILE, O NON SIA POSSIBILE CORTESEMENTE CI DICA IL PERCHE’ E NOI GLI RISPONDEREMO. 
Dettagli li trovate su: www.monetacomplementarecomunale.com

Una sola preghiera: non venite a dirmi che la moneta complementre crea inflazione; in una rarefazione monetaria come quella odierna, prima di arrivare ad una sovrabbondanza tale di denaro circolante da creare inflazione da eccesso di valuta, ci vorrebbero almeno 2.000 miliardi di Comunali emessi, tali da bilanciare il Debito Pubblico; così finalmente da una situazione di debito andremmo in pari. Qui si parla, se ogni Comune accetta, di 700 miliardi di Comunali creati in tutta Italia, quindi ben di sotto alla soglia inflativa.

Alta preghiera: non parlatemi dello "Scec", che tra l'altro è registrato all'Ufficio brevetti a nome mio. Tale Moneta Complementare, dalla quale mi dissocio, è creata da gruppi privati e NON prevede il rientro fiscale per il Comune.

PS Il Comunale, come lo intendo io, farebbe parte di un circuito finanziario di 700 Monete Complementari mondiali, il che ci aprirebbe nuove possibilità di scambi commerciali con tutto il mondo in cui tale circuito è presente, ovvero Europa, America latina e Nord America. Comprende le transazioni al computer come un qualsiasi software bancario, il POS, le transazioni con cellulare. Le banconote sono di libera circolazione, e solo il conto bancario è sottoposto a prelievi fiscali. Un eventuale conio in mealli preziosi darebbe lustro alla Città e ne farebbe oggetto di collezione. 
In Italia, saremmo al prima città ad averlo, ed al coraggioso sindaco andrebbero onori e gloria.

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