AL-BANQEDA è finanziata dallo sceicco Draghiman
by The Money Doctor
Il fondamentalismo banchista fa capo a AL-BANQEDA, una organizzazione terrorista di stampo bancario che dispone di cellule eversive infiltrate nella P.A. come Equitalia, i Tribunali fallimentari, le società di rating, gli specialisti di titoli di stato (primary dealer), le società di revisione KPMG, EY, PWC e Deloitte. La religione fondamentalista di AL-BANQEDA si chiama: "economia neoclassica". La lista dei complici (gli intoccabili di Equitalia) ormai è stata scoperta.
Gli adetti kamikaze vengono formati studiando nelle madrasse chiamate: "Facoltà di economia neoclassica." Dopodiché diventano gli "incappucciati" e si riuniscono segretamente di notte per venerare il Grande Usuraio Dell'Universo (GUDU) secondo il "rito bancario antiquato e inaccettabile".
L'organizzazione è strutturata come le tipiche organizzazioni terroriste - vedi Brigate Rosse - divisa in cellule ( o "filiali") che fanno capo ad una DIREZIONE STRATEGICA presso i quartieri generali delle grandi banche. Ogni cellula composta da pochi individui non conosce lo scopo finale della struttura che è il FALSO IN BILANCIO CON AUTORICICLAGGIO.
L'organizzazione può contare annualmente in Italia su più di mille miliardi di euro in nero che, dopo essere stati riciclati tramite le tre società di clearing del triangolo delle Bermuda ECS, rientrano nel paese appropriandosi di risorse strategiche e vitali della comunità.
Il capo di AL-BANQEDA, lo sceicco Draghiman, si nasconde in una grotta a Francoforte, chiamata BCE (Buconero Centrale Europeo) da dove sarebbe in grado di lanciare attacchi con armi di distruzione di massa chiamate in gergo DERIVATI. Si tratta di missili contenenti EURO-27, un isotopo eurattivo dell'Europa scoperto nel 2002. Sotto, un raro video dello sceicco Draghiman mentre rincasa nella caverna:
Si calcola che in Italia il fondamentalismo banchista possa contare su 320-360mila tra addetti e simpatizzanti.
Qui un grafico delle azioni terroriste di AL-BANQEDA in Italia tra il 1970 ed il 2012 (ringraziamo l'università del Maryland negli Stati Uniti):
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